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lunedì 31 ottobre 2011

Il Commento: Una maledetta domenica, con la morte nel cuore!



Una maledetta settimana! Con la morte nel cuore siamo saliti sui soliti gradoni per assistere ad una futile partita di calcio, quel calcio però che fa parte della nostra vita, volenti o nolenti.

E dopo una settimana da dimenticare, anche quella futile passione che può rappresentare il nostro Spezia, se possibile ha aggiunto ancora un po' di tristezza alla nostra domenica.

Non voglio sembrare patetico, tutti noi sappiamo che non si doveva giocare, non c'erano le condizioni, non c'era il clima giusto, troppa rabbia, troppo dolore, quel che è successo durante la gara lo testimonia più di ogni altra cosa.

Perdipiù è successa la cosa peggiore che si potesse verificare, quella di prendere un gol a freddo, dopo un minuto, che ha complicato le cose ed il morale di squadra e tifosi.

Ne è venuto fuori un primo tempo da dimenticare, con la squadra incapace di reagire pur attaccando l'avversario; si è rivisto lo Spezia molle ed impacciato formato trasferta, poco sorretto da un pubblico più che mai critico ed esigente.

Intendiamoci, la giornata era di quelle storte, si veniva dalla sconfitta di Carrara, ma quel brusio ad ogni errore, che si è trasformato ben presto in fischi ed insulti, è stato a parer mio eccessivo e fuori luogo, ma io da sempre faccio parte di quelli che non sopportano i mugugni durante la partita.

Fatto sta che comunque la ripresa ha offerto ben altro, sia in termini di gioco che di volontà di far risultato, gli ingressi di Testini e Ferretti hanno dato un contributo notevole alla manovra, peccato solo per il rigore fallita dell'ex Pavia che era andato comunque già vicino al gol.

Testini ha fatto vedere di essere ancora in grado di fare la differenza, per rapidità di esecuzione e corsa, si è guadagnato il rigore e ha dato quell'imprevedibilità alla manovra che solo Iunco attualmente riesce a dare.

Anche Vannucchi nel finale ha proposto qualche spunto interessante, guadagnandosi punizioni importanti.

A parte il rigore fallito, complice anche l'espulsione, si sono succedute un numero di palle gol ingente, ma paradossalmente, il più pericoloso è risultato Lucioni, per due volte stoppato sulla riga di porta, mentre a parte qualche giocata di Ferretti, Mastronunzio non è mai riuscito ad andare al tiro in maniera efficace.

Questo pare essere il maggior problema dello Spezia attuale, gli assist dalle fasce e le palle gol si susseguono, ma si fa fatica a metterla dentro, seppur nel curriculum dei vari Evacuo e Mastronunzio ci siano numeri di tutto rispetto proprio in questo fondamentale.

Lascia perplessi anche la scelta di far battere il rigore a Ferretti, da apprezzare per il coraggio, ma il rigorista designato forse era qualcun altro che non si è voluto prendere la responsabilità?

Semmai un commento a parte lo meritano i due gol presi, sino a questo momento, almeno in casa, di gol nemmeno l'ombra, è sperabile che quello di ieri sia solo un episodio, anche se le incertezze di Lucioni e Murolo cominciano a pesare.

Insomma, la partita di ieri è cominciata male e finita peggio, come spesso accade la fortuna aiuta chi la cerca e forse ieri è andata dalla parte sbagliata per questo.

Ora c'è da ricostruire uno spogliatoio a livello psicologico, speriamo che una settimana di ritiro serva a questo scopo, per ricostruire il rapporto con i tifosi ci vorranno le vittorie, anche tante!

Per il momento non me la sento di dire altro.

Le Pagelle:

Russo 5 - Dorme sul primo gol.

Enow 6 - Vivace, per quel che può dare.

dal 27' s.t. Vannucchi 6 - Qualche spunto.

Lucioni 5 - Troppi errori.

Murolo 5 - Quella stupida ammonizione!

Ferrini 6 - Fa il suo senza strafare.

Madonna 6 - Male per un'ora, poi bene!

Bianco 5,5 - Così e così, meglio altre volte.

Papini 6,5 - Baluardo, interdisce e riparte.

Casoli 5,5 - Fumoso e arruffone.

dal 1' s.t. Testini 7 - Cambia la gara.

Evacuo 5 - Impreciso e involuto.

Mastronunzio 4,5 - Non ho parole!

dal 1' s.t. Ferretti 5,5 - Se segna il rigore è da 7 in pagella.

Mister Serena 5,5 - Forse qualche cambio in più rispetto a Carrara?

Arbitro Caso 6,5 - Sbaglia poco.










venerdì 28 ottobre 2011

Spalenza e Serena: Faremo di tutto per aiutare chi sta soffrendo!

Sono giorni difficili per la situazione della nostra Provincia devastata, ma il calcio va avanti, non senza diventare veicolo di aiuto e di supporto a chi sta vivendo giorni difficili.

L'intero incasso di Spezia - Portogruaro verrà infatti devoluto alle popolazioni alluvionate, mentre verrà anche organizzata una raccolta di generi alimentari e abbigliamento all'esterno dello Stadio dalla mattinata di domenica.

Delle iniziative e della gara di domenica ne hanno parlato l'AD Spalenza ed il mister Serena, ecco l'intera Conferenza:



martedì 25 ottobre 2011

Raffaele Bianco: L'arbitro ha concesso il primo rigore per paura del pubblico!

Dopo la delusione di Carrara, si presenta in sala stampa Raffaele Bianco, protagonista del match, per il gol segnato e per essere stato vittima di un imprevisto con una lente a contatto.

Piuttosto duro il centrocampista aquilotto nei confronti del Direttore di gara, il Sig. Coccia, impaurito dal clima del derby.


Ecco l'intera intervista:


Il Commento: Un derby giocato a metà, perchè?





Mister Serena alla vigilia della gara era stato chiaro, il derby non ci farà paura, se la squadra entrerà in campo con la giusta umiltà e fame di successo...


Sul campo è andata così solo per sessanta minuti, poi come spesso è accaduto in trasferta, la squadra si è spenta al primo gol subito, quasi incapace di reagire, di opporre le stesse armi dell'agonismo nei confronti di una squadra inferiore dal punto di vista tecnico.


Difficile dare spiegazioni certe ed univoche a questa prestazione, dal momento che sul match pesa anche l'incognita derby, ma è altrettanto vero che le certezze accumulate a fatica nel trittico di gare in una settimana, sono state messe nuovamente e pericolosamente in discussione.


A complicare il teorema, ci si è messo anche l'infortunio a Iunco che ha tolto imprevedibilità alla manovra offensiva e personalità alla squadra nei momenti difficili.


A tal proposito, a pensar male a volte ci si azzecca, ma il fallo di Taddei sul nostro giocatore è apparso volontario e da sanzionare con durezza da parte dell'arbitro che invece si è limitato a redarguire il centrocampista apuano.


L'infortunio di Iunco ha tolto fantasia, mentre l'ingresso di Mastronunzio ha aggiunto peso all'attacco, tanto che il gioco si è spostato tutto sulle fasce laterali, dove Madonna e Casoli avevano in Vannucci e Piccini dei validi alter-ego, aiutati dagli esterni d'attacco Giovinco e Orlandi.


La partita sembrava quasi bloccata, anche se un paio di accelerazioni di Casoli avrebbero meritato conclusioni diverse, mentre dall'altra parte l'arbitro sorvolava su un fallo di mano di Lucioni.


Il gol del vantaggio ha rappresentato la variabile che poteva decidere il derby, un calcio piazzato frutto anche di casualità, anche se ben sfruttato da Bianco.


E qui scatta un'altra casualità, se così vogliamo chiamarla, Vannucci scaglia il pallone fuori dalla porta e, guarda caso, incoccia il volto di Bianco, facendogli perdere una lente e costringendolo ad uscire all'inizio del secondo tempo.


Secondo tempo che inizia con un'azione finalmente convincente da parte di Mastronunzio che salta un difensore e calcia con il sinistro a fil di palo e con la squadra che sembra in pieno controllo dell'incontro.


Serena toglie Bianco ed inserisce Buzzegoli proprio perché i suoi danno l'impressione di poter far girare palla e contenere l'avversario, invece la Carrarese, prima timidamente, poi con più convinzione, prende in mano la gara e dopo un paio di cross insidiosi, arriva quello del fallo di Murolo su Cori, almeno per il Signor Coccia.


Arbitro che sino a quel punto aveva dato l'impressione di privilegiare il gioco, lasciando correre molto spesso e che invece in questa occasione non esita ad indicare il dischetto.


Il gol di Gaeta sovverte gli equilibri della gara, perché quello che a Lanciano era rimasto in letargo, allo Stadio Dei Marmi, viene di nuovo fuori in maniera prepotente e, nel resto del match, sembra di vedere la fotocopia sbiadita della squadra del primo tempo, vecchie paure comprese.


La difesa sotto pressione perde lucidità, gli errori vengono fuori con più frequenza, quasi fossero una necessaria conseguenza, un paio di palloni lambiscono i pali, anche se, in verità, Russo non compie parate degne di questo nome.


Ma è soprattutto in fase di rilancio che non si riesce più a contrapporre un'azione fluida ed efficace come era successo spesso nella prima parte della gara.


E' in questi frangenti che deve venire fuori lo spirito di squadra e la voglia di fare risultato.


Serena nel dopogara parlerà di calo fisico e non di mancanza di personalità, ma sembra più una dichiarazione di facciata, prima di parlarne domani alla ripresa degli allenamenti.


Una squadra con questi valori non può e non deve porgere il fianco con questa facilità agli avversari, soprattutto quando si possiedono le capacità di poter gestire la gara a vantaggio acquisito.


Il problema trasferta al di là della buona prova di Lanciano, si è ripresentato, e deve preoccupare per il futuro. Sarà compito di Serena riuscire a capire le problematiche, anche mentali, che si innescano nella squadra quando è pressata nelle gare fuori casa.


Detto questo, c'è da constatare come siano già cinque i rigori contro subiti in trasferta, almeno un paio dubbi; ieri quello di Rivalta è tanto ingenuo quanto solare, ma il primo è questione di interpretazioni a piacere, made arbitro Coccia.


Se ci aggiungiamo la svista sul fallo a Iunco, non di poco conto considerando che era un derby, nonché una punizione a favore dello Spezia, fatta battere a fine primo tempo, ma fischiando la fine con la palla in traiettoria, ne risulta una prova tutt'altro che convincente.


Non sono poi così tanto convinto che lo Spezia di ieri abbia meritato di perdere, perché in tutta la gara non si ricorda comunque una parata di Russo degna di nota, mentre di contro c'è l'occasione di Mastronunzio ad inizio ripresa che poteva fissare il punteggio sul due a zero ed una occasione clamorosa per lo stesso attaccante sciupata in pieno recupero.


Vero che la Carrarese ha pressato per tutta la seconda parte della ripresa, ma i gol sono venuti su rigore.


Quel che preoccupa ora, oltre che la tenuta in trasferta, è l'infortunio a Iunco, gli esami parlano di una forte contusione che potrebbe costargli quasi un mese di stop.


Le alternative non mancano, ma a questo punto diventa fondamentale poter disporre del miglior Mastronunzio ed inoltre urge recuperare un giocatore del calibro di Carobbio, oltre che del miglior Buzzegoli, per poter creare alternative di gioco proprio in assenza di un giocatore come Iunco.


Nel frattempo, tutti al Picco con il Portogruaro, il Campionato è lungo ed equilibrato, guai a perdere la fiducia...


Le pagelle di Carrarese - Spezia:

Russo - 5,5

Rivalta
- 4,5

Lucioni
- 5

Murolo
- 5,5

Ferrini
- 6

Madonna
- 5,5

Bianco
- 6,5

dal 12' s.t. Buzzegoli - 5,5

Papini
- 6

Casoli
- 5

dal 38' s.t. Testini - s.v.

Evacuo
- 5,5

Iunco
- s.v.

dal 14' p.t. Mastronunzio - 4,5

Mister Serena - 5,5

Arbitro Coccia - 5

© Foto Enrico Lazzeri - Patrizio Moretti



















venerdì 21 ottobre 2011

Mister Serena: Il Derby non ci fa paura, dobbiamo essere umili e affamati!

A due giorni dal derby di Carrara, Michele Serena analizza la sfida nella classica conferenza stampa del venerdì.

Ecco l'intera intervista:


martedì 18 ottobre 2011

Felice Evacuo: La svolta è arrivata, ora concentrati al massimo per il Derby!

Per Felice Evacuo, domenica è arrivata la sua terza rete in campionato ed anche l'affiatamento con Iunco procede molto bene.

Alla ripresa degli allenamenti in vista del Derby di Carrara, proprio l'ex beneventano si presenta in Sala Stampa.

Ecco l'intera conferenza stampa:


lunedì 17 ottobre 2011

Il Pagellone: Prestazione convincente, tanti otto in pagella!




E' uno Spezia che convince quello visto con il Pergocrema, convince per l'impegno, per il gioco corale e per la gestione del risultato.

Uno Spezia che schianta la Capolista sul piano del ritmo e della tecnica, riducendo la distanza dalla vetta e recuperando anche punti sulle altre concorrenti alla Promozione diretta.

Sette punti in una settimana per Michele Serena, frutto di una maggiore compattezza del gruppo, di maggiore umiltà e sacrificio, quello che serve in questo Campionato, quello che vogliono i tifosi.

Sembra facile da dire, meno da mettere in pratica per il nuovo mister, ma credo che il reset che Serena ha gioco forza imposto, il ricominciare da capo per tutti, abbia dato l'impulso decisivo per ricompattare il gruppo.

Niente posti garantiti, sacrificio e corsa negli allenamenti, un 4-4-2 semplice ma nello stesso tempo efficace e redditizio se interpretato da giocatori che dispongono di qualità tecniche superiori alla categoria.

Non ci gira intorno il mister, sa di avere a disposizione una rosa di giocatori straordinaria per questa categoria, portare i singoli a giocarsi il posto con l'impegno in allenamento, premiando i più meritevoli, può veramente costituire l'arma vincente.

Oggi eravamo alla terza partita in una settimana, poteva essere un handicap, invece è stata la migliore delle tre, sia a livello di intensità che di tenuta dei novanta minuti, ma non è stata solo una questione di gambe, ma anche molto di testa, di autostima.

Non a caso, il mister del Pergocrema Brini, per giustificare la sconfitta, ha parlato di assenze e di stanchezza, fisica e mentale.

Con il rientro di tutti gli effettivi, l'intensità di gioco può e deve essere l'arma in più, considerato che chi andrà in campo, sarà sempre in grado di essere competitivo a livello tecnico con ogni avversario.

La partita di oggi ci ha finalmente mostrato buona parte del potenziale di questa squadra, due esterni di centrocampo imprendibili per gli avversari, due centrali padroni del centrocampo, per interdizione e geometria, un elemento in grado di fare la differenza in qualsiasi momento come Iunco, affiancato dal lavoro costante e importante al suo fianco di Evacuo.

A fortificare il tutto, una linea difensiva imbattuta da tre gare, con una coppia di centrali sempre più sicuri ed attenti e la novità di giornata Enow, subito pronto a dare una mano anche in fase di spinta offensiva, così dicasi per Rivalta dalla parte opposta.

Restare umili e concentrati per le prossime gare, sarà fondamentale, visto che arriveranno anche gare sulla carta più abbordabili, derby di Carrara a parte.

Proprio il derby di domenica però, darà qualche altra indicazione importante sul livello di maturazione della squadra, uscire indenni o addirittura vincenti e con personalità, potrebbe significare una svolta di grande spessore ed un'iniezione di fiducia straordinaria per il futuro.

Le Pagelle:

Russo 7 - Impegnato severamente in almeno due occasioni, si oppone con bravura, cosa non facile quando si fa da spettatori per gran parte della gara. Contribuisce a dare ulteriore sicurezza a tutto il reparto.

Rivalta 6,5 - Toglie ben presto ogni velleità a Rizzo, con temperamento e rapidità. Il supporto offensivo a Madonna è limitato, ma al suo collega più avanzato trasmette sicurezza e fiducia.

Lucioni 7 - Le incertezze di Siracusa e Cremona sembrano ormai archiviate come brutti sogni. Dimostra sicurezza ed attenzione tali da rendere dura la vita a qualsiasi attaccante. In crescita.

Murolo 7 - Un muro sul quale vanno a cozzare alternativamente i Guidetti o i Pià di turno. Sale di condizione e convinzione di partita in partita ed a questo punto c'è il rammarico di non averlo avuto a Frosinone e Siracusa...

Enow 6,5 - Esordio inaspettato ma positivo di un ragazzo che si impegna sempre negli allenamenti pur sapendo di essere ai margini. Gioca sulla fascia non sua, ma da un supporto importante a Casoli, limitando nel contempo le discese di Delgado. Bravo Solomon.

dal 10' s.t. Pedrelli 6 - Deve ritrovare la forma migliore, in questo inizio di campionato ha avuto spesso problemi e non ha mai reso come potrebbe. Entra con determinazione e si fa notare per qualche cross insidioso per la retroguardia avversaria.

Madonna 7,5 - A tratti devastante, è uno degli elementi più in forma della squadra. Ha caratteristiche tipiche delle ali vecchio stampo, dai suoi cross, dalle sue accelerazioni, quasi sempre nascono azioni pericolose per gli avversari. Insostituibile.

Bianco 8 - Partita di grande spessore in mezzo al campo. Lotta e riparte, recupera palloni e rilancia l'azione, senza soluzione di continuità. Reclama un rigore e sfiora un gol con una conclusione deviata. Esce stremato per un fastidio muscolare, speriamo non grave.

dal 39' s.t. Lollo s.v. - Pochi minuti, sempre pronto e deciso.

Papini 8 - Vale il discorso fatto per il compagno di centrocampo Bianco, partita di intensità a lottare su ogni pallone. Arriva più fresco a fine gara, perché mercoledì il mister lo aveva risparmiato.

Casoli 8 - Decine di discese su e giù per la fascia laterale, cross di destro e di sinistro, un incubo per Cuomo che non riesce proprio a stargli dietro. Sfiora il gol, poi lo realizza, mentre nel secondo tempo colpisce un palo a porta sguarnita. Poco male, il suo lo ha fatto ed alla grande. Ha ritrovato la fiducia, può diventare decisivo.

Iunco 7,5 - Forse gli si potrebbe togliere ancora mezzo punto per i gol falliti, ma è difficile chiedere tanto di più dalla sua prestazione. Salta l'uomo con costanza, creando spesso la superiorità numerica, si danna l'anima in tutte le zone del campo, regala assist ai compagni. L'azione del due a zero è splendida e racchiude un saggio delle sue qualità. Idolo!

Evacuo 7 - Sul piano della lotta e della disponibilità al sacrificio è encomiabile, sta migliorando anche l'intesa con Iunco. Ma per uno che vive per il gol, averlo segnato è il massimo, e sono tre in sette gare, si può far meglio, ma crescerà ancora.

dal 25' s.t. Mastronunzio 6 - A proposito di gol nella ventina di minuti che è stato in campo, con la partita praticamente chiusa, tutto lo Stadio aspettava una sua rete. Ci va vicino, ma non è ancora giornata, anche se il giorno è sempre più vicino e poi, saranno guai per tutti...

Mister Serena 7 - Quello che dice nelle lunghe conferenze stampa, lo mette in pratica con efficacia. Ha dichiarato che avrebbero giocato i più in forma ed ecco in campo l'Enow che non ti aspetti. Predica umiltà e sacrificio ed ecco che alla squadra non resta che seguirlo. Vuole degli esterni devastanti e oggi li ha avuti. Meglio di così...

Arbitro Fabbri 6,5 - Da l'impressione di avere in pugno la gara sin da subito. Forse sembra sin troppo permissivo, ma lasciando giocare spesso non fa altro che favorire la rapidità del gioco. Vede bene negli episodi in area del Pergocrema, solo qualche dubbio sul contatto su Bianco, ma almeno evita di estrarre il cartellino che invece non risparmia a Iunco.

Il Picco - In crescendo, come la squadra. Cinquemila spettatori anche oggi, in cerca di emozioni e di certezze, ripagati dalla squadra in campo. Nel secondo tempo a tratti si rivive l'atmosfera del Picco che fu, la strada è quella giusta, come quella intrapresa dalla squadra...
Iunco in area di rigore


Il gol di Casoli


L'esultanza di Casoli


Parata di Russo


Concetti ed Evacuo


Il gol di Evacuo


Iunco anticipato dal portiere


Casoli colpisce il palo


Papini e Bianco


Lucioni e Guidetti


Mastronunzio al tiro


Antimo Iunco


Il piccolo Iunco

venerdì 14 ottobre 2011

Mister Serena: Settimana dura, ma dobbiamo vincere!

Settimana intensa in casa Spezia per il nuovo tecnico Michele Serena, impegnato più a preparare le varie partite che non a inculcare il suo credo calcistico ai giocatori.

Per quello ci sarà tempo, intanto domenica si scende in campo contro la Capolista di Max Guidetti e Romondini, con un solo risultato a disposizione, per ridurre il gap dalla vetta.

Ecco l'intera Conferenza:


giovedì 13 ottobre 2011

Francesco Ferrini: Ripartire dall'unità di intenti di Lanciano!

La gara di Lanciano, i ritardi notturni dovuti all'antidoping, l'arrivo a Spezia quasi all'alba: nonostante questo, aquilotti già in campo questo pomeriggio per preparare la gara con la capolista Pergocrema.

In sala stampa, prima dell'allenamento, si presenta Francesco Ferrini.

Parlata sciolta, contenuti esposti in modo deciso e soprattutto grande fiducia nel futuro della squadra, ecco l'intera intervista:


lunedì 10 ottobre 2011

Nicola Madonna: Una settimana alla grande per recuperare i punti persi!

Sono passate solo ventiquattro ore dalla vittoria con il Trapani e gli aquilotti tornano già al  lavoro, in vista della gara di mercoledì con il Lanciano.

In sala stampa si presenta Nicola Madonna, uno dei grandi protagonisti del match con i siciliani, ecco l'intera intervista:


Il Pagellone: Iunco alla grande, Madonna gol spettacolo!



La reazione positiva c'è stata, il risultato anche, ed era quello che contava, anche perché il Campionato non ti aspetta e i tre punti erano basilari.

Detto questo, nella prestazione con il Trapani, c'è molto di positivo, ma qualche aspetto meno esaltante non manca e su quelli Mister Serena dovrà lavorare nel prossimo futuro.

E' piaciuto lo spirito di squadra, quello che spesso è venuto a mancare in questo avvio di Torneo, diciamo che a tratti si è visto uno Spezia sin troppo operaio, come nella gestione del secondo tempo.

D'altro canto, mancava un po' di fosforo in mezzo al campo, e l'utilizzo di Bianco e Papini ha favorito una condotta di gara più da battaglia, contro un avversario che a tratti pareva giocare a memoria.

L'utilizzo del 4-4-2 ha fatto il resto, dando qualche certezza in più alla squadra ed una maggiore protezione alla difesa.

Ma anche adottando questo modulo classico, mister Serena non ha voluto rinunciare alla tecnica, schierando Vannucchi alto a sinistra, ma libero anche di andarsi a trovare spazio in posizione centrale.

Dall'altra parte Madonna ha fatto invece il tornante vecchio stampo, come da caratteristiche, con la ciliegina sulla torta di un gol di pregevole fattura.

Ma il protagonista dell'incontro è stato Antimo Iunco, bravo ad aprire le marcature in apertura di partita, bravissimo a servire a Madonna l'assist del due a zero, ma soprattutto uomo a tutto campo, compresa la fase difensiva.

Serena lo ha impiegato da seconda punta, proprio dove giocava a Cittadella e dove ha disputato il miglior campionato degli ultimi anni, ma con questa voglia, può giocare anche esterno, senza problemi.

Veniamo a quello che non è girato a dovere, ad iniziare da una condotta di gara, nel secondo tempo, non certo ottimale.

Vero anche che qualche elemento non era al meglio, come ad esempio lo stesso Iunco, come è altrettanto vero che mercoledì si tornerà in campo contro il Lanciano, ma si poteva far meglio, anche perché il Trapani, con una rete, poteva tornare in partita.

Inoltre la difesa è sembrata a tratti ancora preoccupata, anche se è riuscita sempre a cavarsela in qualche modo.

Come inizio dell'avventura sulla panchina aquilotta, credo che Serena possa essere soddisfatto, sperando che questa settimana rilanci lo Spezia dove tutti speriamo.

Le pagelle:

Russo 6,5 - Compie una prodezza su Gambino, ma si dimostra molto attento anche nelle uscite. Fuori causa sulla conclusione di Madonia che si stampa sulla traversa, graziato da Abate che sfiora solo il palo. Dopo sei gol in due partite, finalmente una domenica più tranquilla.

Rivalta 6 - Impiegato a destra, deve fare i conti con Madonia, ai punti vince la sfida, ma un'indecisione nella ripresa per poco non costa cara.

Lucioni 6 - Bene o male se la cava in tutte le situazioni, ma si vede che ha ancora sul groppone l'indecisione di Cremona. Ha bisogno di certezze, ma quelle si acquisiscono solo con i risultati.

Murolo 6,5 - Come detto per Lucioni, anche per lui c'è da risollevarsi dalle disavventure di Cremona. Ne esce bene, sia in fase difensiva che in fase d'attacco, dove va vicino al gol con un colpo di testa. Roccia.

Ferrini 6 - Prima gara per l'ex pavese nel suo ruolo preferito. Si limita in gran parte alla fase difensiva, arginando Barraco. Per la fase offensiva è meglio aspettare tempi migliori.

Madonna 7,5 - Quando è in una giornata come questa, nemmeno due avversari a marcarlo sono sufficienti. Lavora la fascia da ala vecchio stampo, cross ed assist per i compagni, ma anche un gol spettacolare con un destro di rara potenza e precisione. Fuori categoria.

Bianco 6 - Capisce ben presto che la partita dovrà sudarla sino in fondo, beccandosi un giallo. Allora si rimbocca le maniche e tira fuori il suo lato battagliero, sin che reggono le gambe.

dal 21' s.t. Lollo 6 -prende il posto di Bianco e continua nel lavoro sporco di interdizione a centrocampo.

Papini 7 - Sta tornando l'uomo diga che abbiamo ammirato nel precampionato. Recupera tantissimi palloni e li mette a disposizione dei compagni. Imprescindibile.

Vannucchi 6,5 - Sacrificato per così dire sulla fascia, se la cava invece bene, sia in fase offensiva che nei ripiegamenti in difesa. Non gli si può chiedere la dinamicità alla Casoli, ma l'impressione è che, soprattutto nelle gare casalinghe, possa ancora dire la sua.

Iunco 8 - Un primo tempo sontuoso, gol, assist per i compagni, ottima gestione delle manovre offensive, insomma un Capitano vero! Deve uscire dopo un'ora di gioco per crampi, ma tornava dopo l'infortunio e Lanciano è vicina. Fuoriclasse assoluto per la categoria.

dal 14' s.t. Mastronunzio 5,5 - Giusto dire che non è entrato nella situazione migliore per lui, con la squadra paga del risultato ed un po' sulle gambe. Da una mano in fase di contenimento, mentre in fase avanzata non si vede quasi mai. Spaesato.

Evacuo 6,5 - Fa la guerra con i centrali avversari regalando spazi preziosi ai compagni, peccato che non riesca mai a liberarsi al tiro in maniera efficace. Alla lunga il suo lavoro per la squadra si fa apprezzare, anche per l'impegno e la determinazione che ci mette.

dal 43' s.t. Testini s.v. - Bentornato.

Mister Serena 6,5 - Sceglie il 4-4-2, con qualche variante di suo pugno, tipo Vannucchi esterno di sinistra, ma la gara va in porto ed ha ragione lui. Soprattutto in avanti, ha l'imbarazzo della scelta, e potrà ruotare gli elementi nelle prossime due gare, buona fortuna.

Arbitro Borriello 5 - A tratti indisponente, sembra uno di quegli arbitri alle prime armi che venivano al Picco a fare i protagonisti in serie D. Non convince per nulla la gestione dei cartellini gialli, soprattutto a carico degli spezzini.

Il Picco - Quasi cinquemila spettatori dopo due sconfitte di seguito in campo esterno, un buon risultato che testimonia la fiducia che i tifosi ripongono in questa squadra. Bella la coreografia nei distinti e l'appoggio costante ai giocatori. Un plauso anche al centinaio di tifosi del Trapani in Curva, pittoreschi ma corretti.

© Foto - Enrico Lazzeri - Patrizio Moretti
La Ferrovia

Il gol di Iunco

L'esultanza di Iunco e Enow

I Tifosi del Trapani

Colpo di testa di Evacuo

Murolo libera l'area

Il gol di Madonna - 1

Il gol di Madonna - 2

Antimo Iunco

Felice Evacuo

Murolo e Lucioni

La traversa di Madonia

Tifosi nei distinti
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