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domenica 7 marzo 2010

Il Pagellone: Capuano e Cesarini riserve di lusso; Aprea perfetto

Che non fosse facile incontrare una squadra viva e dinamica come il Mezzocorona era ampiamente preventivato alla vigilia, ma sul campo gli aquilotti hanno comunque avuto la meglio, nonostante qualche brivido di troppo.

La vivacità degli ospiti è venuta fuori nella ripresa, dopo una prima frazione, terminata in parità ma nella quale lo Spezia avrebbe meritato di trovarsi ampiamente in vantaggio.

Qualche prestazione nelle file dei bianchi è stata sotto tono, ma nonostante questo, il 3 a 1 finale non può che essere accolto con ancor più soddisfazione e fiducia per le prossime gare.


Vediamo le prestazioni dei singoli:

Aprea 7 - Nel primo tempo deve inchinarsi sull'unico tiro che subisce, senza poterci far nulla; nella ripresa invece deve metterci del suo per mettere una pezza su un errore di Enow e per stoppare sul nascere le velleità dei pimpanti avversari. Sicurezza.

Enow 5,5 - Dalla sua parte agisce Ferretti che lo mette sovente in apprensione. E' sfortunato in occasione della deviazione che mette fuori causa Aprea, ma è invece distratto quando gli appoggia indietro un pallone senza avvedersi della presenza dell'avversario. Appannato.

Vargas 6 - Per un'ora la difesa soffre poco o nulla, poi si aprono varchi preoccupanti che lui cerca di contenere con l'esperienza. Deve ancora integrarsi al meglio con il compagno di reparto Milone.

Spezia al Picco com il Mezzocorona, per "vendicare" la gara di andata

Un intero girone fa, Fulvio D'Adderio sedeva per la prima volta sulla panchina degli aquilotti. Fu un esordio amaro, perché il primo tempo finì 3 a 0 per i padroni di casa e senza troppi motivi per recriminare da parte aquilotta.

Diciassette partite dopo ecco di nuovo Spezia - Mezzocorona e stavolta è un'altra storia, tanto acqua è passata sotto i ponti, anche se sarebbe un'errore non ripartire da quella gara per affrontare al meglio questo avversario.



Una domenica fredda accoglierà il match al Picco, la squadra di D'Adderio ora è più forte, ma non solo perché sono arrivati altri giocatori di qualità, ma anche perché gioca con ben altra convinzione e determinazione.

Tuttavia il mezzo passo falso di Olbia ha lasciato qualche perplessità che sono sicuro, in settimana il mister avrà discusso a lungo con i suoi ragazzi.

Per la sfida con i Trentini, sono a disposizione quasi tutti, anche Padoin sembra recuperato al meglio, l'unico assente di rilievo, sarà Vito Grieco, alle prese con un ascesso.

Non sono escluse novità alla formazione iniziale, potrebbe riposare Cintoi, con Enow a destra e Scantamburlo a sinistra, fermo restando che Milone e Vargas giocheranno al centro. Altre novità, il ritorno di Padoin al fianco di Herzan nel mezzo e Moro in attacco a far coppia con Lazzaro.

Anche gli ospiti saranno quasi al completo, mister Gabetta deve fare a meno di Berardo, infortunato e di Nazari, squalificato, ma la sua squadra sembra in buona salute e sta facendo vedere un buon calcio.

Le premesse ci sono tutte, oggi al Picco non ci si annoierà di certo.
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