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lunedì 28 novembre 2011

Il Commento: Tra insofferenza, confusione e contestazioni!




Eccoci di nuovo qui a commentare un'altra contestazione, altra gente, la solita gente, attaccata alla rete a prendersela con tutti, nessuno escluso.

E' l'ennesima da quattro anni a questa parte, l'ennesima della gestione Volpi, c'è da rimanere allibiti.

A sorprendere s'intenda, non è certo la contestazione, causata gioco forza da un malessere che va avanti da troppo tempo, da quell'illusione, alimentata anche e soprattutto dai proclami estivi, di dover vincere senza appello il prima possibile, subito!

Odio le contestazioni, perché invece di portar giovamento, di spronare, quasi sempre ottengono l'effetto contrario, quello di allontanare le realtà, di creare quella distanza difficile poi da colmare, con una squadra, con una società con dei dirigenti che magari si fanno il culo quadrato tutto il giorno per far divertire alla domenica una tifoseria aimé sempre più triste e frustrata.

Mi si dirà, non ci stiamo divertendo! Vero, come è vero però che il limite di sopportazione nell'era Volpi si è pericolosamente ed inevitabilmente abbassato. Insomma per arrivare a sorridere per un gol sembra che ormai sia ammesso, solo se viene dopo un'azione simil Barcellona, altrimenti la squadra sta solo facendo il suo dovere!

Esticazzi direbbero a Radio2, ci metto dentro tutti, tifosi, opinionisti, stampa; prima c'era Iacopetti, poi è arrivato Varini, adesso ci sono Zocchi e Spalenza, c'è sempre qualcuno da mettere alla gogna, giusto o sbagliato che sia.

Cosa mai aleggi sul Picco e sulla città, forse impreparata a ricevere cotanta ricchezza a fondo perduto, non è facile da spiegare, forse se si prova si riesce meglio a spiegare come si possa non essere ancora arrivati alla chiusura del cerchio.

Diciamo che una fetta di maltolto la si può ascrivere all'esperienza sportiva del Patron Volpi e di chi gravita nell'orbita Pro Recco, il motto del vincere facile tanto caro in Riviera, mal s'addice ad essere applicato al calcio, soprattutto se si tratta di calcio di terza serie, laddove impera più il motto dei brutti e cattivi.

Diciamo che molto del peccato originale viene da lì, ma non basta a spiegare questa sequela di errori di valutazione e spesso di improvvisazione che si sono susseguiti in questi anni.

L'alchimia giusta, necessaria a vincere nel calcio, non la si compra facilmente al mercato, va trovata avvalendosi di persone che il calcio e le sue variabili le masticano da una vita, che sappiano gestire situazioni delicate come quella attuale, ed una piazza sull'orlo di una crisi di nervi.

Sono passate 14 giornate e siamo al secondo mister sfiduciato, dopo che il primo non aveva nemmeno fatto in tempo ad accorgersi dove esattamente era arrivato e come far girare una squadra che lui stesso aveva in gran parte plasmato.

Troppa fretta, da parte di tutti, quella smania di vincere che non fa bene e non porta a nulla di buono.

Tutto perché si pensava che comunque questa rosa avesse le possibilità di mangiarsi il campionato chiunque sedesse in panchina, magari motivando i giocatori e poco più.

Serena sta provando a far quadrare un cerchio che si sta rivelando invece molto complicato e pare essere andato in confusione, vuoi per qualche assenza o convalescenza di rilievo, vuoi per equivoci tattici che fatica a risolvere.

Il 4-4-2 ha fatto discretamente in qualche apparizione, quando le menti ed i piedi buoni non erano disponibili, ma ora che sono tornati a disposizione, invece di diventare una marcia in più, sembrano costituire un problema di difficile soluzione.

Tutto opinabile, ma vedere seduti fianco a fianco in panca Carobbio, Buzzegoli e Vannucchi, un po' di impressione l'ha fatta, soprattutto pensando a quello che era successo sette giorni prima a Bassano, polemiche annesse e connesse...

Come non ha convinto la gestione del secondo tempo di ieri, con Enow, che avrà pure dei limiti,  ma è più difensore di Madonna, che poteva forse tornar utile per limitare le incursioni di Schetter, o un Carobbio, o Vannucchi qualche minuto prima, per tenere più alta la squadra.

L'assenza di Iunco ha poi messo in evidenza la difficile convivenza di Evacuo e Mastronunzio, con l'inevitabile risultato di essere arrivati sull'orlo di perdere del tutto l'ex bomber di Ancona e Siena...

Confusione tattica, ma anche difficoltà nel gestire giocatori dal passato importante, cosa sempre difficile quando i risultati latitano, come latita ancora il leader in campo e fuori che faccia e cementi il gruppo.

Il pareggio di ieri, forse giudicato da tutti peggiore di quello che in realtà è stato sul campo, considerando anche la forza dell'avversario, non fa altro che aggiungere benzina sul fuoco, saprà la squadra trovare la famosa scintilla per uscire da questo tunnel?

L'esperienza e la statistica ci insegnano che quando una stagione inizia male in proporzione alle attese, è difficile invertirne la tendenza, ma il mio ottimismo mi spinge a pensarla diversamente perché resto dell'idea che questo gruppo abbia dentro di se i leader in grado di prendere in mano la situazione, sta a loro trascinare i compagni...

Le Pagelle:

Russo 6 - Sorpreso sul gol, ma la colpa è di chi fa colpire di testa un nanetto sul primo palo.

Madonna 6 - In fase offensiva è più efficace di Casoli, dietro soffre nella ripresa.

Lucioni 6,5 - Al cospetto degli ex compagni sfodera una prestazione convincente.

Murolo 7 - Invalicabile, punto fermo, prendere esempio!

Ferrini 5 - Qualche problema fisico e forse mentale...

Casoli 5 - Qualcosa di buono nel primo tempo, ma si perde troppo spesso e soprattutto fatica a saltare l'uomo.

dal 33' s.t. Vannucchi 6,5 - Doveva entrare prima, il suo impiego sta diventando un paradosso, peccato per quel diagonale a lato di poco.

Bianco 7 - Il migliore in campo, corsa grinta e piedi buoni, entra pure nell'azione del rigore.

Papini 6,5 - Buona anche la sua gara, gregario imprescindibile.

Testini 6,5 - Va a sprazzi, ma che sprazzi, secondo rigore guadagnato e spesso imprevedibile, ce ne vorrebbero di vecchietti così!

Mastronunzio 5,5 - Non è certo più una condizione di forma, perché in campo si muove, ma per innescarlo serve altro...

dal 21' s.t. Iunco 6 - Entra tra l'ovazione del pubblico, resta il giocatore chiave, con Carobbio e forse Vannucchi.

Evacuo 6,5 - Fa il suo, tira quando può, realizza il rigore, ma non è il compagno ideale di Mastronunzio e viceversa...

Mister Serena 5 - L'analisi l'ho già fatta prima, deve rimanere sulla panchina solo se pensa di essere in grado di risollevare la baracca, altrimenti è meglio che si faccia da parte.

Arbitro Dei Giudici 6,5 - Il rigore è solare, per il resto tiene in pugno la gara.









































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