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domenica 14 febbraio 2010

Spezia di scena a Vercelli per confermarsi in trasferta

Quindici giorni dopo la vittoria di San Giusto Canavese, lo Spezia è impegnato nuovamente in trasferta, a Vercelli contro la Pro.

Trasferte che, dopo Pavia, hanno dato solo soddisfazioni alla squadra di D'Adderio, con tutte vittorie ed i pareggi di Valenza e quello all'ultimo tuffo di Legnano.

La sosta non dovrebbe avere più di tanto scombussolato i piani del mister spezzino che anzi, ha visto tornare nei ranghi anche qualche giocatore a corto di condizione o tormentato da piccoli infortuni.

Non avrà comunque tutti a disposizione D'Adderio, visto che sono rimasti a casa Scantamburlo, Capuano e Lollo, ma si rivede con piacere tra i convocati Herzan, mentre Aprea, sempre alle prese con l'infortunio alla gamba, alla fine dovrebbe scendere regolarmente in campo.



Gli allenamenti della settimana hanno messo in mostra anche i nuovi arrivati, tra i quali, dovrebbe essere della gara Chianese, che andrebbe così a sistemarsi sulla fascia destra vincendo la concorrenza di Ferdani e vista anche l'assenza di Capuano.

Per il resto, accanto a Salvalaggio giocherà Milone, mentre Cintoi ed Enow saranno i terzini; nel mezzo quindi Chianese a destra, Ferrarese a sinistra e Herzan e Padoin centrali; in attacco spazio ancora a Beretta e Lazzaro con Moro pronto a subentrare e Cesarini scalpitante.

Qualche "problema" di abbondanza quindi per il mister che avrà l'imbarazzo della scelta anche in panchina con Vargas, Santoni, Del Padrone, Grieco, Moro e Cesarini a formare un lotto di rincalzi da categoria superiore.


La Pro Vercelli di Sesia, ha perso le ultime tre gare al Silvio Piola, mentre ne ha vinte due delle ultime tre fuori casa.

Nel mercato di gennaio è arrivata una punta di qualità come l'ex Potenza Polani, ma la formazione Piemontese mostra ancora qualche problema, soprattutto tra le mura amiche.

Non mancheranno come al solito i nostri tifosi, pronti a festeggiare la prima posizione in classifica, e curiosi di vedere all'opera i nuovi arrivati.

La parola al campo, sperando nella clemenza delle condizioni atmosferiche.
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