CERCA NEL WEB

mercoledì 23 giugno 2010

Prima Divisione ARRIVIAMO: Quale mercato per primeggiare?

A Promozione conquistata, società e tifosi sono subito andati con la mente al prossimo Campionato, a quelli che saranno gli acquisti, le ambizioni della squadra, conferme e cessioni, progetti per il futuro.

Il Presidente Volpi è stato chiaro, sarà uno Spezia competitivo, che si rinforzerà per ben figurare nella categoria superiore, senza spese folli, con l'inserimento di qualche giovane di prospettiva in ottica futura.

Il concetto è stato esteso e ribadito in questi giorni, sia dal Vice Presidente Corradino, sia dal DS Varini, che hanno annunciato anche importanti novità dal punto di vista organizzativo e tecnico, anche riguardanti il settore giovanile, vedi il ritorno di Gladis Conti.

In sostanza si intravede un percorso programmatico di grande prospettiva, con un settore tecnico in continua crescita di uomini e mezzi, pronto per il futuro e con un occhio di riguardo al vivaio.

La solidità del Presidente farà il resto, con acquisti importanti, ma sempre nell'ottica di non creare squilibri nello spogliatoio, deleteri per molteplici motivi e che, gli esempi recenti sono numerosi, non sempre determinano con certezza le vittorie.

Una politica da sposare al massimo, perché con molta probabilità ci permetterà comunque di vedere all'opera una squadra in grado di ben figurare al vertice della classifica, ma soprattutto porrà basi solide per i prossimi campionati.

Una seria programmazione, sul modello di società che in questi anni hanno vinto in Prima divisione ed in serie B, basti pensare a realtà come il Sassuolo o il Cittadella, ma anche allo stesso Cesena, approdato in A senza svenarsi e con giovani da vendere bene per fare cassa.

Guardando più in profondità alla rosa reduce dal salto di categoria, il confermato D'Adderio potrà contare su elementi di qualità che già si sono messi in mostra in C2, compreso un nutrito numero di spezzini che continueranno la loro crescita.

A guardia della porta ci sarà ancora Aprea che ha rinnovato per un anno, mentre il secondo rimarrà Conti; gli spezzini Mozzachiodi e Bertagna, dovrebbero essere mandati a far esperienza in categoria inferiore.

La difesa perderà Salvalaggio che farà il secondo di D'Adderio, con Fusco alla Beretti, ma conterà ancora sull'esperienza di Emiliano Milone e di Davide Scantamburlo, ormai in grado di fornire garanzie importanti da centrale. Cintoi ed Enow sono pronti a tuffarsi nel nuovo campionato, mentre in questi giorni potrebbe essere confermato Buscaroli. Non rientrerà più nei piani Santoni. In questo reparto Varini è alla ricerca di un centrale di caratura ed esperienza e di un esterno di sinistra affidabile. Possibile il ritorno di Alberto Bianchi, svincolato, che a giorni deciderà se accettare le proposte spezzine o restare a Cremona.

Il centrocampo si presenta attualmente come il reparto meglio assortito e quello che in teoria dovrebbe essere toccato meno a livello di innesti. Ha ancora un anno di contratto Vito Grieco, reduce dall'ennesima vittoria di un campionato; confermata l'ossatura con Capuano, Herzan e Padoin, Varini sta cercando un accordo con la Fiorentina per la comproprietà di Lollo. Più incerta la conferma di Del Padrone che potrebbe andare in prestito altrove. Per quanto riguarda gli esterni, sono attese le conferme di Chianese e Ferrarese, mentre Ferdani ha già rinnovato, dopodiché si andrà alla ricerca di un altro esterno di sinistra offensivo.

L'attacco per il momento conta sulla coppia Cesarini - Lazzaro che dovrebbero essere i confermati, mentre Beretta, pur essendo sotto contratto, potrebbe non rientrare più nei piani e Moro è tornato ad Ascoli per fine prestito. Il mercato offre molto, ma Varini non ha fretta di chiudere trattative, tanto che un elemento potrebbe arrivare prima del ritiro, mentre un altro, più avanti, verso la fine del mercato. Staremo a vedere.

Rimane il fatto che lo Spezia ha dalla sua una solidità societaria difficile da trovare in Lega Pro e questo costituisce un punto di partenza notevole in vista del mercato, soprattutto in considerazione della rivoluzione che ancora una volta potrebbe interessare la categoria in virtù delle numerose squadre in difficoltà. Estate caldissima, come al solito.

giovedì 17 giugno 2010

Prima Divisione ARRIVIAMO: Il Pagellone dell'annata

Foto Ufficiale della Promozione!
Abbiamo ancora tutti negli occhi le immagini e nel cuore le emozioni, della partita di domenica scorsa che ci ha riportato verso il calcio che conta; andiamo a ripercorrere l'annata con il Pagellone di questo Campionato:

Aprea 8,5 - I portieri migliori sono quelli che sbagliano meno, sotto questo aspetto gli errori a lui imputabili nel corso dell'annata, sono stati davvero pochi. A questo proposito, si ricordano con nitidezza quelli della finale di andata nei play-off; ma è giusto dire che ci ricordiamo più volentieri i rigori parati, le parate decisive, la sua sicurezza. Giusto prolungargli il contratto.


Bertagna 6 -
Una sola apparizione, nel neve di Sesto San Giovanni. E' forse il momento che vada a farsi le ossa altrove.

Mozzachiodi 7 -
Tre presenze, positive e che hanno confermato le sue qualità. Purtroppo è stato sfortunato protagonista di un infortunio lungo e delicato. Ma è ancora molto giovane e verrà fuori.

Buscaroli 7,5 - Accolto con scetticismo, superiore a quelli che poi sono stati i suoi demeriti nella prima parte del Campionato, si è riscattato con un finale di stagione quasi perfetto. Giocatore di fisico, dallo stacco aereo importante, interpreta il ruolo con decisione e determinazione. Potrebbe far parte dello Spezia del futuro.

lunedì 14 giugno 2010

Prima Divisione ARRIVIAMO: La Grande gioia e Re Cesarini!

La Curva Ferrovia vestita a festa
Ora possiamo dirlo, possiamo pure urlarlo, siamo tornati!

Siamo di nuovo la dove siamo stati per molto tempo, pronti e riprovare il salto verso il calcio che conta, quel calcio che troppo alla svelta ci è sfuggito.

Il rigore realizzato da Cesarini
Ci siamo arrivati dopo una giornata da Picco, una di quelle giornate che ti rimangono nella mente per sempre, dove le sensazioni si rincorrono veloci tra imprecazioni e sudore, depressione e speranza.

Il destino ha voluto che questa volta sia toccato a noi esultare, dopo che troppe volte in passato era toccato ad altri, magari talvolta in condizioni diverse, magari con meno carte da giocare, ma pur sempre aggrappati alla speranza della vittoria.

Ha deciso quello che sta diventando l'idolo di casa, il Golden Boy della nostra città, il nostro Totti; freddo ad andare sul dischetto, micidiale con un destro vellutato ad accarezzare il palo.

L'esultanza dello spezzino dopo il gol

Due prodezze, alle quali va aggiunto l'assist a lanciare Herzan che ha provocato il rigore del vantaggio, proprio nel momento nel quale si stava cominciando a pensare ad una gara in salita, senza sbocchi e magari con l'inevitabile nervosismo da ansia da risultato.

Il rigore ha sbloccato la squadra, mentre il Picco minuto dopo minuto prendeva coscienza della vittoria e della Promozione, dopo due anni di agonia in Campionati che poco hanno a che vedere con la passione ed i numeri di una piazza che rimane innamorata dei propri colori.

Numeri da B o perlomeno da altissima C1, quelli di un Picco che quando si veste a festa come in queste occasioni, fa innamorare anche chi il calcio lo segue con distacco.

D'Adderio saluta i tifosi

Un Picco che ci restituisce un Fulvio D'Adderio con il sorriso dopo tanto lavoro e tanta sofferenza, un allenatore arrivato tra la diffidenza di molti, che vince finalmente un Campionato, dimostrando che non sono i curriculum che fanno i mister, ma la loro preparazione e serietà professionale, e su questo aspetto, il molisano non teme confronti con nessuno.

Un Picco che ci restituisce un Presidente Volpi con gli occhi lucidi, abbracciato dai tifosi che gli hanno fatto firmare maglie e sciarpe nella festa di Piazza Europa.


Il Presidente indica la via giusta...
Un Presidente colpito dall'affetto della gente per la propria squadra, che si sente sempre più parte di un progetto, magari partito in sordina, ma che ora sta piano piano assumendo connotati più delineati e precisi.

Basti pensare a quello che è il motto di un imprenditore che fuori dal lavoro è un grande sportivo e vuole soprattutto fare qualcosa di positivo per lo sport e per chi lo pratica: sono un vincente, forse anche fortunato, ma gioco sempre per vincere...



Quel che si può dire dopo due anni di Presidenza Volpi, è che il Programma di minima, il ritorno in C1 è già in archivio, con qualche sofferenza, forse di troppo visto il sacrificio economico, ma certamente oggi più che mai si può affermare che è iniziato un ciclo, dove ci porterà, solo il fato lo sa, ma c'è una certezza, da stasera il Popolo Bianco può nuovamente sognare in grande, e con i tempi che corrono è veramente tanta roba!

domenica 13 giugno 2010

Arriva la resa dei conti, il Picco è pronto a ruggire per la Vittoria!

E' stata una settimana lunghissima di attesa, calda e snervante, con polemiche e discorsi, con timori e certezze.

Il grande giorno è finalmente arrivato, la resa dei conti di un Campionato quasi vinto per almeno un paio di volte, ma che resta aperto, come spesso è successo in passato nella nostra storia.

Il Picco si appresta a tornare ai fasti di un tempo, se non come numeri, almeno come passione e attaccamento.

Sono comunque attesi oltre seimila spettatori, non certo pochi per una seconda divisione, ma che, dopo due anni travagliati, riporteranno il sapore del calcio che conta sulle scalee del nostro glorioso Stadio.

D'Adderio, dopo qualche giorno di speranza, si deve purtroppo rassegnare a non avere a disposizione il lottatore Giovanni Capuano, oltre agli squalificati Buscaroli e Grieco, ma ha tutti gli attaccanti a disposizione.

Senza Grieco e con la vittoria da ottenere ad ogni costo, sembra proprio che vedremo la squadra schierata con il 4-4-2, con la difesa scontata con Aprea dietro, Cintoi ed Enow esterni, Milone e Scantamburlo centrali.

Nel mezzo Chianese avrà la maglia da titolare sulla fascia, destra o sinistra che sia, nel mezzo giocheranno Padoin e Lollo, con Herzan che dovrebbe giocare sulla fascia; attacco con Moro e Cesarini e con Lazzaro e Beretta pronti ad entrare.

Dall'altra parte, mister Scienza dovrebbe riproporre il 4-4-2 di domenica scorsa, con Pontarollo che andrebbe a prendere il posto dello squalificato Leto Colombo.

Le polemiche create ad arte da parte Lilla, con annesse denunce più o meno minacciate, hanno portati la squadra Lombarda a cambiare la sede del ritiro pre-partita, spostato all'ultimo momento da Lerici ad un'altra località, almeno ufficialmente fissata in Nervi, in realtà la squadra passerà la notte in una località della Toscana...

Quello che dispiace in tutto questo, è il fatto che certe fonti di informazione, abbiano contribuito ad amplificare l'episodio Marchetti su facebook, dando peso in maniera spropositata alla goliardia del social network, omettendo il vero motivo delle minacce al giocatore, la provocazione dello stesso ex Carrarese ai tifosi dopo il gol del pareggio del Legnano.

E' inutile dire che le vendetta sul campo sarà la soluzione migliore a queste sciocchezze, la tifoseria spezzina lo merita, la squadra lo merita per il Campionato in rimonta che ha disputato, lo merita D'Adderio nonostante tutto e qualche polemica ingiusta montata nei suoi confronti.

Basta vincere, non è poco, ma ci sono tutte le condizioni, ambientali e tecniche per riportare la Promozione a Spezia, dopo che per due volte ce l'hanno scippata.

Nelle difficoltà, gioca con il cuore e la vittoria arriverà!

venerdì 11 giugno 2010

Fulvio D'Adderio: Siamo padroni del nostro destino...

Ultima intervista pre-partita di Fulvio D'Adderio, almeno per questo campionato, il mister spezzino ci parla della sfida di domenica tra speranze e certezze.

Ecco l'intera intervista:


mercoledì 9 giugno 2010

Alessandro Cesarini: la più bella Curva d'Italia sarà decisiva!

Mercoledì di una settimana di tensione e di attesa per la sfida di Domenica al Picco, Ale Cesarini ci racconta il suo gol a Lecco ed è convinto che ancora una volta il Picco ed i suoi fantastici tifosi, faranno la differenza.

Ecco l'intera intervista:


lunedì 7 giugno 2010

Il Pagellone: Una sconfitta incredibile, dopo la perla di Cesarini...

Sarà il nostro destino, o sarà semplicemente perché il calcio è questo, va accettato com'è e forse proprio per questo ci affascina e ci trascina a centinaia di Chilometri da casa.

Fatto sta che l'altalena di
emozioni che questo sport ci fa provare seguendo la nostra squadra del cuore è qualcosa che ha dell'incredibile ed ogni volta si ripete, nel bene e nel male.

Il pomeriggio di Lecco è stato lo specchio fedele di ciò che la passione per una maglia ti fa provare
, dall'estasi per un gol spettacolare e storico di uno spezzino doc, alla vittoria del Campionato che si materializzava con lo scorrere dei minuti, alla profonda delusione dell'uno-due bruciante, quanto ingiusto, che ci condanna ad una domenica di passione.


La coreografia della Curva spezzina
Sono passate alcune ore dalla partita ed ancora mi sto chiedendo come possa essere successo, quale sia il filo logico che spieghi questa sconfitta, e non ho ancora trovato una spiegazione plausibile.

Troppo facile sparare sulle scelte tattiche di D'Adderio, troppo facile e scorretto, perché ritengo che non sia questa la spiegazione, o forse, questa è la spiegazione semplicistica di chi, tutto sommato, questo mister non lo ha mai amato ed adesso magari coglie l'occasione per affossarlo.

Non sarò tra questi, perché le crocifissioni non mi piacciono di principio e tanto meno credo possano essere usate per spiegare dieci minuti dieci di sbandamento e se vogliamo, di un susseguirsi di errori individuali.

domenica 6 giugno 2010

Lega Pro esosa ed iniqua, ma lo Spezia poteva fare di più...

Scrivo questo post, per esternarvi, non senza rammarico, qualche considerazione:

La Lega Pro, per questi Play-Off, ha imposto regole molto discutibili, sia per quanto riguarda l'esclusiva sulla vendita dei biglietti, sia per l'organizzazione degli eventi, sia soprattutto per le richieste economiche, inique e spropositate, alle emittenti, televisive e radiofoniche.

I
nique perché uguali per tutte le finali, di Prima e Seconda Divisione e perché non proporzionate al bacino d'utenza delle singole società disputanti le gare.

Questo ha portato all'impossibilità di acquisire i diritti per la trasmissione delle due gare di finale, sia da parte di
Astroradio, sia da parte di Tele Liguria Sud.

Sin qui le
 colpe, per così dire dell'organizzazione, ma il rammarico è purtroppo rivolto questa volta anche nei confronti della società Spezia.

Ebbene, una società, che ha un Presidente che si permette di
pagare trasferte anche all'estero di Giornalisti e tifosi al seguito della Pro Recco, avrebbe, per una volta potuto dare una mano anche alle Emittenti che seguono lo Spezia con assiduità, passione e spesso con sacrifici economici personali, e parlo ovviamente per esperienza e coinvolgimento personale, nel corso di questi anni.

La domanda che mi pongo è questa,
Volpi lo sa questo? lo sa che oggi chi non possiede un computer o non sa navigare in internet potrà solo limitarsi a guardare il televideo?

Per ottenere risultati importanti, è necessario che ci sia unità di intenti e collaborazione fra tutte le componenti, qualcuno in società stavolta ha dimenticato questo semplice assioma, è un vero peccato, non tanto per me, quanto per chi oggi, accendendo la Radio, rimarrà deluso...

A Lecco il solito Spezia da Play-Off, con la sua gente al seguito.

Sarà probabilmente il solito Spezia di questi Play-Off, quello che scenderà in campo a Lecco nella prima finale contro il Legnano.

Solito modulo ad una punta, con Vito Grieco a distribuire gioco ed idee sulla mediana, Cesarini a cercare la giocata vincente ed un centrocampo solido e coperto, pronto a cercare la rapidità di Chianese nelle ripartenze.

L'unico dubbio di D'Adderio sarà lo schieramento di Capuano che continua a trascinarsi i problemi fisici che non lo hanno fatto allenare con continuità in settimana.

Non dovesse riuscire a scendere in campo Giovanni, il mister potrebbe propendere per la soluzione Ferrarese, oppure per una più prudente soluzione con Lollo in mediana ed Herzan più avanzato a sinistra.

Problemi anche per Aprea che però stringerà i denti e scenderà in campo in questa importantissima finale di andata.

Per il resto, il posto dello squalificato Scantamburlo, andrà ad Enow che giocherà a sinistra, con Cintoi che tornerà titolare sulla fascia destra.

Il Legnano di mister Scienza, dovrebbe essere il solito della sfida con il Salò, con l'unica possibile variazione di Bisso al posto di D'Onofrio nel reparto offensivo.

I Lombardi si schierano con un 4-4-2 piuttosto bloccato, ma attenzione alla pericolosità in attacco di Gaeta, ad un passo dalle reti segnate in campionato da Nunzio Lazzaro, mentre a centrocampo spiccano le qualità di Monticciolo e Pontarollo.

Il popolo bianco raggiungerà Lecco con ogni mezzo, saranno in 1.300 a sostenere le aquile, in netto soprannumero rispetto ai tifosi provenienti da Legnano che dovrebbero essere meno della metà.

Mancano 180 minuti al verdetto, lo Spezia è favorito ed ha l'apporto delle sua gente, se la squadra fa il suo con la consueta umiltà, difficile che l'obiettivo possa sfuggire...

venerdì 4 giugno 2010

Fulvio D'Adderio: Al di là di tutto, l'importante è il fattore c....

Vigilia della gara di Lecco, Fulvio D'Adderio si presenta in sala stampa e ci parla della sua squadra, del Legnano e del fattore c....

Ecco l'intera intervista:


giovedì 3 giugno 2010

Sfida con il Legnano, andare a Lecco, e non solo, è un'impresa!

Giovedì pomeriggio di vigilia della prima sfida di Finale per salire in Prima Divisione, in condizioni normali, in uno Stato che possa dirsi tale, un tifoso che volesse assistere ad un incontro di tale importanza, dovrebbe già avere il biglietto in tasca da un pezzo.

Invece no, invece non si sa quando questo potrà avvenire, forse oggi stesso, forse da domani, in ogni caso sarà l'ennesima sconfitta di un Popolo che crede ancora nel fenomeno calcio, contrapposto a chi il calcio lo vorrebbe solo alla TV.

Si parte da una città che sfratta i propri tifosi per un Palio e che costringe una Società alla soglia di un fallimento ad andare a cercare in lungo ed in largo un altro campo dove giocare una finale Promozione.

Passano due giorni per prendere una decisione, poi arriva il 2 Giugno e, ci mancherebbe, nessuno lavora, quindi eccoci a giovedì mattina; ti attendi che inizi la vendita dei biglietti ed inizi a metterti in coda nei punti vendita cittadini, ma niente da fare.

Un attimo, il CASMS ha ancora da prendere le decisioni in proposito, da dividere a fettine lo Stadio, da elaborare le strategie nemmeno si trattasse della finale di Champions e quant'altro.

Nel pomeriggio arrivano quindi le restrizioni!?! Vendita di un solo biglietto a testa e solo in Liguria per gli spezzini, ai quali vengono assegnati circa 1.300 posti tra Curva Ospiti e Distinti.

Tutto a posto? Magari, chi è in coda resta in coda, sperando; ed intanto, qualcuno magari sta già decidendo di stare a casa.

Ma tranquilli, dal prossimo anno arriverà la tessera del tifoso, ci vorrà un attimo per entrare allo Stadio, come ci vorrà un attimo a sapere dove gli ignari possessori di questa fantomatica tessera, faranno i loro acquisto, o passeranno qualche giorno di vacanza.

Mentre gli Stadi cadono sempre più a pezzi e non vengono investiti quattrini per renderli vivibili e moderni.

Ma noi abbiamo anche il coraggio, con queste norme e con gli Stadi che ci ritroviamo, di chiedere l'Organizzazione di Europei o Mondiali di Calcio...

martedì 1 giugno 2010

Nicola Padoin: Ho perso i due mesi decisivi, ora voglio rifarmi...

Alla conferenza stampa del martedì si presenta Nicola Padoin, tornato ad essere elemento importante della squadra, dopo essere stato fuori proprio nel momento cruciale del Campionato.

Ecco l'intera intervista:


Share/Bookmark