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domenica 11 aprile 2010

Il Pagellone: Zero gol in tre gare, non solo colpa dell'attacco

La sconfitta con la Valenzana corona nel peggiore dei modi un periodo di difficoltà che ha molteplici motivazioni, ma desta comunque preoccupazione, perchè coincide con il momento topico del Campionato.

La presenza in campo di troppi giocatori reduci da infortuni o con fastidi vari, condiziona il rendimento fisico di tutta la squadra che, dopo la buona prova di Rodengo, ha avuto un brutto calo.

Incidono su questo anche le assenze di elementi chiave come Lazzaro e Moro, ma è l'involuzione di gioco della squadra a destare le maggiori preoccupazioni, considerando che gli altri attaccanti rimasti, stanno esprimendo un rendimento al di sotto delle loro qualità.

C'è ancora tempo per non buttare l'annata, ma tecnici e squadra dovranno trovare velocemente qualche soluzione alternativa, ma soprattutto c'è la necessità di recuperare la testa giusta, quella che ha contraddistinto la rimonta dalla zona bassa al primo posto della graduatoria.

Vediamo le prestazioni dei singoli, cercando di mantenere l'equilibrio:

Aprea 6 - Fa praticamente da spettatore per un'ora, poi subisce il gol di Aliboni, senza poter intervenire.

Una sconfitta pesante che lascia il segno, ma non è finita!

Che il periodo di flessione fosse una realtà, lo aveva messo in risalto in maniera netta ed inequivocabile lo scialbo pari di Vercelli con la Pro, che potesse essere a rischio anche la gara odierna con la Valenzana, pure.

Tutto vero, ma da qui a pensare ad una sconfitta ce ne passava.

Invece la sconfitta è arrivata, pure immeritata, ma pur sempre sconfitta, contro una squadra volenterosa, ma non certo da prima fascia.

E' pur vero anche però, che a sparare oggi, colpiresti tutti, chi più e chi meno, ma è giusto anche chiederci se sia giusto sparare e colpire, a quattro turni dalla fine e con gli scontri diretti che possono far male, ma che possono anche darti la vittoria finale.

Bisogna riconoscere, altrimenti facciamo i miopi e fingiamo di non vedere e non sentire, che a questa squadra, vanno concesse le attenuanti, che non sono quelle generiche, indotte dal cammino positivo che l'ha portata dalla soglia dei play-out alla vetta solitaria, ma sono dati di fatto.

Non si può negare il peso che le assenze di Lazzaro e Moro ha, come non si può negare il fatto che molti giocatori siano in cattive condizioni fisiche o rientranti da infortuni; come dall'altra faccia delle medaglia, non si può nemmeno pensare che quello che la squadra ha fatto oggi, sia accettabile, pur nelle difficoltà.

Ed allora? Siamo ad un bivio, la squadra è ad un bivio, da domenica a testa bassa, se ci saranno gli attributi, verranno fuori, altrimenti ci saranno i play-off, vogliamo buttare via tutto?

Dite la vostra...

Spezia: Con la Valenzana è necessario tornare alla vittoria

Soluzioni alternative ce ne sono poche, per aggiudicarsi la vittoria finale nel girone, lo Spezia deve fare bottino pieno nelle prossime due gare casalinghe, la prima delle quali oggi pomeriggio al Picco con la Valenzana.

I problemi non mancano per entrambi gli allenatori che solo oggi, decideranno in via definitiva che formazioni schierare.

Mister D'Adderio non ha a disposizione Lazzaro e Moro, oltre a Salvalaggio e Lollo, ma ha convocato Herzan, Padoin e Milone che comunque non sono al meglio della condizione fisica.


Gli aquilotti dovrebbero scendere in campo con il 4-4-2 con Aprea tra i pali, difesa composta da Cintoi, Vargas, Scantamburlo ed Enow, centrocampo con Chianese, Capuano, Herzan e Ferrarese, Cesarini e Beretta di punta.

Questo l'undici più probabile, anche se rimane il dubbio tra Vargas e Milone in difesa e tra Herzan e Del Padrone, a centrocampo.

Dal canto suo, mister Mangia della Valenzana potrebbe optare per un 4-5-1, anche se, in settimana, ha dichiarato alla stampa di volersi giocare la gara a viso aperto.


Gli ospiti andranno in campo con: Lorello in porta, Scarpitta, Ranelucci, Della maggiora e De Stefano in difesa, Ravasi, Caponi A., Aliboni, Affatigato e Cini a centrocampo, Barbieri in attacco.

Gli ex sono Barabino, che andrà in panchina e Aliboni che scenderà in campo davanti alla difesa.

Tutti al Picco!
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