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domenica 29 agosto 2010

Il Pagellone: Bravo Colombo, Ferrarese determinante...

Magari chiamarlo derby è eccessivo, ma è comunque una delle partite più sentite dalle due tifoserie, eppure oggi al Giglio non si respirava la solita aria frizzante che mi ricordavo, niente di quel patos che ha caratterizzato tante sfide passate.

Eppure nonostante il caldo e le squadre in rodaggio, la partita è stata combattuta, ha avuto sprazzi di gioco interessanti, ha fornito indicazioni importanti su entrambe le contendenti.

Ma resta sempre quel gusto amaro di sottofondo nel vedere la Curva spezzina con poco più di cento tesserati
, sparpagliati per i gradoni e quasi sempre in silenzio, contrapposta a quella di casa, più numerosa ma non certo festante.

Se la tessera del tifoso ci regala certi spettacoli all'esterno del terreno di gioco, bisogna fare qualcosa in un senso o nell'altro per trovare una soluzione, altrimenti si perde tutti, favorevoli e contrari.

Il Giglio ci regala uno Spezia in crescita, soprattutto nella ripresa, martoriato in difesa ma in grado di sopportare l'impatto con Alessi, Temelin e Guidetti senza grosse difficoltà.

Meglio il secondo tempo con Ferrarese, ma bene anche altri interpreti come il solito Colombo ed anche Cesarini quando nel finale è entrato in campo.

Quella del Giglio era anche la gara degli ex, con osservato speciale l'ultimo arrivo alla corte di Mangone, Max Guidetti. Per lui qualche fischio da parte dei tifosi spezzini, così come qualche applauso, una vicenda che ha diviso la tifoseria e che fa ancora discutere.

Ma al di là delle versioni del DS Varini e del giocatore stesso, sulle quali non torno, essendo di dominio pubblico, la realtà lo vede nelle file della Reggiana, oggi non ha segnato, ma gli auguro un buon Campionato. Per il resto, io mi tengo stretti quelli che abbiamo, e non è certo poca roba.

Le pagelle:

Aprea 6 - Non può nulla sul gol subito, anche perché in realtà è una staffilata di Marchini all'angolo alto. Per il resto viene impegnato da qualche conclusione velleitaria da lontano, mentre Alessi scheggia la traversa in maniera fortuita.

Marchini 6,5 - Esordio positivo per l'ex livornese che nonostante mostri ancora qualche lacuna dal punto di vista fisico, dimostra già una buona reattività sulla fascia destra. Qualche spensieratezza dal punto di vista tattico, non ne macchia una prestazione positiva, anche in proiezione offensiva.

Buscaroli 7 - Impeccabile, sia di testa che nell'anticipo su Temelin e Guidetti. Inizia questa stagione come aveva concluso quella passata, con grande professionalità e buona qualità. Deve uscire per un problema muscolare che speriamo non ne metta in dubbio la presenza a Pavia.

dal 30' s.t. Fissore n.g. - Una ventina di minuti per prendere confidenza con i nuovi compagni. Entra in partita con lo spirito giusto senza soffrire nulla nel finale di gara.

Enow 6,5 - Anche lui si conferma in un ruolo in verità non suo. Con la rapidità concede poco a Guidetti, solo Temelin a volte riesce a liberarsi dalla sua marcatura. Buona la seconda.

Pedrelli 6 - Bene in copertura, sta lavorando molto su questo fondamentale e si vede. Un po' meno continuo nella spinta offensiva, dove potrebbe far meglio, ma, nella ripresa, da quella parte ci pensa Ferrarese.

Chianese 5,5 - Mangone, memore delle gare di Play-off dell'anno passato contro il suo Pavia, gli piazza due uomini alle calcagna, ma ci mette pure del suo in un primo tempo opaco. Solo un paio di spunti, troppo poco per meritarsi i secondi 45 minuti.

dal 1' s.t. Ferrarese 7 - Ad inizio ripresa D'Adderio lo getta nella mischia e la gara cambia volto. Si piazza a sinistra e rende il pomeriggio difficile ad Aya. Suo il cross che provoca l'autorete di Iraci, sue alcune lodevoli iniziative. In questa forma è imprescindibile!

Padoin 6 - La forma non c'è ancora, ma il suo lo fa ed a tratti anche bene. Utile come sempre nello spezzare le iniziative degli avversari, senza strafare.

Herzan 6,5 - Difficile perda duelli in mezzo al campo. Mostra una reattività superiore rispetto a Padoin ed il suo lavoro, spesso oscuro, è indispensabile per gli equilibri della squadra. Mi piacerebbe vederlo in coppia con Musto, ma è probabile che la stessa idea se la sia fatta D'Adderio.

Casoli 6,5 - A tratti pare imprendibile, in altri frangenti si perde in un dribbling di troppo. Meglio anche lui nella ripresa, sia sulla fascia, sia dalle parti del portiere. E' giovane, deve ancora inquadrarsi al meglio, ma le potenzialità ci sono tutte e sono di quelle pesanti per la categoria.

Lazzaro 5,5 - Quando per troppa sicurezza, sbaglia il gol facile facile ad un paio di metri dalla porta, ti viene da pensare che la gara sia stregata, invece per fortuna mancava ancora tanto alla fine. L'errore ne macchia una prestazione tutto sommato dignitosa al fianco di Colombo, anche se non riesce mai ad andare al tiro. E' il destino degli attaccanti, bastano una manciata di centimetri per passare da uomo partita a comprimario.

dal 28' s.t. Cesarini 6,5 - La prima uscita non l'aveva visto in campo, oggi deve aspettare l'ultimo scorcio di gara, ma dimostra di avere la testa giusta per disimpegnarsi al meglio. Sfrutta la stanchezza del reparto difensivo reggiano per creare scompiglio nei sedici metri e soprattutto ha anche la palla buona per i tre punti. Ma un difensore gli nega la prima gioia stagionale che rimanda alla prossima domenica, o almeno speriamo...

Colombo 7 - Due indizi fanno già una prova, con un Colombo in questa forma ogni traguardo non ci è precluso. Trasforma ogni pallone in una potenziale azione offensiva, sia svettando di testa, che distribuendo palloni invitanti con le sue qualità. Partecipa al gol costringendo il difensore reggiano alla deviazione nella propria porta. Avanti così...

Mister D'Adderio 6,5 - Questa volta non indugia un attimo di troppo ed inserisce subito Ferrarese ad inizio ripresa, cambiando la gara. Da fiducia a Marchini e non sbaglia, così come inserendo Cesarini per Lazzaro. Difficile fargli un appunto sul sacrificio di Musto, ma credo sia evidente che senza giocare, l'Argentino metterà più tempo ad ambientarsi. A Pavia dell'inizio?

Arbitro Barbiero 6 - Tiene in pugno un gara tutto sommato facile, anche se lo fa utilizzando qualche giallo. Da rivedere un intervento di Aya su Ferrarese in area di rigore, per il resto non ci sono episodi da moviola.

Il pubblico del Giglio - Ospiti 125, spettatori totali meno di 3.000, queste le cifre della gara del Giglio. Come detto in precedenza, se questo è il prezzo da pagare dopo l'attuazione della tessera del tifoso, bisogna fare tutti un bell'esame di coscienza e chiederci cosa c'è che non va. O i tifosi fanno un passo indietro, almeno quelli che da sempre vanno allo Stadio solo per tifare per la propria squadra, o è difficile prevedere che lo facciano le Istituzioni, proprio adesso che cominciano ad intravedere i frutti di questa imposizione. La sensazione è che il muro contro muro porterà a poco, se non allo svuotamento delle Curve. E' questo che vogliamo?
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