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lunedì 20 settembre 2010

Il Pagellone: Bastano cinque minuti per rovinare tutto...

La vigilia aveva riservato tensione e non certo tranquillità, ma il primo tempo del "Druso" pareva aver cancellato per un attimo le incomprensioni ed i dissidi, se è vero che la squadra poteva andare tranquillamente in vantaggio.

Sono bastati cinque minuti per far tornare a galla i fantasmi ed i sospetti, cinque minuti che hanno cambiato il corso della gara e forse il destino di Fulvio D'Adderio sulla panchina aquilotta.

E successo tutto in fretta, ad inizio ripresa, quando sembrava che la gara fosse in mano allo Spezia, è bastato un semplice uno-due scolastico a mettere in luce la precarietà della situazione.

Dal primo al secondo gol in un battito di ciglia. Come era già accaduto a Pavia, appena si prende un gol, subentra la sindrome da sconfitta e la frenesia da prestazione.

Risultato finale, un'altra batosta, ancor più pesante di quella di Pavia, perché giunge dopo altre prestazioni sottotono, a ruota di un'evidente spaccatura in seno all'area tecnica spezzina e su un campo non certo inviolabile.

Sin qui quello che è successo oggi, con quel primo tempo che lasciava sperare in qualcosa di diverso... ma cosa accadrà?

Direi che al di là di quelle che possono essere le colpe, è difficile non prevedere una presa di posizione netta da parte della società, sia essa in un senso che nell'altro.

In sostanza, o massima fiducia in D'Adderio, o cambio alla guida tecnica immediato!

Le incomprensioni ed i diversi modi di pensare protagonisti e moduli, nelle ultime settimane, hanno progressivamente allontanato DS e Mister. Quello che era stato un percorso condiviso e vincente l'anno passato, non si è rivelato tale quest'anno.
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