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lunedì 6 dicembre 2010

Il Pagellone: Sorrento squadra forte, ma forse in troppi sotto tono...

Quella di Sorrento è stata, per chi scrive, una trasferta interminabile, condita da quasi 18 ore di automobile.

Una trasferta che sapeva tanto di verifica dei progressi esponenziali che lo Spezia aveva fatto intravedere nelle ultime uscite, soprattutto tra le mura amiche.

La sconfitta, benché netta nei numeri ad anche in buona parte, nella sostanza, riporta sulla terra le ambizioni di primato, confermando di contro le qualità della capolista, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale.

Certo, il campo in sintetico e molto stretto, ha facilitato il compito di una squadra, costruita anche sulla tecnica e sulla rapidità di molti dei giocatori chiave e che sta facendo del proprio fortino casalingo, la base per una classifica di prim'ordine.

Sin qui gli elogi al Sorrento, ma bisogna anche dire che lo Spezia ha giocato per larghi tratti alla pari dell'avversario, pur con le assenze pesanti di metà dell'attacco (Saudati e Colombo) e la giornata non proprio delle migliori di qualche altro.

Vedi ad esempio Ighli Vannucchi, incapace di dare geometria alla squadra, soffocato dal pressing avversario e da un fisiologico momento di appannamento.

Il rigore fallito nel finale di gara, mette ulteriore accento negativo sulla prestazione dell'ex empolese.

Mister Pane, sacrifica Marchini e sposta Fissore nel ruolo di terzino destro, inserendo Buscaroli a centro area, per il resto tutto confermato, con la coppi d'attacco Cesarini - Lazzaro che non convincerà del tutto.

Ma non è stata comunque gara da dimenticare per tutti, è doveroso invece segnalare la buona prestazione del solito Casoli, l'unico che ha sempre trasmesso la sensazione di poter essere decisivo, ma bene anche Lollo e Pedrelli, a dimostrazione che la pattuglia di giovani di questa squadra ha qualità e sa farsi valere, anche su campi difficili.

Quanto alla difesa che non prendeva gol da tre partite, i due gol subiti, erano evitabili, la conclusione del vantaggio del brasiliano Togni pare imparabile, ma agevolata dal piazzamento difensivo.

Il raddoppio è sfortunato, ma l’azione che lo propizia è ben congegnata e porta alla conclusione l’uomo smarcato.

Resta da commentare il rigore sul Casoli, netto, che poteva rendere meno pesante il passivo; la conclusione di Vannucchi è tesa e angolata, ma Generoso Rossi riesce a deviare in angolo con un buon intervento.

Lo spezia ne esce ridimensionato? Per la corsa al Primato assoluto è probabile di si, soprattutto in considerazione del vantaggio che ora il Sorrento ha accumulato, ma il mercato di gennaio è imminente e darà ulteriori indicazioni sulle velleità di successo.

Le Pagelle:

Conti 6
- Incolpevole su entrambe le marcature, imprendibile la conclusione di Togni, sfortunata la deviazione di Comazzi su tiro di Manco. Impreciso soltanto in un'uscita, per il resto se la cava.

Fissore 6,5 - Impegnato in un ruolo diverso dal solito, quello di esterno basso di destra, fa il suo sulle incursioni del bravo Erpen. Limita le sue sortite offensive, dimostrando la sua solita sicurezza. Nel finale torna a fare il centrale, quando Comazzi esce si scena.

Buscaroli 6 - Soffre a tratti la rapidità delle punte rossonere. Sempre pronto sulle traiettorie aeree. Prestazione tutto sommato sufficiente.

Comazzi 5,5 - E' quello che fa più fatica sulle penetrazioni centrali. Il Sorrento è rapido anche sugli esterni e in questo contesto diverse volte viene saltato dal diretto avversario. In difficoltà.

Dal 31' s.t. Marchini s.v. - Spiccioli di gara, per provare a cambiare le cose.

Pedrelli 6,5 - Gli esterni del Sorrento hanno qualità e rapidità ma il 'Pedro' non cade praticamente mai. In propensione offensiva con buona continuità, riesce e mettere diversi palloni nel mezzo che potevano essere sfruttati meglio.

Casoli 7 - Ancora una volta il più positivo di tutta la comitiva. L'unico che nella partita di oggi dà veramente l'impressione di poter cambiare il corso del match. Potrebbe segnare il gol del pari ad inizio ripresa con un'incursione ma il suo sinistro è da dimenticare. Si procura nel finale il rigore dell'illusione.

Padoin 5,5 - Più impacciato del solito nei confronti di un centrocampo dinamico come quello campano. Spesso va in difficoltà sul pressing degli avversari. Non certo il solito Padoin degli ultimi cinquanta giorni.

Dal 28' s.t. Boldrini s.v. - Venti minuti di vivacità e buone giocate.




Lollo 6,5
- Oggi il traffico è tosto nella zona nevralgica, lui usa quelle che sono le sue armi migliori: fisicità e grinta. Ne scaturisce una prestazione più che sufficiente, sia in copertura che in appoggio. La moviola racconterà meglio una sua incursione fermata al limite dell'area sorrentina.

Vannucchi 5 - Mentre a Bassano la sua prestazione non convincente era giustificata da un terreno infausto, il sintetico dello stadio "Italia" non dev'essergli andato proprio a genio. Partita senza guizzi, spesso avulso dalla manovra. A confermare la giornata nerissima anche il penalty sbagliato.

Lazzaro 5 - Si divora il gol dell'1-1 allungandosi troppo la palla nella più facile delle circostanze. L'impegno non manca mai, non mostra invece brillantezza in area di rigore. Pane in conferenza stampa dice che non era una partita per le sue caratteristiche, il campo lo ha dimostrato.

Dal 35' s.t. Ferrarese s.v. - Vivacità...

Cesarini 5,5 - Interpreta la gara meglio del suo compagno di reparto. Partendo da lontano potrebbe fare male alla difesa avversaria: tutto liscio nella preparazione ma ai sedici metri spara a salve. Un pallonetto dal limite scheggia la parte alta della traversa ma in porta si tira forte.

Mister Pane 5,5 - Con il senno di poi, forse non ripeterebbe lo schieramento iniziale con Fissore sistemato sulla destra. E' pur vero che le qualità del Sorrento partivano dagli esterni di centrocampo, ma è probabile che la sua squadra abbia perso la partita soprattutto in mezzo al campo, laddove doveva essere invece favorita dal modulo a rombo. Inoltre, Casoli è stato il migliore anche partendo da dietro, ma visto la difesa alta del Sorrento e le prestazioni non certo confortanti di Cesarini e Lazzaro, poteva essere forse piazzato più alto, essendo grado di prendere la difesa in velocità. L'imperativo è ripartire bene già da domenica e soprattutto scegliere bene i rinforzi di gennaio se si vuole ancora competere per la vetta.

Arbitro Barbiero 6,5 - Dirige bene evitando di distribuire cartellini inutilmente, anche perché la partita è sostanzialmente corretta. Giusto il rigore, da rivedere un intervento su Lollo al limite dell'area e qualche fuori gioco millimetrico.

I 10 tifosi al seguito 10 - La trasferta era vietata ai non possessori della tessera, ma comunque è giusto fare un applauso ai 10 tifosi che si sono sobbarcati quasi 1400 chilometri per seguire le aquile. Si meritano un 10 e le 10 maglie che i giocatori gli hanno regalato a fine partita.
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