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venerdì 30 settembre 2011

Gustinetti: Abbiamo preparato bene la gara, stiamo vicini a questi ragazzi!

La settimana non è stata delle più semplici, non solo perché si susseguono infortuni e si cercano di recuperare giocatori in convalescenza, quanto perché la seconda trasferta consecutiva ci mette di fronte alla Cremonese.

Mister Gustinetti si presenta in sala stampa molto determinato, anche se certamente non gli fanno piacere i riferimenti a possibili suoi successori, nell'eventualità che la società, in caso di ulteriori prestazioni deludenti, decidesse di esonerarlo.

Un mister sul quale si è basato un progetto biennale ed al quale deve essere concesso il tempo di poter plasmare al meglio la squadra, anche in considerazione delle difficoltà del momento attuale, dovute ai diversi infortuni in ruoli chiave.

Il mister chiede a chiare lettere a tifoseria e stampa, di stare vicini alla squadra nelle prossime gare, convinto che appena verrà trovato l'assetto giusto, ci si potrà togliere le soddisfazioni che tutti aspettiamo.

Ecco l'intera conferenza odierna del mister:


martedì 27 settembre 2011

Moreno Zocchi: Mister Gustinetti non è in discussione!

La sconfitta di Siracusa ha aperto ufficialmente una crisi tecnica, alla ripresa degli allenamenti, il DS Moreno Zocchi si è presentato in sala stampa per rispondere alle domande dei cronisti.

Chiare e precise le dichiarazioni del dirigente spezzino che da pieno appoggio a Mister Gustinetti, mettendosi in discussione come primo responsabile delle scelte tecniche e della scelta del tecnico stesso.

Ecco l'intera conferenza:


Il Commento dopo Siracusa: Così non va, necessario un deciso cambio di rotta!




Due trasferte, due sconfitte, zero punti e sei reti subite tra Frosinone e Siracusa, mancanza di personalità e di carattere, difficoltà a mettere in pratica gli schemi del mister, disarmante facilità a subire gol.

Queste le lacune più evidenti in questo inizio di campionato degli aquilotti, al di là della forza degli avversari.

Difficile pensare che si tratti solo di mancato adattamento alla categoria ma è più probabile che si tratti di una vera e propria crisi tecnica.

Tanto più che anche le gare casalinghe, pur mostrando una squadra con più personalità e sacrificio, hanno comunque palesato limiti evidenti di amalgama del collettivo e di fluidità di gioco.

In Sicilia si è ripetuto il filo conduttore della gara di Frosinone, partenza positiva, quasi a prendere in mano la gara, ma avversari che alla prima occasione mettono la palla nel sacco.

Ne segue uno sbandamento collettivo, la difficoltà a riprendersi, con i padroni di casa che sfiorano il raddoppio, poi la qualità prova ad uscir fuori, spesso più per iniziative dei singoli che non per gioco collettivo convincente.

Il raddoppio, come a Frosinone, letteralmente regalato agli avversari, con errori di posizionamento da dilettanti e giocatori lasciati liberi di colpire indisturbati.

Il tutto con avversari che invece triplicavano le marcature e davano sempre l'impressione di avere una marcia in più, di andare più veloci.

Poi aggiungiamoci pure che il Siracusa è una signora squadra, con
il rapido Fofanà e le mezzepunte Mancosu e Longoni, a tratti imprendibili per l’assetto difensivo aquilotto, supportati da un Baiocco ancora determinante nonostante l'età.

Soprattutto pare ormai evidente che ogni avversario, oltre che aspettarci per fare la partita della vita, mette in pratica correttivi tattici tali da inibire sul nascere le velleità del 4-2-3-1, modulo sinora usato sempre dal mister spezzino.

Sin qui quello che non va, passiamo a quel poco di buono che si è evidenziato ieri:

Partiamo da Giacomo Casoli, senza ombra di dubbio il migliore dello Spezia, motivato e determinato, è stato l'unico a saltare l'uomo con continuità, anche se non sempre lucido nell'ultimo passaggio.
Se pensiamo che aveva chiesto di andar via, la sua prestazione convince ancor di più, ma al contempo offre riflessioni su chi, forse, si sente di avere il posto assicurato.

Altra nota positiva, il primo gol di Evacuo in maglia bianca, si sa che la rete per gli attaccanti è tutto, speriamo che dia una spinta importante all'ex beneventano.

Mettiamoci anche i progressi di Mastronunzio, ad un passo dalla rete nel finale del primo tempo, più sciolto in area di rigore, movimenti da attaccante di razza.

Per il resto, poco altro, se non il mero esercizio della moviola sul rigore concesso per il presunto fallo di Marchini su Fofanà ed il gol annullato a Rivalta, sul quale resta da capire se il passaggio gli arriva su tocco di Mastronunzio o di un difensore.

Dettagli che non spostano il giudizio rispetto alle considerazioni fatte in precedenza.

Passiamo invece a quelle che sono le attenuanti generiche che possono anche essere concesse a Gustinetti ed ai suoi:
Anche ieri mancavano diverse pedine di importanza non secondaria nel gioco del tecnico, Iunco è solo l'ultimo degli indisponibili che contano già i vari Carobbio, Testini, Murolo, Lollo, Ferretti, Gentili e Papini che comunque pare sulla via del pieno recupero.

La squadra è totalmente nuova, ma è anche vero che sta comunque lavorando con continuità dai primi giorni del ritiro, usando lo stesso modulo di gioco.

Forse il precampionato positivo, ha illuso la squadra di poter fare una passeggiata contro tutti, forti anche della qualità complessiva della rosa.

Fermiamoci qua, ma andiamo ora a vedere quali possono essere le vie di uscita, alla vigilia di una gara da brividi allo Zini di Cremona:


Vuoi per le assenze, vuoi per lo stato di forma generale della squadra, giusto pensare a qualche accorgimento tattico che costringa gli avversari a far gioco, in sostanza un atteggiamento più umile.

Ad esempio, un 4-5-1 coperto, pronto a diventare 4-3-3 in sede di ripartenza, mettendo in campo i giocatori più brillanti a livello fisico.

Ovviamente, ed è la prima cosa, serve lo spirito giusto, altrimenti ogni modulo non avrà risultati positivi.

Pensare attualmente di sostituire il tecnico, potrebbe non rivelarsi la scelta migliore, in primo luogo perché va dato comunque tempo a Gustinetti di ottenere i risultati sperati con la rosa al completo, in secondo luogo perché il progetto estivo del DS Zocchi, si è basato molto anche sulle indicazioni dell'allenatore.

D'altro canto, se anche nelle prossime gare, la squadra non dovesse trovare l'assetto giusto, gli ingenti investimenti del mercato e l'allontanarsi dell'obiettivo dichiarato, potrebbero consigliare la società verso un cambio di guida tecnica, ma sono solo ipotesi.

La piazza sta reagendo male, ma le aspettative erano e sono ancora massime, difficile tenere a bada l'umore dei tifosi, ma anche quello del Presidente non è che stia molto meglio!

Le Pagelle di Siracusa:

Russo - 6
Bianchi - 5,5

(Marchini - 5)
Lucioni - 5,5
Rivalta - 5
Pedrelli - 5
Buzzegoli - 5,5
(Papini - s.v.)
Bianco - 5
Madonna - 4,5
Vannucchi - 4,5
(Evacuo - 6)
Casoli - 6,5
Mastronunzio - 5,5
All. Gustinetti - 5

Arbitro Pairetto - 5


© Foto Patrizio Moretti








Bianchi e Baiocco














Felice Evacuo














Ighli Vannucchi














Giacomo Casoli

martedì 20 settembre 2011

Ighli Vannucchi: Abbiamo fatto bene, con questo modulo di gioco possiamo ancora migliorare!

Alla ripresa degli allenamenti, si presenta in sala stampa Ighli Vannucchi, domenica scorsa anche Capitano, di seguito l'intera conferenza:


lunedì 19 settembre 2011

Il Pagellone: Bianchi su tutti, ma anche tanti sette!



La scossa della sconfitta di Frosinone, sembra essere servita allo Spezia di Gustinetti per sfoderare una prestazione convincente con il Piacenza.

Qualche polemica di troppo forse, i primi nomi di allenatori che circolavano, ma è il rischio che si corre quando si parte da favoriti per la vittoria finale.

La copertina del match contro gli emiliani spetta di diritto ad Alberto Bianchi, per lui due gol di testa su palle da fermo, una prestazione positiva sulla fascia destra e la voglia di togliersi subito qualche sassolino della scarpa.

Giusto così, giusto che i giocatori sappiano che per imporsi in Lega Pro ci vogliono gli attributi, ci vuole il sacrificio, come quello di Iunco, inesauribile sulla fascia, o di Evacuo, centravanti a tutto campo sino al novantaduesimo.

E pensare che era cominciata male, con l'infortunio a Carobbio dopo appena un minuto, con Buzzegoli subito responsabilizzato nel sostituirlo al meglio, con Bianco, entrato a freddo, subito in gara ed alla grande.

Il nuovo duo ha reagito al meglio, dando copertura e ripartenza al centrocampo, con il costante appoggio fornito da Vannucchi, qualche metro davanti a loro.

Intendiamoci, con Carobbio secondo me sarebbe andata bene lo stesso, è un giocatore unico in questa categoria e come tale, quando non c'è, qualcosa ti manca, ma la gara di ieri dimostra una volta di più la forza e completezza del centrocampo a disposizione di Gustinetti.

Tra le note liete della giornata è giusto segnalare i passi avanti fatti sulla finalizzazione dei calci piazzati, fondamentali nel calcio moderno, magari favoriti da una disposizione discutibile della difesa Piacentina, ma anche ben battuti da Buzzegoli, primo gol e Vannucchi, terzo gol.

Gli attaccanti non hanno segnato, ma la crescita evidente di Madonna sulla destra è tanta manna per gli schemi offensivi del Gus, mentre Vannucchi dietro ad Evacuo, quando la gamba sarà più tonica, potrebbe essere devastante negli inserimenti.

Già detto del sacrificio di Iunco, ad Evacuo è mancato solo il gol, ma si è mosso su tutto il fronte offensivo, facendo costantemente a sportellate con i difensori avversari.

Ultima nota sulla difesa, impegnata discretamente da un Piacenza in vero piuttosto sterile, ma sempre pericoloso con gli angoli ed i calci piazzati dell'ex Guzman sempre respinti da una coppia centrale implacabile formata da Lucioni e Rivalta, aiutati bene da Bianchi e Pedrelli.

Le altre note sulla giornata le lasciamo alle pagelle:

Russo 6 ● Potrebbe sembrare un voto basso, ma il Piacenza effettua un solo tiro in porta in 90 minuti, troppo poco per giudicarlo, anche se sulle uscite si dimostra pronto e attento.

Bianchi 7,5 ● La palma del migliore gli spetta di diritto, per la prestazione di sostanza sulla fascia destra, ma soprattutto per il suo fiuto del gol sulle palle da fermo. Due gol tutti insieme per un difensore sono tanti, ma trova il modo di sorprendere la difesa avversaria con il tempismo giusto. In sala stampa si leva qualche sassolino dalla scarpa, grinta da Capitano... A proposito, bel gesto quello di concedere la fascia al compagno Vannucchi.

Lucioni 7 ● A Frosinone, nonostante i tre gol presi, era risultato comunque uno dei pochi a salvarsi. La prestazione di ieri conferma le sue qualità nell'anticipo e sulle palle alte. Peccato per il giallo un po' ingenuo per un fallo su Guzman, lontano dall'area di rigore.

Rivalta 7 ● Prestazione impeccabile da centrale difensivo, il suo ruolo naturale. Bravo nelle chiusure, ma anche nel gioco aereo, nonostante l'altezza, ma lo stacco è ancora quello dei vecchi tempi. Reattivo e positivo, un lusso per la categoria per duttilità ed esperienza.

Pedrelli 6,5 ● Gustinetti ne tesse le lodi nel dopo-gara per la sua applicazione nella fase difensiva. In effetti la nota più positiva della sua prestazione è proprio questa, per il resto limita le scorribande offensive, anche perché davanti a lui agisce Iunco che ha solo bisogno di essere protetto alle spalle.

Buzzegoli 7+ ● Carobbio lo abbandona dopo un minuto, niente paura, ci pensa lui a dare geometria e tasso tecnico al centrocampo, supportato dalla buona dinamicità di Bianco. Bene anche sulle palle da fermo, con la sfera del primo gol sulla testa di Bianchi e molto altro.

Carobbio s.v. - Sfortunato. Dopo un minuto già fuori, probabile uno stiramento, davvero un peccato, la gara sarebbe servita per migliorare l'intesa con Buzzegoli. C'è da sperare di rivederlo presto in campo, uno come lui non si regala a nessuno, nemmeno in uno Spezia di questo calibro.

dal 2' p.t. Bianco 7 ● Entra a freddo e non te ne accorgi, perché comincia subito a macinare giocate. Dribbling, corsa, ma anche tiro, suo il palo ad inizio ripresa ed un altra conclusione velenosa, respinta da Cassano. Un giocatore di qualità che giocherebbe titolare in qualsiasi squadra di Lega Pro.

Madonna 7+ ● Quando va via in progressione si capisce il perché di tanti pareri positivi su di lui. E pensare che qualcuno iniziava a metterne in dubbio le qualità. Da lui partono buona parte delle azioni pericolose ed il pallone dell'autorete di Parola. Imprendibile.

Vannucchi 6,5 ● Vederlo in campo dal primo minuto è già importante e testimonia il suo completo recupero. Testa alta, giocate mai banali, tanto fosforo. Non fa cose eclatanti, ma per il momento è già abbastanza.

dal 26' s.t. Marchini s.v. ● La sua esperienza per tenere il risultato.

Iunco 7+ ● Gustinetti lo sposta a sinistra per inserire Vannucchi, in quel ruolo lo si vede più per il sacrificio che per le conclusioni verso la porta, ma fa tutto bene e costringe Avogadri agli straordinari. Suoi un paio di recuperi in difesa, è lo spirito giusto per far bene. Esce sfinito.

dal 30' s.t. Casoli s.v. ● Entra bene nella gara, positivo.

Evacuo 7- ● Impressionante l'impegno che ci mette per tutti i novanta minuti, fa a sportellate con tutta la difesa del Piacenza e costringe Parola all'autorete. Gli manca solo il gol, ma nell'occasione più ghiotta della giornata arriva sfinito dopo aver fatto tutto il campo per farsi trovare pronto in area di rigore. In crescita esponenziale.

Mister Gustinetti 7 ● Il clima quasi da ultima spiaggia creato più o meno ad arte da più parti nei suoi confronti è parso fuori luogo e non rispondente alla realtà. Lui ha risposto sul campo, riproponendo il solito modulo, provato sin dal ritiro e cavandosela poi in sala stampa da gentleman. Ai sui ragazzi chiede continuità, alle prossime due trasferte il responso.

Arbitro Peretti 6,5 ● Si fa notare poco e questo è già un bel segnale. Distribuisce cartellini con parsimonia ed in generale sembra sbagliare poco.

Stadio Picco ● Rispetto alla prima gara con l'Andria mancano più di mille spettatori all'appello, sarà per la pioggia, sarà per la partenza in sordina della squadra. Peggio per loro, siamo sicuri che saranno pronti a risalire alla svelta sul carro dei vincitori e tornare a fare le code al botteghino... Intanto c'è stato l'esordio del Tabellone elettronico, bel colpo d'occhio, qualche cosa da migliorare, ma è già una gran bella novità.
Russo in uscita


Il primo gol di Bianchi


L'autorete di Parola


Evacuo anticipa il portiere


Bianco colpisce il palo


Evacuo e Melucci


Il terzo gol di Bianchi


Passaggio di consegne tra Capitani


Festeggiamenti finali


Applausi alla fine della gara
Felice Evacuo
Colpo di testa di Lucioni
Tifosi nei distinti

Spezia-Piacenza - Gustinetti: Prestazione convincente, adesso ci vuole continuità!

Arriva in sala stampa sollevato mister Gustinetti, la settimana è stata delicata per lui e per tutta la squadra, e la vittoria con il Piacenza ha disteso gli animi, anche se qualche sassolino nella scarpa è rimasto.

Ecco l'intera conferenza stampa odierna:


sabato 17 settembre 2011

Mister Gustinetti: Sono convinto nella reazione positiva dei ragazzi!

Dopo una settimana di preparazione e riflessioni su quello che è stata la gara di Frosinone, mister Gustinetti si presenta in sala stampa per analizzare la gara di domani con il Piacenza.

Il mister guarda avanti in positivo, nonostante le assenze, scommettendo in una pronta reazione della sua squadra.

Ecco l'intera conferenza:


martedì 13 settembre 2011

Il Commento: La sconfitta di Frosinone tra dubbi e certezze...



Che il Campionato di terza serie fosse un’altra cosa rispetto alle amichevoli estive o ai match con le squadre di categoria superiore, ce lo aspettavamo, ma che dopo due giornate si raccogliesse la miseria di un punticino, era davvero fuori dai pronostici.

Al Matusa di Frosinone si è consumata la prima sconfitta dello Spezia di Gustinetti, una sconfitta determinata più dalle colpe dell’undici in maglia bianca che non frutto di una supremazia schiacciante da parte dei ciociari di mister Sabatini.

Proprio la mossa di schierare cinque difensori in linea, da parte del tecnico di casa, è risultata una delle chiavi di lettura del match, con gli aquilotti a cercare di far gioco nella metà campo avversaria, senza trovare quasi mai lo sbocco vincente ed i gialli, neo retrocessi dalla B, a sfruttare invece le falle di una difesa spezzina inaspettatamente fragile e pasticciona.


Uno Spezia al piccolo trotto, del quale ammiri certamente la qualità delle giocate dal punto di viste tecnico, ma che da la sensazione di avere ancora una tremenda difficoltà nell’affondare il colpo, nel mettere in pratica la superiorità, ma soprattutto che porge il fianco alla dinamicità degli avversari, senza contrapporre efficaci contromosse.

Certo a Frosinone mancavano due dei giocatori più in forma del momento, guarda caso anche gli artefici del buon precampionato aquilotto dal punto di vista difensivo, Murolo e Papini, ma ridurre la spiegazione di una sconfitta di tal portata alle assenze al cospetto di una rosa fantasmagorica per la categoria, non regge.

E' pur vero che Bianchi ha un po' deluso da centrale, mentre Rivalta, in occasione del terzo gol, si era portato verso la panchina per chiedere al mister la sostituzione.


Ed allora vengono alla mente le parole di mister Gustinetti al termine dell’incontro, quel non abbiamo ancora capito la categoria, risuonato anche al Picco sette giorni prima e che lascia perplessi un po’ tutti, compresi quei tifosi che si sono fatti mille chilometri per poi rendere conto della sconfitta alla squadra, durante il viaggio di ritorno.

Resta il fatto che a certi ritmi di gioco ti puoi imporre solo in amichevole e la categoria ha bisogno di ben altro, di uno spirito di sacrificio che sino ad ora non si è visto, di corsa, di coraggio, di variazioni di gioco e di schemi che troppo spesso restano nelle buone intenzioni dei Carobbio o dei Buzzegoli e non trovano pronti i terminali offensivi, quasi mai primi sulla sfera rispetto ai difensori avversari.

C'è poi da sottolineare che uno dei punti di forza della rosa, le fasce laterali, non sono state sfruttate al meglio, con Testini, non al meglio fisicamente, ancora lontano dai suoi standard agonistici e Madonna, spesso al cross, ma che per larghi tratti della gara sembra aver giocato con il freno tirato.

Nel mezzo è mancato il lavoro di interdizione, ma soprattutto sembra mancata la determinazione nel cercare di spezzare le ripartenze degli avversari.

L'attacco ha fornito una buona prova con Iunco, caparbio nel cercare soluzioni offensive, pronto a mettere alle spalle del portiere l'assist di Bianchi, in sostanza uno degli ultimi a mollare!

Discorso diverso per Evacuo e Mastronunzio, apparsi ancora lontani dalla condizione migliore, il primo ha cercato di appoggiare la manovra, pur risultando spesso in ritardo sugli assist dei compagni; la vipera oltre che in ritardo come gamba, sembra ancora in ritardo nell'integrazione con la manovra offensiva e nell'intesa con i compagni.

Giusto dire come corollario a questa analisi, che nella ripresa lo Spezia ha comunque creato qualche occasione pesante, con Carobbio, con Vannucchi, con Casoli e con un possibile rigore su Mastronunzio, oltre che il gol di Bianchi.

Si può concludere dicendo che anche ieri faceva un caldo fuor di logica per giocare al calcio e l’avversario era comunque rappresentato da una squadra di tutto rispetto per la categoria, ma nonostante questo, si può anche perdere, ma non così.

A Gustinetti resta comunque la certezza di poter disporre di alternative in tutti i ruoli e di poter anche decidere di modificare il sistema di gioco, magari per meglio sfruttare le caratteristiche di quelli che attualmente sono i giocatori più in forma.

Quel che servirà è un po' di pazienza da parte della tifoseria, certo scontenta della partenza ammazza aspettative, ma che crediamo domenica affollerà il Picco per cercare di aiutare la squadra nella partita del riscatto con il Piacenza.

Le pagelle:

Russo - 6
Rivalta - 6
Bianchi - 5
Lucioni - 6
Buzzegoli - 5
Carobbio - 5,5
Madonna - 6
Iunco - 6
Testini - 5
Evacuo - 5
Mastronunzio - 5
Casoli - 6
Vannucchi - s.v.
 


© Foto Enrico Lazzeri / Patrizio Moretti
Il gol di Iunco


Il gol di Iunco dal basso

L'esultanza di Iunco dal basso

L'esultanza di Iunco

Nicola Madonna

Daniele Pedrelli

Antimo Iunco

Emiliano Testini

Mastronunzio e Iunco


martedì 6 settembre 2011

Michele Murolo: Poteva andar meglio, ma sappiamo cosa ci aspetta in questa categoria

Alla ripresa degli allenamenti, si presenta in sala stampa Michele Murolo.

Il roccioso difensore spezzino non fa drammi nell'analizzare lo zero a zero con l'Andria e assicura che la i suoi compagni si sono già calati nelle realtà della Lega Pro e le prossime gare lo dimostreranno.

Ecco l'intera conferenza odierna:


lunedì 5 settembre 2011

Il Pagellone: Dietro invalicabili, ma il pari arriva per gli errori offensivi

Ci aspettavamo tutti un inizio migliore, ci aspettavamo i tre punti, magari rubacchiati, per dare conferma alle nostre aspettative, alla nostra voglia di vedere subito uno Spezia vincente.

Ma come ogni inizio campionato che si rispetti, le incognite si sono presentate puntuali a guastare la festa dei seimila del Picco, ed ecco lo zero a zero che magari non ti aspetti, ma che arriva a riportare, almeno per un attimo, i piedi sulla terra.

Che ci fosse da verificare il grado di ambientamento della squadra alla categoria,  non era comunque sfuggito a nessuno, nemmeno a mister Gustinetti che in settimana aveva messo in guardia sotto questo aspetto.

E nemmeno si poteva pensare ad una intesa tra Iunco e Mastronunzio, subito al top, come del resto la forma, soprattutto della vipera.

Uno degli aspetti che invece ha trovato conferma, rispetto alle indicazioni del precampionato, è la solidità della difesa, con la coppia Lucioni Murolo sempre attenta e supportata da Bianchi e da Rivalta, autore di ottime chiusure.




Di contro, gli esterni difensivi, ottimi in copertura, non hanno aiutato a sufficienza la manovra offensiva, e soprattutto l'assenza di un uomo di spinta come Pedrelli, ma anche dello stesso Marchini, si sono fatte sentire.


Gli esterni offensivi, Testini e Madonna, hanno quindi faticato a trovare spazio nelle maglie della difesa avversaria, di conseguenza la manovra ha spesso cercato le vie centrali o i lanci di Carobbio, peraltro risultati spesso efficaci.

In sostanza ha spesso latitato la fluidità della manovra, ma non sono mancate le occasioni da gol, tre o quattro delle quali veramente clamorose, più almeno un'altra mezza dozzina di situazioni pericolose.

Bene infatti il primo quarto d'ora ed anche l'ultima mezzora ha mostrato segnali positivi, con gli ingressi di Buzzegoli, Casoli e Vannucchi.

La palla non è entrata, ma la sensazione è che Gustinetti debba ancora farci vedere la formazione che ha in testa, quando avrà tutti nelle condizioni ottimali.


Intanto oggi abbiamo fatto i conti con quello che sarà il motivo dominante del nostro campionato, almeno per quanto riguarda le gare al Picco, l'ostruzionismo esasperato degli avversari, le manfrine, le perdite di tempo.

Un ultimo accenno lo merita il sintetico: bello, bellissimo, ma dalle dichiarazioni dei giocatori, resta per ora un arma in più non sfruttata, visto che anche i nostri giocatori devono ancora abituarsi alle sue caratteristiche, almeno per ora...

Le pagelle:

Russo 6,5 - Davanti a lui sembra di vedere un vero e proprio muro, frutto della qualità dei suoi compagni di reparto, ma quando qualche pallone filtra, si fa trovare pronto e attento.

Bianchi 6,5 - Il capitano non sbaglia quasi nulla in copertura, dalle sue parti è dura trovare spazio. Di contro, non gli si può chiedere di fare il terzino offensivo, non è nelle sue caratteristiche.

dal 29' s.t. Vannucchi s.v. - Una ventina di minuti per fare un passo avanti nella condizione fisica, ma anche per provare a sbloccare una situazione difficile. Si piazza dietro le punte ed inventa sempre qualcosa. Quando starà bene, è un titolare...

Lucioni 7 - Arrivato quasi come fosse un ripiego, almeno per chi dubitava delle sue qualità, si sta invece mettendo in luce come uno dei più positivi dell'intera squadra. Difficile che sbagli un anticipo, micidiale nelle chiusure. Anche oggi, nonostante le fatiche della gara di mercoledì, si fa apprezzare alla grande.


Murolo 7 - Rispetto a Lucioni è arrivato con un curriculum più importante, ma come il compagno di reparto, sta disputando un ottimo inizio stagione. Lo stacco aereo ricorda stopper di altre categorie, ma c'è tempo, è ancora giovane.

Rivalta 7
- Ottimo in copertura, un paio di chiusure nel secondo tempo, evitano guai peggiori ai compagni di reparto. Anche per lui, come per Bianchi, le qualità sono quelle difensive, ma la spinta è limitata. Ma comunque il suo lo fa ed anche bene.

Bianco 6,5 - Ha meno dinamismo di Papini, ma ha geometria e piedi buoni. Spesso con Carobbio ingabbiato dagli avversari, è l'unico sbocco per la manovra. Non tutto gli riesce bene, ma si merita più che la sufficienza.

Carobbio 6 - Mister Di Meo, gli prepara una gabbia per non farlo giocare. Lui soffre per larghi tratti di gara il trattamento, ma quando riesce a liberare il sinistro gli assist sono sempre preziosi ed inoltre sfiora il gol in apertura.

dal 17' s.t. Buzzegoli 6 - La pubalgia sembra finalmente superata, la dinamicità sta tornando ai livelli migliori. Si candida anche lui per un posto da titolare, alla bravura di Gustinetti, trovarglielo.


Madonna 6
- Inizia alla grande, assist, conclusioni da fuori, tanto movimento. Poi sembra spegnersi la sua verve, soprattutto nella ripresa. Un po' in ombra rispetto alle sue potenzialità. nel finale va a fare il terzino destro al posto di Bianchi.

Iunco 6,5 - Il voto in più se lo gioca per la sterilità sotto porta, dove sciupa almeno un paio di clamorose occasioni. Per il resto quando aggancia il pallone può sempre succedere di tutto. Sfrutta due lanci millimetrici di Carobbio per creare altrettante occasioni da gol. Sterile, ma che giocatore!

Testini 6 - La sufficienza stiracchiata, se la guadagna per il discreto primo tempo, mentre nella ripresa viene ben presto sostituito. E' un punto di forza, la sua qualità si farà sentire.


dall'11' s.t. Casoli 6 - Entra con lo spirito e la voglia giusta, dopo le chiacchiere sulla sua ventilata richiesta di cessione. Qualche buono spunto, ma anche qualche banale palla persa. Avanti Giacomo, c'è posto anche per te.

Mastronunzio 5,5 - Non è al meglio, ma soprattutto non è ancora integrato al meglio con i compagni. Ciò nonostante va vicino al gol almeno in due occasioni e regala un paio di assist al compagno di reparto. E' un fuoriclasse per la categoria, sarà decisivo.

Mister Gustinetti: Come dicevo prima, è probabile che abbia già bene in testa la formazione in grado di sfruttare le qualità dei vari Buzzegoli o Vannucchi. Appena avrà tutti a disposizione in condizioni ottimali, potrebbe essere il 4-3-3, il modulo ideale, o anche il 4-3-1-2. Staremo a vedere, intanto piace la reazione al pareggio nel dopo-gara, a dimostrazione che i timori dell'esperto tecnico Bergamasco erano fondati. Far capire alla squadra come si gioca in Lega Pro sarà fondamentale. Ma non dubito che l'obiettivo verrà raggiunto.



Arbitro Penno 6,5 - Dimostra buona autorità, anche nella gestione dei cartellini. Lascia invece un po' a desiderare la gestione dell'ostruzionismo dei pugliesi, forse trattato con sufficienza. Un paio di situazioni in area dell'Andria non sembrano essere da rigore.

Stadio Picco: Quasi seimila spettatori per l'esordio sono un buon numero, a patto che ci sia la voglia di dare una mano alla squadra, proprio nelle gare che, come questa, saranno difficili da sbloccare. Sotto questo aspetto, purtroppo la parte di stadio che deve crescere è quella della Curva. E' sperabile che le cose cambino, perché così non va, ed è un peccato...

domenica 4 settembre 2011

Le interviste di Spezia Andria: Lucioni, Carobbio e mister Gustinetti

In sala stampa, la delusione per il mancato successo all'esordio è palpabile, ma c'è la volontà di guardare avanti alle prossime sfide.

Lucioni e Carobbio non fanno drammi, mentre nelle parole di mister Gustinetti c'è la volontà di far calare questa squadra nella mentalità della categoria.

Ecco le interviste:


venerdì 2 settembre 2011

Mister Gustinetti: I ragazzi sono pronti per un grande esordio!

Conferenza stampa di mister Gustinetti alla vigilia del match di esordio con l'Andria al Picco.

Il tecnico mette in guardia dai facili entusiasmi e ricorda che il campionato sarà duro e impegnativo, anche se vede i sui ragazzi pronti ad affrontarlo al meglio.

Ecco l'intera intervista: 

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