Il primo posto solitario in classifica, dopo dieci risultati utili consecutivi, può e deve dare quella spinta in più ad una squadra che ora aspetta l'esordio di Cesarini e l'ulteriore ritocco alla rosa che Varini sta preparando per il finale di mercato.
La gara odierna ha mostrato qualche sbavatura in più sul piano fisico e del ritmo, ma le non perfette condizioni di Capuano e Del Padrone e l'assenza pesante di Herzan, sono scusanti più che sufficienti a spiegare il calo.
Vediamo le prestazioni dei singoli:
Aprea 6,5 - Non deve certo sfoderare il meglio del suo repertorio per opporsi agli attacchi dei Veneti, tuttavia non sbaglia proprio nulla, sia nelle uscite che nel tempismo con il quale sbroglia tutte le situazioni dalle sue parti.
Salvalaggio 7+ - Quando svetta di testa, all'avversario diretto lascia solo le briciole, ma stupisce soprattutto per il suo tempismo e per il senso della posizione. Poco importa se talvolta i suoi rilanci non sono perfetti, l'importante è che la sua porta resti inviolata.
Scantamburlo 6,5 - Ancora da centrale, ancora bravo a chiudere i varchi agli attaccanti avversari. Ravasi e Pietribiasi, non erano certo gli ultimi arrivati, ma in coppia con Salvalaggio, sbriga anche oggi la pratica con sicurezza.
Cintoi 6 - Bene per larghi tratti della gara, poi si fa prendere un po' dall'affanno e rischia in un paio di occasioni di combinare la frittata. Nel complesso però se la cava, considerando anche la presenza, dalle sue parti, di un peperino come Staiti, non facile da arginare.
