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sabato 10 dicembre 2011

Mister Serena: Triestina grande squadra, ma ci sarà l'ambiente giusto per far bene!

Alla vigilia del match di lunedì sera con la Triestina, mister Serena analizza la gara con gli alabardati e si aspetta la risposta giusta dalla sua squadra.

Ecco l'intera conferenza stampa:


mercoledì 7 dicembre 2011

Mister Serena: Importante continuare la serie positiva, anche in Coppa Italia

La vittoria di Bolzano ha dato una scossa positiva a squadra ed ambiente, ma anche a mister Serena che oggi ha parlato in Conferenza stampa anche della gara di Coppa Italia Con il Cuneo.

Ecco l'intera intervista:

 

sabato 3 dicembre 2011

Mister Serena: Compatti e aggressivi per affrontare un buon Sud Tirol

Conferenza stampa di viglia del match tra Sud Tirol e Spezia, mister Serena analizza la gara e mette in guardia sull'avversario.

Ecco l'intera intervista:


 

martedì 29 novembre 2011

Mister Serena: Pensare ad una gara alla volta, a partire da Bolzano!

Il pareggio con il Barletta, la contestazione finale ed il silenzio!

Oggi Mister Serena alla ripresa degli allenamenti ha detto la sua su quanto successo domenica, dalla contestazione alla trasferta di domenica a Bolzano.

Ecco l'intera intervista:


lunedì 28 novembre 2011

Il Commento: Tra insofferenza, confusione e contestazioni!




Eccoci di nuovo qui a commentare un'altra contestazione, altra gente, la solita gente, attaccata alla rete a prendersela con tutti, nessuno escluso.

E' l'ennesima da quattro anni a questa parte, l'ennesima della gestione Volpi, c'è da rimanere allibiti.

A sorprendere s'intenda, non è certo la contestazione, causata gioco forza da un malessere che va avanti da troppo tempo, da quell'illusione, alimentata anche e soprattutto dai proclami estivi, di dover vincere senza appello il prima possibile, subito!

Odio le contestazioni, perché invece di portar giovamento, di spronare, quasi sempre ottengono l'effetto contrario, quello di allontanare le realtà, di creare quella distanza difficile poi da colmare, con una squadra, con una società con dei dirigenti che magari si fanno il culo quadrato tutto il giorno per far divertire alla domenica una tifoseria aimé sempre più triste e frustrata.

Mi si dirà, non ci stiamo divertendo! Vero, come è vero però che il limite di sopportazione nell'era Volpi si è pericolosamente ed inevitabilmente abbassato. Insomma per arrivare a sorridere per un gol sembra che ormai sia ammesso, solo se viene dopo un'azione simil Barcellona, altrimenti la squadra sta solo facendo il suo dovere!

Esticazzi direbbero a Radio2, ci metto dentro tutti, tifosi, opinionisti, stampa; prima c'era Iacopetti, poi è arrivato Varini, adesso ci sono Zocchi e Spalenza, c'è sempre qualcuno da mettere alla gogna, giusto o sbagliato che sia.

Cosa mai aleggi sul Picco e sulla città, forse impreparata a ricevere cotanta ricchezza a fondo perduto, non è facile da spiegare, forse se si prova si riesce meglio a spiegare come si possa non essere ancora arrivati alla chiusura del cerchio.

Diciamo che una fetta di maltolto la si può ascrivere all'esperienza sportiva del Patron Volpi e di chi gravita nell'orbita Pro Recco, il motto del vincere facile tanto caro in Riviera, mal s'addice ad essere applicato al calcio, soprattutto se si tratta di calcio di terza serie, laddove impera più il motto dei brutti e cattivi.

Diciamo che molto del peccato originale viene da lì, ma non basta a spiegare questa sequela di errori di valutazione e spesso di improvvisazione che si sono susseguiti in questi anni.

L'alchimia giusta, necessaria a vincere nel calcio, non la si compra facilmente al mercato, va trovata avvalendosi di persone che il calcio e le sue variabili le masticano da una vita, che sappiano gestire situazioni delicate come quella attuale, ed una piazza sull'orlo di una crisi di nervi.

Sono passate 14 giornate e siamo al secondo mister sfiduciato, dopo che il primo non aveva nemmeno fatto in tempo ad accorgersi dove esattamente era arrivato e come far girare una squadra che lui stesso aveva in gran parte plasmato.

Troppa fretta, da parte di tutti, quella smania di vincere che non fa bene e non porta a nulla di buono.

Tutto perché si pensava che comunque questa rosa avesse le possibilità di mangiarsi il campionato chiunque sedesse in panchina, magari motivando i giocatori e poco più.

Serena sta provando a far quadrare un cerchio che si sta rivelando invece molto complicato e pare essere andato in confusione, vuoi per qualche assenza o convalescenza di rilievo, vuoi per equivoci tattici che fatica a risolvere.

Il 4-4-2 ha fatto discretamente in qualche apparizione, quando le menti ed i piedi buoni non erano disponibili, ma ora che sono tornati a disposizione, invece di diventare una marcia in più, sembrano costituire un problema di difficile soluzione.

Tutto opinabile, ma vedere seduti fianco a fianco in panca Carobbio, Buzzegoli e Vannucchi, un po' di impressione l'ha fatta, soprattutto pensando a quello che era successo sette giorni prima a Bassano, polemiche annesse e connesse...

Come non ha convinto la gestione del secondo tempo di ieri, con Enow, che avrà pure dei limiti,  ma è più difensore di Madonna, che poteva forse tornar utile per limitare le incursioni di Schetter, o un Carobbio, o Vannucchi qualche minuto prima, per tenere più alta la squadra.

L'assenza di Iunco ha poi messo in evidenza la difficile convivenza di Evacuo e Mastronunzio, con l'inevitabile risultato di essere arrivati sull'orlo di perdere del tutto l'ex bomber di Ancona e Siena...

Confusione tattica, ma anche difficoltà nel gestire giocatori dal passato importante, cosa sempre difficile quando i risultati latitano, come latita ancora il leader in campo e fuori che faccia e cementi il gruppo.

Il pareggio di ieri, forse giudicato da tutti peggiore di quello che in realtà è stato sul campo, considerando anche la forza dell'avversario, non fa altro che aggiungere benzina sul fuoco, saprà la squadra trovare la famosa scintilla per uscire da questo tunnel?

L'esperienza e la statistica ci insegnano che quando una stagione inizia male in proporzione alle attese, è difficile invertirne la tendenza, ma il mio ottimismo mi spinge a pensarla diversamente perché resto dell'idea che questo gruppo abbia dentro di se i leader in grado di prendere in mano la situazione, sta a loro trascinare i compagni...

Le Pagelle:

Russo 6 - Sorpreso sul gol, ma la colpa è di chi fa colpire di testa un nanetto sul primo palo.

Madonna 6 - In fase offensiva è più efficace di Casoli, dietro soffre nella ripresa.

Lucioni 6,5 - Al cospetto degli ex compagni sfodera una prestazione convincente.

Murolo 7 - Invalicabile, punto fermo, prendere esempio!

Ferrini 5 - Qualche problema fisico e forse mentale...

Casoli 5 - Qualcosa di buono nel primo tempo, ma si perde troppo spesso e soprattutto fatica a saltare l'uomo.

dal 33' s.t. Vannucchi 6,5 - Doveva entrare prima, il suo impiego sta diventando un paradosso, peccato per quel diagonale a lato di poco.

Bianco 7 - Il migliore in campo, corsa grinta e piedi buoni, entra pure nell'azione del rigore.

Papini 6,5 - Buona anche la sua gara, gregario imprescindibile.

Testini 6,5 - Va a sprazzi, ma che sprazzi, secondo rigore guadagnato e spesso imprevedibile, ce ne vorrebbero di vecchietti così!

Mastronunzio 5,5 - Non è certo più una condizione di forma, perché in campo si muove, ma per innescarlo serve altro...

dal 21' s.t. Iunco 6 - Entra tra l'ovazione del pubblico, resta il giocatore chiave, con Carobbio e forse Vannucchi.

Evacuo 6,5 - Fa il suo, tira quando può, realizza il rigore, ma non è il compagno ideale di Mastronunzio e viceversa...

Mister Serena 5 - L'analisi l'ho già fatta prima, deve rimanere sulla panchina solo se pensa di essere in grado di risollevare la baracca, altrimenti è meglio che si faccia da parte.

Arbitro Dei Giudici 6,5 - Il rigore è solare, per il resto tiene in pugno la gara.









































sabato 26 novembre 2011

Mister Serena: Vincere con il Barletta per salire in classifica!

Alla vigilia della gara con il Barletta Mister Serena fa il punto della situazione.

Ecco l'intera Conferenza Stampa:


 

giovedì 24 novembre 2011

Presentazione di Nicola Mora: Sono venuto perché qui c'è un progetto!

Il nuovo acquisto Nicola Mora è stato presentato oggi con una Conferenza Stampa, nella quale l'AD Spalenza ha anche annunciato importanti novità ed iniziative per il futuro.

Ecco l'intera Conferenza Stampa:


venerdì 18 novembre 2011

Mister Serena: Ho voluto preparare bene una gara importante e difficile!

Alla vigilia del match di Bassano, mister Serena analizza la sfida di domenica prossima, alla ricerca della prima vittoria esterna.

Ecco l'intera conferenza stampa:


martedì 15 novembre 2011

Daniele Buzzegoli: Si respira un'aria diversa, ora sblocchiamoci in trasferta!

Dopo la vittoria con il Prato, in sala stampa oggi si è presentato Daniele Buzzegoli. Il suo pensiero va al ritrovato connubio con il pubblico e alla prossima trasferta di Bassano, per dare una svolta al Campionato fuori casa...

Ecco l'intera conferenza stampa:


lunedì 14 novembre 2011

Il Commento: Quel che conta è vincere, il bel gioco arriverà!



Tre punti importanti, un brodino, una sonnolenta partita di serie C, chiamatela come volete la partita con il Prato, a me piace chiamarla con il suo nome, vittoria.

Soprattutto dopo due gare in cui avevi creato una quindicina di palle gol, mettendone dentro solo una, averne avute ieri meno della metà e messo comunque i tre punti da parte, non mi fa per nulla storcere il naso, anzi...

Ce ne fossero state anche un altro paio di vittorie così, magari fuori casa, adesso saremmo lì ad un passo dalla vetta, a programmare la trasferta di Bassano con più autostima e convinzione.

Invece dobbiamo considerarla ancora una volta la partita della svolta, una di quelle gare che si susseguono ogni anno e che vanno per il verso giusto solo nelle annate vincenti.

Come nelle attese e nelle pretese doveva essere questa, mentre nella pratica siamo ancora a sfogliare la margherita per riuscire a capire se lo sarà sino in fondo.

La gara con il Prato era già di per sé carica di aspettative e banco di prova, i primi minuti l'hanno dimostrato in pieno, ma il vantaggio di Evacuo, poteva e doveva sciogliere mente e gambe, invece lo ha fatto solo in parte.

Di fronte c'era un Prato modesto, ma non tanto di più di un Portogruaro o di un Feralpisalò, prova ne sia che si è creato addirittura meno in fase offensiva, soffrendo quasi nulla dietro.

Se non altro stavolta non si sono visti svarioni difensivi, Lucioni e Murolo hanno fatto il loro con relativa sicurezza e quando il Prato ci ha provato con più insistenza, è riuscito solo a produrre una conclusione di Pisanu, peraltro innocua.

A tenere a galla i Toscani ci ha pensato un po' di verve fisica e soprattutto una giornata non proprio delle migliori degli esterni di centrocampo Casoli e Madonna, presenti solo a sprazzi nel vivo del gioco ed anche mal serviti.

E pensare che il ritorno di Buzzegoli nel mezzo, ha dato anche più ariosità al gioco, ma quelle che non sono affatto riuscite bene, sono state le ripartenze, penalizzate da una manovra mai scorrevole come dovrebbe essere.

Non sono comunque mancate le palle gol per chiuderla, in particolare quella clamorosa di Evacuo, bravo a prepararsi il tiro, sfortunato nel trovare la gamba del portiere sulla traiettoria.

Intanto per ora ci pensa lui, con il rigore di ieri ha raggiunto le 100 reti in carriera tra i professionisti, complimenti e soprattutto un po’ di considerazione in più non guasterebbe per uno che i gol li ha sempre fatti e che sta timbrando con regolarità il cartellino anche quest’anno.

Quel che resta palese semmai è la difficile coesistenza con Mastronunzio, ieri più mobile del solito e meritevole degli applausi del pubblico per l'impegno, ma la differenza la può e la deve fare dentro l'area di rigore, di rapina o servito in  profondità dai compagni.

Il Picco ieri gli è stato vicino, come è stato vicino a tutta la squadra, basta poco per far accendere l'annata nella maniera positiva che tutti ci aspettavamo, ma solo così si può fare!

La gara di Bassano farà forse da spartiacque, ma sono altre le note positive che possono contribuire a dare gioco e continuità alla squadra, innanzi tutto il recupero di Carobbio, dopo quello di Buzzegoli, per lui il mister potrà anche cambiare modulo e interpreti, dal 4-3-3 al 4-3-1-2, le alternative non mancano di certo.

L'altro ritorno di cui la squadra ha urgenza è quello di Iunco, la sua imprevedibilità, unita alla tecnica di Carobbio, possono essere le chiavi di volta del futuro.

Speriamo che la difesa tenga botta nelle prossime gare, senza ripetere gli errori del passato, intanto domenica mancherà Lucioni, ma anche lì, ci sono le alternative.

Le pagelle:

Russo 6 - Nemmeno un tiro, anzi uno si, ma lo avrebbe parato anche quando giocava nei pulcini.

Bianchi 7 - Capitano Vero!

Lucioni 6 - Non sbaglia nulla anche se in realtà è pure poco impegnato, avanti così!

Murolo 6,5 - Roccioso e deciso, da sicurezza anche al compagno di reparto.

Enow 5,5 - Deve togliersi la tuta quando l'arbitro sta facendo l'appello, ci sta che fatichi all'inizio, ma rischia il rosso e quindi Serena saggiamente lo leva all'intervallo.

dal 1' s.t. Rivalta 6 - No è un esterno, ma si adatta a farlo e pensa soprattutto a coprire.

Madonna 6 - A sprazzi, forse anche servito male e poco.

Papini 6,5 - Fa il suo e potrebbe anche segnare la prima rete, ma colpisce solo l'esterno della rete.

Buzzegoli 6,5 - Torna a disputare i novanta minuti, soffrendo un po' nella ripresa, e lo fa con buon costrutto.

Casoli 6 - Discorso simile a quello fatto per Madonna. Ha il merito di effettuare il cross per Evacuo che porta al rigore.

dal 19' s.t. Testini 6 - Meno incisivo dell'ultima apparizione con il Portogruaro, ma utile a tenere alta la palla.

Mastronunzio 6 - L'abbraccio dei tifosi lo ha rigenerato, per lui solo applausi, manca ancora il gol, speriamo arrivi presto...

dal 31' s.t. Carobbio s.v. - Rivedere il suo sinistro è già tanta roba, speriamo arrivi presto anche la condizione fisica.

Evacuo 7 - 100 volte Felice!!!

Mister Serena 6,5 - Non inventa nulla di particolare continuando a percorrere la strada delle ultime domeniche. Il risultato gli da ragione, ma l'impressione è quella che vedremo presto qualche variazione sul tema, in fatto di uomini e di modulo in campo.

Arbitro Cifelli 6 - Il rigore c'è, forse c'era anche il secondo giallo a Enow, diciamo che se la cava ma non convince del tutto.

© Foto Enrico Lazzeri - Patrizio Moretti












venerdì 11 novembre 2011

Mister Serena: Dialogo con i tifosi positivo, ora la risposta sul campo!

Alla vigilia del match con il Prato, mister Serena analizza il momento della sua squadra, tra la sfortunata prova di Salò e la vittoria di Coppa a Chiavari.

Ecco l'intera intervista:


martedì 8 novembre 2011

Conferenza Stampa Presentazione Feliciano Di Blasi

Martedì di vigilia della gara di Coppa Italia con l'Entella, la società presenta ufficialmente il nuovo Direttore dell'Area Tecnico-Scientifica Feliciano Di Blasi.

Presenti anche L'A.D. Giuseppe Spalenza e il D.S. Moreno Zocchi

Ecco l'intera Conferenza:


lunedì 31 ottobre 2011

Il Commento: Una maledetta domenica, con la morte nel cuore!



Una maledetta settimana! Con la morte nel cuore siamo saliti sui soliti gradoni per assistere ad una futile partita di calcio, quel calcio però che fa parte della nostra vita, volenti o nolenti.

E dopo una settimana da dimenticare, anche quella futile passione che può rappresentare il nostro Spezia, se possibile ha aggiunto ancora un po' di tristezza alla nostra domenica.

Non voglio sembrare patetico, tutti noi sappiamo che non si doveva giocare, non c'erano le condizioni, non c'era il clima giusto, troppa rabbia, troppo dolore, quel che è successo durante la gara lo testimonia più di ogni altra cosa.

Perdipiù è successa la cosa peggiore che si potesse verificare, quella di prendere un gol a freddo, dopo un minuto, che ha complicato le cose ed il morale di squadra e tifosi.

Ne è venuto fuori un primo tempo da dimenticare, con la squadra incapace di reagire pur attaccando l'avversario; si è rivisto lo Spezia molle ed impacciato formato trasferta, poco sorretto da un pubblico più che mai critico ed esigente.

Intendiamoci, la giornata era di quelle storte, si veniva dalla sconfitta di Carrara, ma quel brusio ad ogni errore, che si è trasformato ben presto in fischi ed insulti, è stato a parer mio eccessivo e fuori luogo, ma io da sempre faccio parte di quelli che non sopportano i mugugni durante la partita.

Fatto sta che comunque la ripresa ha offerto ben altro, sia in termini di gioco che di volontà di far risultato, gli ingressi di Testini e Ferretti hanno dato un contributo notevole alla manovra, peccato solo per il rigore fallita dell'ex Pavia che era andato comunque già vicino al gol.

Testini ha fatto vedere di essere ancora in grado di fare la differenza, per rapidità di esecuzione e corsa, si è guadagnato il rigore e ha dato quell'imprevedibilità alla manovra che solo Iunco attualmente riesce a dare.

Anche Vannucchi nel finale ha proposto qualche spunto interessante, guadagnandosi punizioni importanti.

A parte il rigore fallito, complice anche l'espulsione, si sono succedute un numero di palle gol ingente, ma paradossalmente, il più pericoloso è risultato Lucioni, per due volte stoppato sulla riga di porta, mentre a parte qualche giocata di Ferretti, Mastronunzio non è mai riuscito ad andare al tiro in maniera efficace.

Questo pare essere il maggior problema dello Spezia attuale, gli assist dalle fasce e le palle gol si susseguono, ma si fa fatica a metterla dentro, seppur nel curriculum dei vari Evacuo e Mastronunzio ci siano numeri di tutto rispetto proprio in questo fondamentale.

Lascia perplessi anche la scelta di far battere il rigore a Ferretti, da apprezzare per il coraggio, ma il rigorista designato forse era qualcun altro che non si è voluto prendere la responsabilità?

Semmai un commento a parte lo meritano i due gol presi, sino a questo momento, almeno in casa, di gol nemmeno l'ombra, è sperabile che quello di ieri sia solo un episodio, anche se le incertezze di Lucioni e Murolo cominciano a pesare.

Insomma, la partita di ieri è cominciata male e finita peggio, come spesso accade la fortuna aiuta chi la cerca e forse ieri è andata dalla parte sbagliata per questo.

Ora c'è da ricostruire uno spogliatoio a livello psicologico, speriamo che una settimana di ritiro serva a questo scopo, per ricostruire il rapporto con i tifosi ci vorranno le vittorie, anche tante!

Per il momento non me la sento di dire altro.

Le Pagelle:

Russo 5 - Dorme sul primo gol.

Enow 6 - Vivace, per quel che può dare.

dal 27' s.t. Vannucchi 6 - Qualche spunto.

Lucioni 5 - Troppi errori.

Murolo 5 - Quella stupida ammonizione!

Ferrini 6 - Fa il suo senza strafare.

Madonna 6 - Male per un'ora, poi bene!

Bianco 5,5 - Così e così, meglio altre volte.

Papini 6,5 - Baluardo, interdisce e riparte.

Casoli 5,5 - Fumoso e arruffone.

dal 1' s.t. Testini 7 - Cambia la gara.

Evacuo 5 - Impreciso e involuto.

Mastronunzio 4,5 - Non ho parole!

dal 1' s.t. Ferretti 5,5 - Se segna il rigore è da 7 in pagella.

Mister Serena 5,5 - Forse qualche cambio in più rispetto a Carrara?

Arbitro Caso 6,5 - Sbaglia poco.










venerdì 28 ottobre 2011

Spalenza e Serena: Faremo di tutto per aiutare chi sta soffrendo!

Sono giorni difficili per la situazione della nostra Provincia devastata, ma il calcio va avanti, non senza diventare veicolo di aiuto e di supporto a chi sta vivendo giorni difficili.

L'intero incasso di Spezia - Portogruaro verrà infatti devoluto alle popolazioni alluvionate, mentre verrà anche organizzata una raccolta di generi alimentari e abbigliamento all'esterno dello Stadio dalla mattinata di domenica.

Delle iniziative e della gara di domenica ne hanno parlato l'AD Spalenza ed il mister Serena, ecco l'intera Conferenza:



martedì 25 ottobre 2011

Raffaele Bianco: L'arbitro ha concesso il primo rigore per paura del pubblico!

Dopo la delusione di Carrara, si presenta in sala stampa Raffaele Bianco, protagonista del match, per il gol segnato e per essere stato vittima di un imprevisto con una lente a contatto.

Piuttosto duro il centrocampista aquilotto nei confronti del Direttore di gara, il Sig. Coccia, impaurito dal clima del derby.


Ecco l'intera intervista:


Il Commento: Un derby giocato a metà, perchè?





Mister Serena alla vigilia della gara era stato chiaro, il derby non ci farà paura, se la squadra entrerà in campo con la giusta umiltà e fame di successo...


Sul campo è andata così solo per sessanta minuti, poi come spesso è accaduto in trasferta, la squadra si è spenta al primo gol subito, quasi incapace di reagire, di opporre le stesse armi dell'agonismo nei confronti di una squadra inferiore dal punto di vista tecnico.


Difficile dare spiegazioni certe ed univoche a questa prestazione, dal momento che sul match pesa anche l'incognita derby, ma è altrettanto vero che le certezze accumulate a fatica nel trittico di gare in una settimana, sono state messe nuovamente e pericolosamente in discussione.


A complicare il teorema, ci si è messo anche l'infortunio a Iunco che ha tolto imprevedibilità alla manovra offensiva e personalità alla squadra nei momenti difficili.


A tal proposito, a pensar male a volte ci si azzecca, ma il fallo di Taddei sul nostro giocatore è apparso volontario e da sanzionare con durezza da parte dell'arbitro che invece si è limitato a redarguire il centrocampista apuano.


L'infortunio di Iunco ha tolto fantasia, mentre l'ingresso di Mastronunzio ha aggiunto peso all'attacco, tanto che il gioco si è spostato tutto sulle fasce laterali, dove Madonna e Casoli avevano in Vannucci e Piccini dei validi alter-ego, aiutati dagli esterni d'attacco Giovinco e Orlandi.


La partita sembrava quasi bloccata, anche se un paio di accelerazioni di Casoli avrebbero meritato conclusioni diverse, mentre dall'altra parte l'arbitro sorvolava su un fallo di mano di Lucioni.


Il gol del vantaggio ha rappresentato la variabile che poteva decidere il derby, un calcio piazzato frutto anche di casualità, anche se ben sfruttato da Bianco.


E qui scatta un'altra casualità, se così vogliamo chiamarla, Vannucci scaglia il pallone fuori dalla porta e, guarda caso, incoccia il volto di Bianco, facendogli perdere una lente e costringendolo ad uscire all'inizio del secondo tempo.


Secondo tempo che inizia con un'azione finalmente convincente da parte di Mastronunzio che salta un difensore e calcia con il sinistro a fil di palo e con la squadra che sembra in pieno controllo dell'incontro.


Serena toglie Bianco ed inserisce Buzzegoli proprio perché i suoi danno l'impressione di poter far girare palla e contenere l'avversario, invece la Carrarese, prima timidamente, poi con più convinzione, prende in mano la gara e dopo un paio di cross insidiosi, arriva quello del fallo di Murolo su Cori, almeno per il Signor Coccia.


Arbitro che sino a quel punto aveva dato l'impressione di privilegiare il gioco, lasciando correre molto spesso e che invece in questa occasione non esita ad indicare il dischetto.


Il gol di Gaeta sovverte gli equilibri della gara, perché quello che a Lanciano era rimasto in letargo, allo Stadio Dei Marmi, viene di nuovo fuori in maniera prepotente e, nel resto del match, sembra di vedere la fotocopia sbiadita della squadra del primo tempo, vecchie paure comprese.


La difesa sotto pressione perde lucidità, gli errori vengono fuori con più frequenza, quasi fossero una necessaria conseguenza, un paio di palloni lambiscono i pali, anche se, in verità, Russo non compie parate degne di questo nome.


Ma è soprattutto in fase di rilancio che non si riesce più a contrapporre un'azione fluida ed efficace come era successo spesso nella prima parte della gara.


E' in questi frangenti che deve venire fuori lo spirito di squadra e la voglia di fare risultato.


Serena nel dopogara parlerà di calo fisico e non di mancanza di personalità, ma sembra più una dichiarazione di facciata, prima di parlarne domani alla ripresa degli allenamenti.


Una squadra con questi valori non può e non deve porgere il fianco con questa facilità agli avversari, soprattutto quando si possiedono le capacità di poter gestire la gara a vantaggio acquisito.


Il problema trasferta al di là della buona prova di Lanciano, si è ripresentato, e deve preoccupare per il futuro. Sarà compito di Serena riuscire a capire le problematiche, anche mentali, che si innescano nella squadra quando è pressata nelle gare fuori casa.


Detto questo, c'è da constatare come siano già cinque i rigori contro subiti in trasferta, almeno un paio dubbi; ieri quello di Rivalta è tanto ingenuo quanto solare, ma il primo è questione di interpretazioni a piacere, made arbitro Coccia.


Se ci aggiungiamo la svista sul fallo a Iunco, non di poco conto considerando che era un derby, nonché una punizione a favore dello Spezia, fatta battere a fine primo tempo, ma fischiando la fine con la palla in traiettoria, ne risulta una prova tutt'altro che convincente.


Non sono poi così tanto convinto che lo Spezia di ieri abbia meritato di perdere, perché in tutta la gara non si ricorda comunque una parata di Russo degna di nota, mentre di contro c'è l'occasione di Mastronunzio ad inizio ripresa che poteva fissare il punteggio sul due a zero ed una occasione clamorosa per lo stesso attaccante sciupata in pieno recupero.


Vero che la Carrarese ha pressato per tutta la seconda parte della ripresa, ma i gol sono venuti su rigore.


Quel che preoccupa ora, oltre che la tenuta in trasferta, è l'infortunio a Iunco, gli esami parlano di una forte contusione che potrebbe costargli quasi un mese di stop.


Le alternative non mancano, ma a questo punto diventa fondamentale poter disporre del miglior Mastronunzio ed inoltre urge recuperare un giocatore del calibro di Carobbio, oltre che del miglior Buzzegoli, per poter creare alternative di gioco proprio in assenza di un giocatore come Iunco.


Nel frattempo, tutti al Picco con il Portogruaro, il Campionato è lungo ed equilibrato, guai a perdere la fiducia...


Le pagelle di Carrarese - Spezia:

Russo - 5,5

Rivalta
- 4,5

Lucioni
- 5

Murolo
- 5,5

Ferrini
- 6

Madonna
- 5,5

Bianco
- 6,5

dal 12' s.t. Buzzegoli - 5,5

Papini
- 6

Casoli
- 5

dal 38' s.t. Testini - s.v.

Evacuo
- 5,5

Iunco
- s.v.

dal 14' p.t. Mastronunzio - 4,5

Mister Serena - 5,5

Arbitro Coccia - 5

© Foto Enrico Lazzeri - Patrizio Moretti



















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