Meteo: La pioggia non darà tregua nemmeno a Capodanno

Dopo qualche giorno di tregua, anche se piovosa a tratti, l'ultima perturbazione dell'anno porterà un deciso peggioramento tra la giornata del 31 e le prime ore del 2010.

Sono infatti improntate al maltempo le previsioni per domani e dopodomani, con la pioggia che andrà a rovinare il Capodanno in piazza degli spezzini ed una situazione di allerta per fiumi e torrenti, già provati dalle precipitazioni abbondanti dei giorni scorsi.

La perturbazione inizierà a fare sul serio dal pomeriggio di domani, ma anche la nottata vedrà succedersi frequenti rovesci che andranno ad intensificarsi proprio durante la prima notte dell'anno ( nella foto, la mappa delle precipitazioni previste dalla mezzanotte alle sei dell'uno gennaio con i picchi tra la nostra zona e l'alta Toscana - Elaborazioni Lamma della Toscana ).

Che dire quindi, a meno di una improbabile tregua temporanea delle precipitazioni, ci aspetta un brindisi bagnato, ma anche accompagnato da un moderato vento di libeccio che spazzerà la costa.

Nel corso della giornata dell'uno poi, le precipitazioni dovrebbero continuare sino al pomeriggio, quando il maestrale irromperà spazzando via le nubi e preannunciando una rapida discesa delle temperature che faranno trascorrere il sabato e la domenica con un po' di freddo.

Da lunedì poi, spazio ad un'altra perturbazione che stavolta porterà, in un primo momento, precipitazioni nevose anche a quote basse, ma con quota neve in rapido rialzo a partire da martedì.

Mi fermo qui, ne riparliamo, Auguri di cuore per un 2010 splendido a tutti voi.

Tanta pioggia in due giorni, ma non è finita, domani si replica

Non c'è dubbio che, in questo periodo, se ne stia vedendo di tutti i colori, come previsto, dopo la neve è arrivata la pioggia abbondante e con essa il rischio idrogeologico.

Tutto ciò perchè la pioggia ha interessato non solo la costa ma anche l'Appennino sino alle vette, cosicché la neve caduta tra venerdì e sabato, si è sciolta in gran parte, contribuendo a creare situazioni difficili a livello idrologico.

Per fortuna il livello del Magra che nella notte aveva superato i massimi esondando a tratti nei pressi della foce, sta calando, in concomitanza con la cessazione temporanea delle precipitazioni.

Ma non è finita, una nuova perturbazione tenderà ad interessare le nostre zone a partire dal pomeriggio odierno con un primo passaggio in serata, mentre domani, soprattutto dal pomeriggio, arriverà il fronte vero e proprio con precipitazioni che si protrarranno sino alla nottata su Natale.

Purtroppo, per gli amanti dello sci, la precipitazione nevosa in appennino sarà collocata a quote molto elevate e questo contribuirà all'ulteriore scioglimento del manto nevoso delle stazioni sciistiche con problemi di non poco conto per il periodo natalizio.

Ma torniamo alle precipitazioni di questi giorni ed analizziamo i quantitativi registrati dalle stazioni meteo della zona ( nell'immagine a fianco, vediamo il riassunto precipitativo delle ultime 24 ore del CMIRL della Liguria ):

La Spezia (Comune) : 102 mm.
La Spezia (Fabiano) : 110 mm.
La Foce : 160 mm.
Padivarma : 170 mm.
Sesta Godano : 160 mm.
Varese Ligure : 140 mm.
Pontremoli : 170 mm.
Villafranca Lun. : 130 mm.
Sarzana : 130 mm.
Corniolo Manarola : 70 mm.
Monte Rocchetta Lerici : 100 mm.
Marinella : 70 mm.
Cerreto Laghi : 155 mm.


I quantitativi si riferiscono alle ultime 48 ore e sono notevoli se si aggiunge poi il quantitativo di neve fusa.

Dalla neve alla pioggia, meno disagi, ma svanisce il clima natalizio

Per noi appassionati di meteorologia, la neve rappresenta una delle massime manifestazioni della natura, una di quelle cose che ti rendono felici.

Chi può vivere a contatto con questo fenomeno per molti mesi all'anno magari ne ha ormai fatto l'abitudine, per noi marittimi, la neve costituisce un evento atteso tutti gli inverni, qualche volta per vederla dobbiamo salire qualche centinaio di metri, altre volte dobbiamo accontentarci di qualche località sciistica, ma non passa inverno nel quale non ci mettiamo in marcia per cercarla e viverne la magia.

Toccarla con mano nella nostra città, costituisce il massimo e rende l'inverno una cosa speciale; per questo, quando poi la vedi sciogliersi inesorabilmente sotto l'incalzare dello scirocco o del libeccio, mangiata a poco a poco dalla pioggia, una parte della magia se ne va con lei.

Chi vive la neve ed il freddo solo come un disagio, non può capire quello che voglio dire, ma a questo proposito voglio aggiungere qualcosa proprio sui disagi e l'impreparazione ad un evento che non è poi così raro come si vuol sbandierare, nella nostra Provincia.

E non serve certo risalire all'85 per trovare una nevicata, basta andare anche a molti degli inverni degli ultimi anni per vedere che, magari non sempre interessando copiosamente la città, ma parecchie nevicate hanno colpito le zone collinari e la valli interne, un numero già più che sufficiente ad obbligare i Comuni, la Provincia e la Protezione Civile a dotare la nostra zona di adeguati piani e mezzi di emergenza per far fronte a questo fenomeno.

La barzelletta dell'evento eccezionale è spesso chiamata in causa, ma troppo spesso costituisce un alibi insufficiente a spiegare i disagi sistematici che si registrano ogni qual volta si assiste ad una nevicata in gran parte del nostro territorio.

Questa volta, per giunta, pur sottovalutando l'evento, la Protezione Civile aveva diramato con un anticipo di più di 24 ore, apposita allerta, sottovalutata ulteriormente da chi doveva prepararsi con uomini e mezzi all'emergenza.

Veniamo alla situazione attuale, come dicevo, è arrivata la pioggia, prima in città, dove attualmente si registrano 8°c, poi progressivamente anche nell'interno, dove ha preso ben presto il posto della neve che aveva iniziato a cadere in nottata e prima mattinata.

Nel corso della serata la quota neve tenderà a schizzare sopra i 2000 metri anche sulle cime dell'Appennino, aprendo di fatto un periodo più mite e piovoso che si protrarrà anche per le festività natalizie.

Ma attenzione, l'inverno è appena iniziato ma ha tutta l'aria di voler fare sul serio ed in coincidenza con la fine del 2009 si tornerà con tutta probabilità a riparlare di freddo, anche se, per ora, è difficile dire il come ed il quando questo accadrà.

Nei prossimi giorni pertanto assisteremo a precipitazioni, venti forti da scirocco o libeccio, temperature sopra la media del periodo, ma l'inverno è anche questo...

Nottata di freddo intenso su tutta la Provincia

La presenza di neve ovunque al suolo ed il conseguente effetto albedo, unito al fatto che alla quota di 1000 metri, avevamo ancora una temperatura intorno ai -7/-8°c, ha fatto si che le temperature notturne scendessero di parecchi gradi sotto lo zero in tutta la Provincia, escluse solo le zone sul mare del versante occidentale.

Vediamo nel dettaglio qualche minima della nostra zona:

La Spezia Comune : -5 °c
La Spezia Fabiano : -7,4 °c
La Foce : -10 °c
San Benedetto : -10,7 °c
Padivarma : -14 °c
Sesta Godano : -11 °c
Varese Ligure : -12 °c
Calice al Cornoviglio : -5 °c
Casoni di Suvero : -8 °c
Santa Margherita Vara : -14 °c

Pontremoli : -12 °c
Villafranca Lunigiana : -15,7 °c
Sarzana : -8 °c
Romito Magra : -7 °c

Marinella di Sarzana : -6 °c
Monte Rocchetta (Lerici) : -4 °c
Portovenere : -3 °c
Corniolo Manarola : 1 °c
Levanto : -2 °c
Prato Spilla : -14,7 °c
Cerreto Laghi : -15 °c

Le temperature massime non supereranno lo zero in molte località dell'interno, mentre in città il ghiaccio all'ombra resisterà intatto.

Attenzione al pomeriggio - sera, probabile aumento veloce della nuvolosità con nuove precipitazioni nevose, più tardi per l'aggiornamento.

Le immagini della spettacolare nevicata - Il giorno dopo

Altre foto scattate dopo la grande nevicata in giro per la città e sul mare:

Le immagini della spettacolare nevicata - Il delirio notturno

Immagini e video di una notte da ricordare, tre ore di delirio con autentica bufera di neve, la temperatura è scesa sotto zero anche in città ed il manto bianco si è attaccato ovunque.

Iniziamo dalle foto:

E ora passiamo ai video della Bufera:

Abbondante nevicata dalla costa all'Appennino

E' arrivata, dal primo pomeriggio, ed ha cominciato ad imbiancare le alture, cadendo spesso mista ad acqua in città.

Poi in serata è andata aumentando di intensità ed ha cominciato a cadere più copiosamente anche in città, mentre sulle strade della provincia non stanno mancando i disagi.

Non è finita, per ancora qualche ora resta il rischio di rovesci nevosi anche di forte intensità, al passaggio del fronte freddo, al seguito del quale, arriveranno le schiarite.

Proviamo, in collaborazione con facebook, a fare il punto della situazione nella vostra zona, postando nei commenti l'altezza della neve, la percorribilità delle strade e l'intensità della neve che sta cadendo.

Comincio io, situazione in centro cittadino: T: 1°c, accumulo sulle auto ed a bordo strada di 2/3 cm., strade bagnate...

Neve in arrivo su tutta la Provincia

Stavolta ci siamo, la configurazione meteorologica che si sta sviluppando nella giornata odierna lascia pochi dubbi, dal pomeriggio inizierà a cadere la neve sulla nostra Provincia.

Salvo mutamenti dell'ultimo minuto la precipitazione nevosa colpirà dalle coste all'Appennino con quantitativi ancora incerti ma potenzialmente anche cospicui, soprattutto in montagna.

Stamani le temperature sono andate ovunque sotto zero tranne sui litorali più esposti e già in mattinata si attiveranno correnti occidentali con aumento della nuvolosità.

Aggiornamenti durante la giornata...

Meteo: Potrebbe arrivare la neve tra la serata e la nottata

Siamo a quattro giorni dall'inizio dell'Inverno Astronomico, ma da sedici è iniziato quello meteorologico, più consono a descrivere le temperature attuali sulle nostre zone.

Fa freddo, non in maniera eccezionale, ma abbastanza per portarci sotto media stagionale ancora per qualche giorno, prima di un probabile aumento termico che coinciderà con i giorni immediatamente precedenti il Natale.

Sino ad ora il freddo ha prodotto solo qualche debole nevicata in appennino, ma è lecito attendersi qualche altra precipitazione nei prossimi giorni, vediamo quando.

Intanto stanotte ha fatto molto freddo, in periferia cittadina la temperatura si è portata ovunque sotto lo zero, mentre nelle valli interne si sono toccati anche i 7/8°c sotto lo zero, il pomeriggio, grazie al soleggiamento, porterà in alto il termometro ma non di molto perchè continua ad affluire aria fredda da Nord-Est.

Dalla serata però è previsto l'arrivo di aria più umida da Ovest che andrà a sovrapporsi al freddo presente determinando precipitazioni, soprattutto in nottata, più intense nelle zone interne ed in appennino.

Per la neve in città, siamo al limite, potrebbe presentarsi mista a pioggia, oppure arrivare solo ai 200/300 metri di quota con pioggia sulla costa.

Staremo a vedere, la situazione è da monitorare anche se non sono comunque previste nevicate copiose.

Altra occasione per nevicate tra venerdì e sabato, ma ne riparliamo, intanto aspettiamo la serata per vedere cosa succede

Del Padrone: Importante avere vicino giocatori di esperienza

Conferenza stampa del martedì con lo spezzino Alessio Del Padrone che si sta imponendo nel centrocampo aquilotto per qualità e quantità, sentiamolo:

Il Pagellone: Una buona gara per tanti, manca l'acuto

Mozzachiodi 6,5 - Non soffre l'esordio al Picco ed è sempre sicuro nelle uscite. Inoltre leva dall'angolino una conclusione dal limite insidiosa. Peccato che non possa intervenire sulla sfortunata autorete di Vargas. Positivo.

Salvalaggio 6,5 - Ormai non stupisce più, sempre attento negli anticipi, quasi imbattibile di testa, soffre poco nei confronti di attaccanti di buona qualità come quelli del Feralpi.

Vargas 6,5 - In sala stampa scherza con i giornalisti dicendo che avrebbe preferito lo zero a zero piuttosto che fare una doppietta personale. A parte gli scherzi, si vede che manca ancora della condizione, ma sopperisce con l'esperienza, la rapidità ed il tasso tecnico. E' sfortunato nell'occasione dell'autorete. Al meglio è un giocatore fuori categoria.

Tutti al Picco per il primato in classifica contro il Feralpisalò

La striscia positiva di risultati delle ultime gare, ha riportato il giusto entusiasmo intorno alle sorti dello Spezia, il tutto dovrebbe tradursi in un maggior afflusso di tifosi questo pomeriggio al Picco con il Feralpisalò.

In gioco il primato in classifica al termine del girone d'andata, ma anche la quarta vittoria consecutiva, oltre alla conferma che la via giusta è stata intrapresa.

D'Adderio si prende i meriti di questa rinascita ma continua a fare il pompiere, anche in virtù del fatto che volenti o nolenti deve fare i conti anche questa domenica con le assenze.

Rimane infatti ancora out Aprea che preferisce cercare di guarire bene prima di tornare in campo, nonché Moro e Cintoi squalificato, si rivedono invece sia Bischeri che Grieco, destinati alla panchina.

Esordirà invece al Picco Jorge Vargas, non ancora al meglio, ma in grado di dare già garanzie sufficienti per gettarlo nella mischia da titolare, mentre Scantamburlo tornerà ad occupare la fascia sinistra, con Enow spostato a destra.

Esordio casalingo anche per il baby Mozzachiodi che sostituirà ancora Aprea dopo la bella prova di Alghero.

Invariati invece centrocampo e attacco, con Lazzaro che recupera dall'affaticamento muscolare e scende in campo al fianco di Beretta.

Il Feralpisalò dal canto suo, oltre a 23 punti in classifica, tre in meno degli aquilotti, può anche vantare diversi giocatori di esperienza per la categoria che ne fanno una squadra temibile e difficile da affrontare.

Il portiere Ambrosio, il difensore Turato, il centrocampista Sella e l'ala sinistra Quarenghi sono alcuni dei giocatori più importanti, ma occhio all'attacco, con Rossetti e Graziani che hanno realizzato un buon bottino di reti e sono particolarmente temibili.

Ed allora appuntamento alle 14.30 al Picco, farà freddo, ma ci sono tutte le premesse per riscaldarsi incitando gli aquilotti...

Meteo: Confermato l'arrivo del freddo e della neve

Ci siamo, come preannunciato, una massa di aria fredda proveniente dalla Russia, sta cominciando ad invadere l'Europa e l'Italia.

Le conseguenze sono al momento incerte, perchè i modelli matematici di calcolo delle previsioni, non sono ancora concordi sugli esatti spostamenti che quest'aria fredda effettuerà nei prossimi giorni.

Tuttavia oramai sembra pressoché certo che, soprattutto il Nord Italia, sarà interessato da frequenti sferzate fredde che non mancheranno di provocare anche precipitazioni, molto spesso nevose, anche in pianura.

Mi resta difficile collocare tempi e modi anche per la nostra zona, anche se, allo stato attuale, mi sento di prevedere occasione per nevicate anche a quote basse nel corso della prossima settimana.

Ne riparliamo, intanto limitiamoci a oggi e domani, questo pomeriggio sta iniziando ad affluire aria sempre più fredda alle quote superiori, con conseguente aumento dell'instabilità dell'aria, con qualche rovescio sui rilievi e sul mare.

Al suolo, dopo una minima in città intorno ai 2/3°c, nel pomeriggio si è toccato quota 13/14°c, nuova diminuzione della temperatura in nottata con innesco dei venti sostenuti da Nord-Est che caratterizzeranno anche la giornata di domani.

Domani farà più freddo anche di giorno, con alternanza di schiarite ed annuvolamenti con possibili brevi rovesci.

Lunedì tendenza a peggioramento, con possibili precipitazioni dal pomeriggio, nevose a quote molto basse.

D'Adderio: La squadra non deve perdere di vista l'umiltà

Consueta conferenza stampa del venerdì di mister D'Adderio che resta concentrato ed esorta la squadra a non farsi prendere dall'euforia del momento positivo:

Meteo: verso un periodo più freddo, alla faccia del Global Warming

Mentre a Copenhagen si discute di CO2 e scenari apocalittici, bufere di neve e temperature gelide stanno investendo vaste regioni dell'Emisfero Settentrionale, compresi gli Stati Uniti e, tra qualche giorno, non risparmieranno l'Europa.

Il tono è polemico volutamente, perché se il vertice sui Cambiamenti Climatici fosse stato ridefinito "Vertice contro l'inquinamento atmosferico", mi sarebbe piaciuto di più, in considerazione del fatto che nessuno disconosce che le emissioni di inquinanti nell'atmosferica siano o meno dannose, si discute il fatto che si faccia credere che la CO2 ci porterà verso il disastro, solo per lanciare nuove tecnologie che faranno incamerare quattrini a palate ai "salvatori" del Pianeta.

La CO2 inquina? fa male? ci posso stare, ma ci sono una serie di altre sostanze che inquinano l'ambiente ben di più della CO2 e di queste quando si parlerà?

La CO2 viene scambiata dal mare all'atmosfera in misura ben maggiore di quella prodotta dall'uomo, non ha alcuna attinenza con l'aumento e la diminuzione della temperatura sul Pianeta, ma ne segue i cambiamenti, quindi è un effetto, non è una causa, basta informarsi dalle fonti su internet non prezzolate dai Governi.

Torno all'argomento meteo, altrimenti non se ne esce, allora dicevo che c'è la tendenza verso un raffreddamento dell'Europa, ciò sta avvenendo sulla Russia Europea, nei prossimi giorni avverrà anche sul resto del Continente.

Complice l'attivarsi di un campo di Alta Pressione in Atlantico, le correnti tenderanno a provenire da Nord-Est ed il raffreddamento investirà anche il Nord e parte del Centro Italia, già da sabato e per i giorni a seguire.

Di sicuro farà più freddo, ma al momento è difficile dire se pioverà o a che quota avremo la neve all'inizio della settimana prossima.

Per il momento è certo il tempo stabile per oggi, domani e venerdì, mentre qualche incertezza c'è per sabato, con possibile variabilità ed un rinforzo dei venti da Nord-Est che faranno diminuire le temperature.

Inizio della settimana prossima con freddo in aumento e precipitazioni.

Ci aggiorniamo, intanto oggi minima in città intorno ai 4/5°c, massima intorno a 13/14°c, umidità medio bassa, giornata soleggiata.

Nell'immagine vediamo le temperature previste rispetto alla media stagionale, tra 5 giorni, cioè lunedì prossimo, da notare come si arrivi anche a 8°c in meno rispetto allo standard.

Il Pagellone: Bravissimo Mozzachiodi, implacabile Lazzaro

Mozzachiodi 7,5 - Un esordio da ricordare, visto che compirà diciott'anni a fine mese, ma soprattutto perchè non si fa intimorire dalle punizioni tagliate di Demartis ne dai lanci ossessivi e continui che arrivano dalle sue parti, dimostrando una sicurezza da veterano. Complimenti, bravissimo!

Salvalaggio 7 - Non ci sono più aggettivi per quello che sta facendo, esperienza da vendere, stacco di testa quasi sempre vincente, anticipo e furbizia. Di questo passo può rimandare la pensione.

Scantamburlo 7 - Le ultime sue gare da difensore centrale sono da veterano del ruolo, tali da garantirgli un posto meno dispendioso per i suoi ultimi anni di carriera. Pecca magari su qualche palla aerea, ma ha tutto per il ruolo e sono convinto che quando tornerà a sinistra vedremo un altro giocatore anche in quella posizione.

Cintoi 7 - Peccato che becchi il giallo nell'unica occasione in cui Manzini lo salta, per il resto prestazione di grande attenzione come ci ha ultimamente abituato e non è raro vederlo anche in attacco, li dove deve migliorare, ma sta imparando. Il fatto che qualche grande club lo osservi da vicino, non mi sorprende.

Lo Spezia ad Alghero per continuare la striscia positiva

Dopo quattro risultati utili consecutivi e due vittorie consecutive, pare evidente che ormai il cambio di rotta nello Spezia non sia più frutto di casualità, ma rappresenti una certezza ed una svolta concreta.

In questa ottica, la partita di Alghero, rappresenta una possibile ulteriore conferma anche della condizione mentale e caratteriale della squadra, perchè l'avversario di domani è di quelli tosti e "rognosi", tanto da basare il proprio rendimento in campionato proprio su queste caratteristiche.

Alghero che nonostante mantenga la vetta della classifica ha avuto qualche battuta d'arresto nelle ultime giornate ed il nervosismo che ne caratterizza spesso le prestazioni sta aumentando, prova ne siano le diverse giornate di squalifica che spesso falcidiano la formazione sarda.

Gli aquilotti dovranno essere bravi a non cadere nelle provocazioni e contrapporre agonismo all'agonismo, anche perchè proprio sul dinamismo e sulla corsa lo Spezia ha posto le basi per questa svolta in campionato.

Peccato piuttosto che sul terreno spelacchiato del "Mariotti", non si possa agevolmente giocare palla a terra, tanto che lo Spezia dovrà adattarsi al gioco dei padroni di casa, fatto di lanci lunghi e di fisicità nell'area avversaria.

D'Adderio ha portato ad Alghero anche Salvalaggio ed Herzan che dovrebbero essere regolarmente al loro posto tra i titolari, mentre Bischeri è rimasto a casa, vittima ancora di guai muscolari.

Spazio quindi alla formazione vista al Picco con l'Alto Adige, con Beretta al posto di Moro, come in gran parte della gara di domenica scorsa e Mozzachiodi che farà il suo esordio per sostituire Aprea, squalificato.


Pronto in panchina anche Vargas che sta migliorando la sua condizione fisica, peccato invece che, senza Bischeri, l'unico rincalzo in attacco sia rappresentato da Triglia.

Formazioni, detto dello Spezia "invariato", all'Alghero manca Gentili per squalifica che sarà sostituito da Rais, lui stesso al rientro da un turno di stop.

Ad Alghero presenti anche un centinaio di tifosi spezzini, tra aereo e traghetto, mentre il pubblico totale non dovrebbe superare il migliaio.

Da domani ritorna invece la radiocronaca sulle frequenze di Astroradio 108 MHz ed in streaming su www.astroradio.it/astroradio.asx , spero di commentare un risultato positivo, è nelle possibilità dello Spezia attuale, speriamo lanciato in vetta alla classifica.

D'Adderio: Ad Alghero sarà difficile giocare palla a terra

Nella consueta conferenza stampa del venerdì, Fulvio D'Adderio analizza la gara di Alghero ponendo l'accento sulle caratteristiche dell'avversario e del terreno di gioco.

Salvalaggio: La svolta c'è stata, sempre pronto a dare una mano

Conferenza stampa del martedì con Luca Salvalaggio:

Ultimi rovesci in mattinata, poi migliora, ma per poco

Tra la nottata e la mattinata, sono passati due brevi temporali sulla città, il secondo dei quali ha provocato anche una moderata grandinata in centro.

Sono gli ultimi sussulti del serio peggioramento del tempo che ci ha interessato nel week-end, dispensando quantitativi precipitativi notevoli, soprattutto in appennino (dai 40 ai 70 mm.).

Il minimo depressionario sta transitando sulle nostre zone ed in giornata si porterà verso Est determinando un miglioramento del tempo anche se non si escludono ancora annuvolamenti e qualche possibile rovescio per il pomeriggio.

Oggi primo dicembre, ha inizio l'Inverno Meteorologico e la tendenza per i prossimi giorni vede una tregua sino a domani sera, giovedì e venerdì assisteremo ad un nuovo peggioramento con neve in appennino e temperature in discesa, altra pausa sabato e nuovo peggioramento per domenica.

Settimana quindi ancora instabile, non farà freddissimo, perchè saremo interessati da correnti Atlantiche, ma ci sarà spesso occasione per le precipitazioni.

Intanto in città la minima si è portata sugli 8°c proprio in coincidenza con il temporale mattutino, nel pomeriggio si raggiungeranno i 14/15°c con il vento di Maestrale in rinforzo.

L'immagine mostra la webcam situata sulla spiaggia della Venere Azzurra con Lerici sullo sfondo ed il mare agitato.