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venerdì 29 ottobre 2010

Alessandro Pane: Con il Ravenna sarà dura, ma siamo in crescita

Conferenza stampa del venerdì di mister Pane che analizza la delicata sfida con il Ravenna.

Ecco l'intera intervista:

mercoledì 27 ottobre 2010

Corrado Colombo: La fascia da Capitano mi da grande carica

E' un Corrado Colombo rigenerato nello spirito e nelle responsabilità, quello che si presenta in sala stampa all'indomani del successo degli aquilotti sul Verona. Il nuovo Capitano spezzino parla del futuro e della carica che gli trasmette la fascia al braccio.

Ecco l'intera intervista:

lunedì 25 ottobre 2010

Il Pagellone: Grande prestazione, Vannucchi e Colombo al top

La gara di Cremona aveva fatto scattare la molla giusta, l'importanza dell'avversario non poteva che motivare ulteriormente, i nuovi acquisti erano attesi alla prova del campo.

C'era
pathos a sufficienza per definire quella con il Verona la partita della possibile svolta.

In campo è sceso uno Spezia determinato e convinto, il miglior Spezia di questa stagione, padrone del campo nella prima mezzora di gioco, come era già in parte successo a Cremona, ma con ancor più qualità e palle gol create.


Semmai è mancata la stoccata vincente, complice l'assenza di un uomo d'area come Lazzaro, ma i movimenti erano quelli giusti, con un Colombo sopra le righe, galvanizzato dalla fascia da Capitano ed un Vannucchi capace di dare il là alle azioni offensive.


Il parziale ritorno del Verona nel finale di tempo, dava comunque l'idea delle potenzialità della squadra di Giannini, con un tridente da tenere d'occhio la davanti.

La ripresa ripropone uno Spezia offensivo, ma è la clamorosa palla gol di Le Noci che abbatte gli ospiti e galvanizza gli aquilotti, con il doppio intervento da rigore di Cangi su Colombo che costringe un direttore di gara spesso pasticcione a concedere il penalty.


Il rigore di Vannucchi sblocca anche un Picco che, a fatica, sta cercando di tornare lo Stadio che tutti noi conosciamo.

Da qui parte un'altra gara, con il vantaggio di gol e di uomini che consente all'attacco di mettere in mostra un Saudati apparso già in buona forma e soprattutto carico al punto giusto, con la gara che poteva essere chiusa prima.

Ma va bene già questo per riportare il sorriso a chi oggi ha creduto nelle squadra ed è venuto al Picco; per altri gol e speriamo altri tre punti, domenica c'è il Ravenna.


Le pagelle:

Aprea n.g. - Difficile valutare la sua prestazione perché il Verona non effettua nemmeno un tiro verso la sua porta; ovvero un tiro lo fa, ma è il clamoroso errore di Le Noci che calcia sul palo a porta sguarnita.

Enow 6,5 - Partita di grande temperamento agonistico ed anche di sostanza, visto che spesso dalla sua parte transita Le Noci che, alla resa dei conti, si vede solo per il clamoroso errore sotto porta.

dal 42' s.t. Buscaroli s.v. - Entra nel finale per dare ulteriore sostanza al reparto difensivo.

Fissore 7,5 - L'attacco dei veneti è di tutto rispetto, ma lui sta tornando quello di Vicenza e l'aria di derby lo galvanizza. Prende in mano la difesa e guida pure un Comazzi alla ricerca ancora della forma migliore.

Comazzi 6+ - Ancora qualche incertezza nella sua prestazione, anche se contenere Pichlmann non è affare facile. Gli manca ancora qualche partita da titolare per tornare ai suoi livelli abituali.

Pedrelli 6,5 - Molto bene in marcatura sulle incursioni avversarie, potrebbe fare meglio quando si spinge in attacco. Sta acquisendo i giusti automatismi sulla fascia e dimostra di poter interpretare il ruolo con buona autorità.

Marchini 6,5 - A tratti è quasi incontenibile nelle sue progressioni. Lotta con Scaglia mettendolo spesso in difficoltà, anche se si nota ancora un ritardo di preparazione dovuto anche all'infortunio. Giocatore di spessore e qualità. Esce ancora dopo una botta, anche se non è nulla di grave.

dal 24' s.t. Musto 6 - Il suo ingresso porta fortuna perché dopo poco si sblocca il risultato. Contribuisce a tenere a distanza gli scaligeri nel finale di gara.

Padoin 7 - Si piazza centrale alle spalle di Vannucchi ed interpreta al meglio il ruolo di mediano interdittore. Il giocatore che conosciamo ed apprezziamo da tempo, al quale non devi chiedere altro che quello che ha messo in mostra oggi.

Herzan 7 - Quantità ed a tratti anche qualità, specie quando si fa trovare pronto negli inserimenti fallendo un gol di testa ed impegnando il portiere Rafael nella parata più difficile della gara. Concretezza.

Vannucchi 7,5 - Fuga i dubbi sulla tenuta atletica con una prestazione di grande spessore per tutti i novanta minuti. Che fosse un giocatore fuori categoria già si sapeva, averne la conferma diretta sul terreno del Picco, galvanizza l'ambiente e soprattutto fa crescere le possibilità della squadra per il futuro. Benvenuto Ighli.

Cesarini 6 - Un po' impacciato nel ruolo di prima punta, ma ci sta, essendo per caratteristiche un giocatore più abituato ad agire fuori dall'area di rigore. Ciò nonostante non sfigura ed impegna anche Rafael con una conclusione velenosa da fuori area.

dal 13' s.t. Saudati 6,5 - Per capire che tipo di giocatore sia bastano pochi minuti. Pronti via e lancia Colombo davanti al portiere. Ma non è tutto, perché trova il modo di impegnare il portiere da fuori area e di attaccare gli spazi nel finale di gara per tenere alta la squadra. Ancora un po' indietro fisicamente, ma può essere la chiave per aumentare lo score dell'attacco in maniera significativa.

Colombo 7,5 - A Verona stanno imprecando per averlo ammirato in splendida forma con maglia bianca e fascia da capitano. Grande prestazione, sarà la fascia, sarà la consapevolezza di poter dialogare con gente che da del tu al pallone come Vannucchi e Saudati, sarà che sta crescendo di condizione. Si procura due rigori al prezzo di uno. Cangi sta ancora cercando di capire come fermarlo. Gli manca solo il gol.

Mister Pane 7 - Il lavoro del tecnico sta venendo fuori, facilitato anche dagli innesti di qualità, ma non sarebbe onesto limitarlo a questo. Il cambio di marcia si era già visto a Cremona, ma oggi al Picco si è rivista la squadra ideale, quella che non molla un pallone, che trascina il pubblico e che inanella occasioni da gol. Adesso arriverà il tempo delle conferme, ma la sostanza c'è, anche se con qualche acciacco. Sotto con il Ravenna.

Arbitro Bietolini 5,5 - Lo Spezia si lamenta per un fallo su Colombo non sanzionato, il Verona per la gestione dei cartellini e per il rigore concesso. L'impressione è che sbagli qualcosa, soprattutto a non concedere il primo penalty allo Spezia.

Il Picco - Il clima piovoso e ventoso ci riporta tutte le volte a sfide epiche, il Picco odierno fa di tutto per scaldarsi a dovere ed ecco le prodezze di Vannucchi e Colombo a ridare sorrido e voce alla folla. Numericamente non ci siamo ancora, complici le limitazioni cervellotiche, ma certo se continua così, siamo sulla buona strada.

L'Osservatorio delle manifestazioni sportive 2 - Come non bastasse la tessera del tifoso, le strampalate decisioni dell'Osservatorio limitano ancor più le libertà personali ed ecco che un tifoso spezzino che risiede in Lunigiana o lavora a Milano è costretto a stare a casa. La società Spezia, il Questore ed il Prefetto dovrebbero far presente a questi Signori che si riuniscono a Roma senza sapere di cosa parlano che queste decisioni non solo sono impopolari e senza senso, ma costituiscono un danno reale ed antidemocratico nei confronti di tifosi corretti che hanno tutto il diritto di poter assistere ad una partita della loro squadra del cuore...

martedì 19 ottobre 2010

Vannucchi e Saudati si presentano alla tifoseria

Prima intervista ufficiale per i neo aquilotti Luca Saudati e Ighli Vannucchi questo pomeriggio nella sala stampa dell'Alberto Picco:


lunedì 18 ottobre 2010

Il Pagellone: Tre minuti per dare la svolta al Campionato...

Che il calcio sia strano ed imprevedibile, lo sappiamo ormai un po' tutti, ma spesso nonostante questo, ci sorprendiamo di come possa farti cambiare idea e giudizi in cinque minuti.

Quello che è successo oggi a Cremona ricalca questo assioma ma, al contrario di altre volte, rendendo giustizia a quello che si è visto in campo nel corso dei novanta minuti.

Un pari giusto, magari casuale, ma nella sostanza giustificato da un primo tempo giocato da squadra vera, contro una delle compagini dotate del maggior tasso tecnico del torneo.



Ma alla supremazia spezzina, la Cremonese rispondeva con il doppio vantaggio, frutto di due azioni simili, sugli sviluppi di altrettanti calci d'angolo.

Una botta difficile da sopportare, soprattutto dopo una prestazione del genere.

Inoltre un'altra sconfitta immeritata avrebbe complicato le cose ancor più, lasciando lo Spezia all'ultimo posto e con gravi problemi di autostima sul groppone.

Invece i miglioramenti sul piano del gioco stanno venendo fuori, ed evidenti, anche se manca ancora quella finalizzazione delle azioni offensive, necessaria per cambiare passo in maniera più decisa.

Giusto dire però, a questo proposito, che la difesa dei padroni di casa aveva subito solo un gol nelle ultime quattro gare e si è dimostrata rocciosa e quadrata.

Nel primo tempo la squadra si è espressa in maniera convincente, centrocampo roccioso e di sostanza con Lollo e Padoin, Casoli ficcante ed imprevedibile sulla fascia e le invenzioni di Colombo a mettere in apprensione la difesa avversaria.

Semmai la distanza dalla porta di Lazzaro, creava poco i presupposti per le conclusioni che si limitavano a disturbare il portiere avversario.

Ma, al di là dei due gol subiti, pur sempre da tenere bene a mente e da studiare, la difesa non ha deluso, concedendo agli avversari una sola azione sul filo del fuorigioco in tutti i novanta minuti.

Comazzi ha fugato qualche dubbio della vigilia, mentre Buscaroli si sta confermando, tanto che si può definire tutto il reparto, in crescita.

Se quella di oggi potrà essere la svolta ce lo diranno le prossime gare, ma una cosa è certa, da martedì a disposizione di mister Pane ci saranno anche Vannucchi e Saudati, da valutare nella condizione fisica, ma con pochi dubbi per quel che riguarda l'aspetto tecnico.

Le pagelle:

Aprea 6 - Deve essere abbastanza frustrante per un portiere subire gol sugli unici tiri che gli arrivano durante una partita. Da qualche domenica succede questo. Due gol e zero altre parate, difficile anche giudicarlo.

Enow 6 - Il suo avversario non è certo in buona giornata, ma lui contribuisce a renderlo inoffensivo. Buona anche la propensione offensiva. Volenteroso.

Buscaroli 6,5 - Anche oggi sbaglia poco o nulla, stacco aereo e tempismo, purtroppo la squadra continua a prendere gol, su calcio piazzato nel caso odierno, ma non si può negare che la difesa sia in crescita.

Comazzi 6,5 - Il discorso è analogo a quello di Buscaroli, ma per lui è una novità, perché sino a questo momento aveva messo in mostra più ombre che luci. Sta tornando il giocatore che conoscevamo.

Pedrelli 7 - Per trovare spazio, Vitofrancesco deve accentrarsi per tentare la fortuna in altri lidi. Non si limita a difendere ma aiuta anche la manovra offensiva, inoltre è decisivo con il gol che riapre i giochi. In crescita.

Casoli 6,5 - Nella prima frazione di gioco mette spesso in apprensione Rossi, tanto che Baroni è costretto a prevedere un raddoppio di marcatura su di lui. Suo qualche bel cross a centro area, ma soprattutto da l'idea di poter crescere ancora. Peccato che sparisca nella ripresa.

dal 32' s.t. Chianese s.v. - Entra a gara virtualmente chiusa e contribuisce a riaprirla pur non facendo nulla di trascendentale.

Lollo 6,5 - Pane lo getta nella mischia dopo averlo ammirato nella gara di Coppa Italia e lui lo ripaga con una prestazione di sostanza. Forte fisicamente, senso della posizione e corsa, doti da affinare, ma già ben chiare a chi lo vede in azione. Ignorato sinora, si candida ad un ruolo di primo piano. Meglio tardi che mai.

Padoin 6 - Preferito ad Herzan mette in mostra la solita solidità e sagacia tattica. Intendiamoci, senza strafare, ma sale in cattedra soprattutto quando c'è da suonare la carica decisiva. Inossidabile.

Boldrini 6 - A sprazzi, buone cose, ma anche con eccessivo personalismo. La qualità non gli manca, ma deve metterla di più al servizio della squadra.

dal 32' s.t. Ferrarese 6 - Quando entra, lo "Zini" gli tributa un'accoglienza particolare, tanto che i primi palloni li sbaglia per troppa voglia di fargliela pagare. Poi inventa uno slalom dei suoi e guadagna il calcio di punizione dal limite che riapre la gara. Entrerà nelle grazie del mister? Difficile dirlo, sta a lui guadagnarsi la fiducia.

Lazzaro 6 - Pronti via ha la palla buona, ma Paoloni gli sbarra la strada e lo costringe a calciargli addosso. Per il resto non sfigura, ma gira lontano dalla porta, anche perché dalle parti di Stefani e Gervasoni, non si passa facilmente.

dal 14' s.t. Cesarini 6 - Mettere dentro la rete del pari è facile facile, ma comunque nella mezzora che sta in campo non sfigura, nonostante il doppio svantaggio. Non va mai al tiro, ma qualche giocata la mette in mostra.

Colombo 7 - Svaria per tutto il fronte dell'attacco per dar manforte a Lazzaro. Alcune giocate gli vengono al meglio e fanno la differenza, ma soprattutto corre e si danna l'anima quando la gara sembra persa. Spirito da capitano, quello che lo spinge ad andare a recuperare il pallone del pareggio. Vederlo giocare con Vannucchi, sarà poesia...

Mister Pane 6,5 - Punta su Lollo senza esitazioni e non sbaglia la mossa. Insiste su Boldrini e rilancia Casoli, anche queste mosse che non lo deludono. E' fortunata anche la scelta di inserire Ferrarese nonostante l'ambiente ostile. Non è facile per lui districarsi tra tutti questi possibili titolari, e sarà anche più difficile da martedì con i nuovi innesti, ma bisogna anche dargli atto che la squadra sta migliorando, dovrà solo confermarlo con le vittorie.

Arbitro Gavillucci 6,5 - Coraggiosamente non mette mano al fischietto in occasione del gol di Cesarini. Colombo ruba palla al portiere che è pure molto ingenuo, ma parecchi fischietti avrebbero fermato il gioco. Per il resto non sfigura ed anche la gestione dei cartellini è equilibrata.

Tifoseria - Solite divisioni tra tesserati e non che creano situazioni di possibile contatto tra le tifoserie. Il gruppo più numeroso e compatto staziona in tribuna, laddove inscena l'ennesima contestazione nei confronti di Varini. Scene già viste, nemmeno attenuate dalla buona prestazione generale della squadra. Il pareggio risolleva il morale di tutti, ma l'aria che tira è pesante e non fa bene a nessuno. Il mio pensiero l'ho già espresso più volte, ma preferisco fermarmi qui...

venerdì 15 ottobre 2010

Alessandro Pane: La Cremonese è forte? Ci siamo anche noi...

L'ultima parte della settimana dedicata alla preparazione delle gara con la Cremonese, vede allenarsi la squadra al mattino. Rispetto al consueto poi, gli aquilotti effettueranno la rifinitura domattina al Montagna, a porte chiuse.

Al termine della seduta odierna, Mister Pane si presenta in sala stampa e ci parla della gara di Cremona:


martedì 12 ottobre 2010

Alessandro Pane: Pensiamo al Savona per ben figurare

Più che pensare all'impegnativa partita di domenica a Cremona, mister Pane preferisce vedere prima all'opera i suoi nel derby di Coppa con il Savona, per poter tratte utili indicazioni anche da quegli elementi che hanno giocato meno sino ad ora.

Sentiamolo in un'inedita intervista del martedì:

lunedì 11 ottobre 2010

Il Pagellone: Un'ora da squadra, poi la luce si spegne...

Vi confesso, non è facile giudicare la gara odierna con serenità, forse perché la serenità in questo periodo l'abbiamo persa un po' tutti, per una lunga serie di motivi.

Non aiuta a dissipare le  nubi il fondo della classifica, e non potrebbe essere altrimenti, non aiuta il dover fare i conti con il periodo di passaggio tra la gestione D'Adderio e quella di Pane.

Un passaggio fatto di moduli da variare, di giocatori da provare, di un gioco da inventare, per cominciare a mettere punti in cascina, necessari per rasserenare l'ambiente, ma anche per dare alla classifica una fisionomia meno pericolosa.

Contro un Pergocrema autore di un pressing indiavolato, la prima ora di gioco degli aquilotti è stata confortante, quasi che le indicazioni di Salerno potessero avere una conferma e che la fine del tunnel potesse considerarsi più vicina.

Poi qualche distanza è venuta a mancare, le tre punte non hanno più saputo tenere alta la manovra e gli ospiti, pur senza strafare, hanno acciuffato il pari con una conclusione da applausi.

Il tunnel si è nuovamente rabbuiato, la frenesia del finale non ha portato a nulla, malgrado le sostituzioni di Pane che ha anche riproposto Lollo, uno di quelli che potrebbe tornare a giocarsi un posto da titolare, ora che il modulo sembra poter orientarsi verso i tre centrocampisti.

I cori al triplice fischio, i fischi alla squadra e la contestazione a Varini, sono arrivati di conseguenza, definirli irrispettosi è difficile allo stato attuale delle cose, se non ci si mettesse quel pizzico di cattiveria di troppo nella valutazione del lavoro del DS.

Diciamolo, si sta creando una sorta di idiosincrasia pericolosa verso la persona Varini, oltre che verso il Dirigente Varini; a memoria non ricordo la tifoseria così schierata contro un DS dopo così poche giornate di Campionato.

Saranno pure le dichiarazioni di Volpi che sempre più sembra essersi invaghito del suo Spezia, tanto da parlare di programmi pluriennali a largo raggio, ma quella che si prospetta, in queste condizioni, è un'annata difficile ed in salita.

Pane in sala stampa invita a crederci, Marco Frione in balaustra, tra i fischi invita ad applaudire, bisogna partire da questo, magari anche dal primo tempo di oggi, perché in campo adesso ci vanno comunque i giocatori, non il DS o l'Allenatore, solo loro possono togliersi da questa situazione.

Le Pagelle:

Aprea 6 - Ancora un gol, quasi senza aver effettuato una parata. E' bravo sul contropiede di Rodriguez, nell'unica altra occasione in cui viene chiamato in causa. Difficile dargli colpe sul gol, la conclusione di Mammetti è violenta e precisa.



Enow 6 - Mammetti lo mette qualche volta in apprensione, ma in un modo o nell'altro se la cava sempre. Tutto sommato positivo.

Buscaroli 6 - Il gol arriva da un taglio dell'esterno verso il centro, dalla sua parte, ma trovargli altre pecche resta difficile.

Fissore 6,5 - In fase aerea non sbaglia uno stacco. Subisce in qualche caso il pressing avversario, ma non perde mai la testa.

Pedrelli 7 - Spinge sulla fascia in maniera convincente, peccato che qualche cross non sia calibrato bene. Sbaglia poco anche in fase di copertura. In crescita.

Boldrini 6,5 - Aveva dato buoni segnali a Salerno da esterno, li conferma da interno di centrocampo con licenza di svariare. Ha buona qualità nei fondamentali ed anche sagacia tattica. Sarà utile alla causa.

dal 28' s.t. Chianese s.v. - Qualche spunto, un paio di cross, incide poco, ma è difficile con gli ospiti chiusi nella loro area di rigore.

Musto 5,5 - Nel primo tempo mi convince. Grintoso, ordinato, anche preciso, vedi il suggerimento a Colombo per il gol di Lazzaro. Nella ripresa scompare gradatamente, ma è anche logico, visto che non ha mai giocato una gara intera. Può essere la chiave del futuro? Non so, ma non mi stupirei se smentisse tutti...

dal 41' s.t. Lollo s.v. - Spiccioli di gara, ma giocati con intensità. Da tenere in considerazione per il futuro, anche prossimo.

Herzan 6 - Il suo lo fa sempre. Se poi si pretendono da lui le invenzioni per le punte ed i gol, meglio cambiare interprete. Io continuo a dire che è l'unico che nel mezzo non toglierei mai.

Colombo 6,5 - La palla gol per Lazzaro è semplicemente sontuosa. Ne regala un altro paio alla platea che potrebbero portare ad altrettanti gol. La fascia da capitano lo rigenera e disputa una gara di sostanza. Vai Corrado...

dal 21' s.t. Casoli 5,5 - Sarà pure il destino, ma appena entrato deve osservare gli avversari che vanno in rete. La sua gara cambia di colpo perché da contropiedista si deve trasformare in creatore di gioco. Non sempre ci riesce.

Lazzaro 6,5 - Sfrutta a dovere il suggerimento di Colombo e mette a segno il terzo sigillo stagionale. Il modulo a tre punte dovrebbe portare più palloni dalle sue parti, ma è da perfezionare il meccanismo, perché oggi è successo spesso il contrario.

Cesarini 5 - Quando devo dare un'insufficienza al suo talento ci penso sempre sopra, ma da qualunque parte la rigiri, la sua partita lascia più ombre che luci. Colpa del ruolo defilato forse, o di una voglia di fare che lo porta a cercare l'assolo con troppa insistenza. Spreca una ghiotta palla gol e non è decisivo nelle ripartenze, anche se si sacrifica anche in copertura. Non è certo una bocciatura, ma la sua posizione futura è tutta da valutare, come la possibile alternativa di piazzarlo trequartista.

Mister Pane 6 - Cambia modulo presentando il 4-3-3 provato in settimana e la squadra lo segue bene, almeno per la prima ora di gioco. Poi subentra il braccino corto ed una condizione non ottimale di qualche interprete. C'è da chiedersi se potesse o no inserire un centrocampista per contenere gli avversari, ma è anche vero che, da come era andata la gara, si pensava più a cercare il raddoppio che non a difendere. Sta di fatto che l'atteggiamento della squadra con questa disposizione tattica è piuttosto offensivo, bisognerà vedere se la precaria condizione di classifica porterà ad una valutazione diversa o se si proseguirà su questa strada. Intanto mercoledì c'è la Coppa Italia, utile per vedere all'opera chi, in questo momento, viaggia in disparte.

Arbitro Coccia 6 - Lascia interdetti la libertà concessa al Pergocrema nel primo tempo, con poco ricorso al cartellino, ma in sostanza nulla di decisivo. Sufficiente.


Il Picco - I fischi finali sono lo specchio più di un disagio generale che non di un effettivo demerito della squadra. Non a caso gli unici che applaudono risiedono in quella parte di Curva che ha incitato la squadra per tutti i novanta minuti e che in genere si sobbarcano chilometri in tutte le trasferte. I risultati sono tutto nel calcio, ma si sta facendo troppa polemica su tutto e questo non fa bene a nessuno, figuriamoci se può rendere il Picco simile a quello di una volta... Della contestazione che dire, gli estremisti spesso hanno torto, ma non è certo ancora il momento della resa dei conti...

sabato 9 ottobre 2010

Alessandro Pane: Potrei cambiare qualcosa, i ragazzi sono pronti

Conferenza stampa del venerdì di Alessandro Pane, tra prove di 4-3-3 e lezioni di tattica con i video, per battere il Pergocrema.

Ecco l'intera intervista:


martedì 5 ottobre 2010

Fabio Buscaroli: Stiamo migliorando, ora bisogna iniziare a vincere

Alla ripresa degli allenamenti sul terreno del Montagna, Fabio Buscaroli analizza il momento no degli aquilotti, ma con fiducia per il futuro.

Ecco l'intera intervista:

lunedì 4 ottobre 2010

Il Pagellone: All'Arechi una partita vera, da entrambe le squadre...

Scrivo dopo un viaggio di 7 ore, dopo aver rimuginato sulla gara di ieri, più che mai convinto nel postulato del titolo: all'Arechi si è vista una gara divertente, tra due squadre che possiedono individualità importanti, decisa da un episodio.

L'episodio è il gol di Merino, paragonabile al colpo di testa di Buscaroli intercettato da Polito nella ripresa, mentre alle due occasioni degli aquilotti con Colombo e Cesarini di inizio gara, si contrappone la traversa di Ragusa, con splendida deviazione di Aprea.

Nel mezzo una decina di minuti di prevalenza dei padroni di casa del primo tempo, e la rincorsa vana dello Spezia nella ripresa che regala qualche apprensione al pubblico dell'Arechi.

Se la svolta sia ad un passo, come dice Pane, o no, mi resta difficile da dire, ma che lo Spezia stia giocando meglio che in passato, si può iniziare a dire senza dubbio.


Difficile peraltro, fare peggio di Pavia o Bolzano, ma quel che conta è aver rivisto a tratti la squadra del secondo tempo di Reggio, con qualche nota stonata, vedi Chianese o Colombo, ma anche dei più importanti, come per la difesa ed a tratti per Ale Cesarini.

L'applauso va a chi era presente, incondizionato; per il resto, credo sia giunto il momento di spingere la barca tutti insieme, altrimenti se affonda, a rimetterci saranno tutti, i tifosi per primi...

Le Pagelle in breve:

Aprea 7 - Anche solo per la paratona su Ragusa, se poi ci mettiamo anche l'intervento su Fava, lanciato da un retropassaggio di Enow, il voto è più che meritato. Sul gol non può nulla, troppo angolata la conclusione di Merino.

Enow 6 - Fatica su Ragusa, ma spesso vince il confronto. Fa una sciocchezza servendo Fava, ma la sufficienza la strappa.

Buscaroli 6,5 - La coppia centrale concede le briciole ai padroni di casa. Vero che il gol arriva dal limite dell'area, ma il fatto che l'unica altra conclusione concessa sia una girata imprevedibile del bravo Ragusa, la dice lunga sulla solidità del reparto. Per lui, l'unico appunto è sul gol, dove si fa sorprendere dal taglio di Carcuro, lasciando spazio a Merino.

Fissore 7 - Vale il, discorso fatto per Buscaroli, ma senza sbavature. Bravo negli anticipi e nello stacco di testa. In crescita.

Pedrelli 6 - Merino è temibile, ma per far gol si deve accentrare, laddove altri avrebbero dovuto fermarlo.
In realtà soffre poco la rapidità, invece paradossalmente pecca proprio nel suo fondamentale migliore, fallendo una serie di cross verso l'area di rigore, nel finale di gara.

Marchini 6 - In avvio è una furia e concede un assist gol a Cesarini da spingere in porta. Poi si spegna gradualmente, ma prima di farlo, fa sentire la sua solidità al terzino avversario Legittimo. Esce per una distorsione alla caviglia, non grave.

dal 12' s.t. Casoli 6 - Il suo ingresso in campo rigenera in positivo la gara degli aquilotti. Una sua sgroppata sulla fascia meritava di essere conclusa in modo migliore. Forse è più portato a giocare da punta esterna, ma potrebbe rivelarsi decisivo anche partendo da lontano, basta che sappia gestire meglio la sua irruenza.

Padoin 5,5 - Primo tempo positivo, sdradica palloni al limite dell'area e fa ripartire l'azione, in sostanza quello che deve fare un mediano. Nella ripresa è molto più impreciso e la stanchezza lo mette fuori fase. C'è da dire che l'ammonizione forse ne condiziona il rendimento. Squalificato.

Herzan 6 - A tratti meno positivo di Padoin nell'interdizione, ma più positivo in fase di costruzione dell'azione. Resta forse il problema del mediano "pensante" a questa squadra, ma se si vogliono uomini di sostanza, il ceco il suo lo fa sempre.

Chianese 5 - Si vede solo a sprazzi, quasi si nascondesse dietro l'avversario diretto, l'esperto Balestri, ma quando esce dal guscio, qualcosa riesce pure a combinarla. Troppo poco però per quelle che sono le sue qualità, quasi che giochi intimorito dal blasone dell'avversario.

dal 29' s.t. Lazzaro s.v. - Cerca la palla buona nel finale, ne ricava qualche duello rusticano con i diretti avversari, nulla più.

Cesarini 6 - Pronti via e serve un assist spettacolo a Colombo, mentre poco dopo calcia sul portiere un cross di Marchini. Nel complesso un primo tempo buono con giocate di qualità e la ricerca del dialogo con il compagno di reparto. Nella ripresa meno bene, poi sostituito da Boldrini. L'intesa con Colombo è da migliorare, come da migliorare è la cattiveria sotto porta, ma questo vale per tutti gli attaccanti.

dal 34' s.t. Boldrini s.v. - Approccio giusto alla gara, si piazza a sinistra e prova a metter dentro qualche pallone interessante. Ha la stima di Pane, potrebbe avere spazio in futuro, le qualità non gli mancano.

Colombo 5 - Anche lui parte bene, cercando dialoghi stretti e giocate, ma nel complesso si vede che non è in giornata. Qualche spunto, un paio di conclusioni velleitarie, la sensazione che possa dare molto di più. Sembra svogliato, ma è probabile che sia stata la giornata no a farlo piombare in questo stato. Lo Spezia ha bisogno delle sue giocate, ma anche di qualche suo gol.

Mister Pane 6 - Giusto riconoscergli una buona dose di coraggio, perché imposta una gara d'attacco, quando potrebbe, per necessità, schierarsi più prudente. In sala stampa si mostra soddisfatto della gara dei suoi e soprattutto vede diradarsi un po' le nubi che avvolgono la squadra. Mi auguro che le sue sensazioni siano quelle giuste ed inizi presto la risalita. Gli chiedo degli esclusi di questa domenica, mi risponde dicendo che da martedì tutti possono guadagnarsi il posto, ma il tempo delle scelte pare vicino.

Arbitro Tidona 6,5 - La gara è maschia ma non cattiva. Fischia il giusto, senza scontentare nessuno. Onesta anche la distribuzione dei cartellini, uno dei quali costerà la squalifica a Nicola Padoin.
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