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lunedì 18 ottobre 2010

Il Pagellone: Tre minuti per dare la svolta al Campionato...

Che il calcio sia strano ed imprevedibile, lo sappiamo ormai un po' tutti, ma spesso nonostante questo, ci sorprendiamo di come possa farti cambiare idea e giudizi in cinque minuti.

Quello che è successo oggi a Cremona ricalca questo assioma ma, al contrario di altre volte, rendendo giustizia a quello che si è visto in campo nel corso dei novanta minuti.

Un pari giusto, magari casuale, ma nella sostanza giustificato da un primo tempo giocato da squadra vera, contro una delle compagini dotate del maggior tasso tecnico del torneo.



Ma alla supremazia spezzina, la Cremonese rispondeva con il doppio vantaggio, frutto di due azioni simili, sugli sviluppi di altrettanti calci d'angolo.

Una botta difficile da sopportare, soprattutto dopo una prestazione del genere.

Inoltre un'altra sconfitta immeritata avrebbe complicato le cose ancor più, lasciando lo Spezia all'ultimo posto e con gravi problemi di autostima sul groppone.

Invece i miglioramenti sul piano del gioco stanno venendo fuori, ed evidenti, anche se manca ancora quella finalizzazione delle azioni offensive, necessaria per cambiare passo in maniera più decisa.

Giusto dire però, a questo proposito, che la difesa dei padroni di casa aveva subito solo un gol nelle ultime quattro gare e si è dimostrata rocciosa e quadrata.

Nel primo tempo la squadra si è espressa in maniera convincente, centrocampo roccioso e di sostanza con Lollo e Padoin, Casoli ficcante ed imprevedibile sulla fascia e le invenzioni di Colombo a mettere in apprensione la difesa avversaria.

Semmai la distanza dalla porta di Lazzaro, creava poco i presupposti per le conclusioni che si limitavano a disturbare il portiere avversario.

Ma, al di là dei due gol subiti, pur sempre da tenere bene a mente e da studiare, la difesa non ha deluso, concedendo agli avversari una sola azione sul filo del fuorigioco in tutti i novanta minuti.

Comazzi ha fugato qualche dubbio della vigilia, mentre Buscaroli si sta confermando, tanto che si può definire tutto il reparto, in crescita.

Se quella di oggi potrà essere la svolta ce lo diranno le prossime gare, ma una cosa è certa, da martedì a disposizione di mister Pane ci saranno anche Vannucchi e Saudati, da valutare nella condizione fisica, ma con pochi dubbi per quel che riguarda l'aspetto tecnico.

Le pagelle:

Aprea 6 - Deve essere abbastanza frustrante per un portiere subire gol sugli unici tiri che gli arrivano durante una partita. Da qualche domenica succede questo. Due gol e zero altre parate, difficile anche giudicarlo.

Enow 6 - Il suo avversario non è certo in buona giornata, ma lui contribuisce a renderlo inoffensivo. Buona anche la propensione offensiva. Volenteroso.

Buscaroli 6,5 - Anche oggi sbaglia poco o nulla, stacco aereo e tempismo, purtroppo la squadra continua a prendere gol, su calcio piazzato nel caso odierno, ma non si può negare che la difesa sia in crescita.

Comazzi 6,5 - Il discorso è analogo a quello di Buscaroli, ma per lui è una novità, perché sino a questo momento aveva messo in mostra più ombre che luci. Sta tornando il giocatore che conoscevamo.

Pedrelli 7 - Per trovare spazio, Vitofrancesco deve accentrarsi per tentare la fortuna in altri lidi. Non si limita a difendere ma aiuta anche la manovra offensiva, inoltre è decisivo con il gol che riapre i giochi. In crescita.

Casoli 6,5 - Nella prima frazione di gioco mette spesso in apprensione Rossi, tanto che Baroni è costretto a prevedere un raddoppio di marcatura su di lui. Suo qualche bel cross a centro area, ma soprattutto da l'idea di poter crescere ancora. Peccato che sparisca nella ripresa.

dal 32' s.t. Chianese s.v. - Entra a gara virtualmente chiusa e contribuisce a riaprirla pur non facendo nulla di trascendentale.

Lollo 6,5 - Pane lo getta nella mischia dopo averlo ammirato nella gara di Coppa Italia e lui lo ripaga con una prestazione di sostanza. Forte fisicamente, senso della posizione e corsa, doti da affinare, ma già ben chiare a chi lo vede in azione. Ignorato sinora, si candida ad un ruolo di primo piano. Meglio tardi che mai.

Padoin 6 - Preferito ad Herzan mette in mostra la solita solidità e sagacia tattica. Intendiamoci, senza strafare, ma sale in cattedra soprattutto quando c'è da suonare la carica decisiva. Inossidabile.

Boldrini 6 - A sprazzi, buone cose, ma anche con eccessivo personalismo. La qualità non gli manca, ma deve metterla di più al servizio della squadra.

dal 32' s.t. Ferrarese 6 - Quando entra, lo "Zini" gli tributa un'accoglienza particolare, tanto che i primi palloni li sbaglia per troppa voglia di fargliela pagare. Poi inventa uno slalom dei suoi e guadagna il calcio di punizione dal limite che riapre la gara. Entrerà nelle grazie del mister? Difficile dirlo, sta a lui guadagnarsi la fiducia.

Lazzaro 6 - Pronti via ha la palla buona, ma Paoloni gli sbarra la strada e lo costringe a calciargli addosso. Per il resto non sfigura, ma gira lontano dalla porta, anche perché dalle parti di Stefani e Gervasoni, non si passa facilmente.

dal 14' s.t. Cesarini 6 - Mettere dentro la rete del pari è facile facile, ma comunque nella mezzora che sta in campo non sfigura, nonostante il doppio svantaggio. Non va mai al tiro, ma qualche giocata la mette in mostra.

Colombo 7 - Svaria per tutto il fronte dell'attacco per dar manforte a Lazzaro. Alcune giocate gli vengono al meglio e fanno la differenza, ma soprattutto corre e si danna l'anima quando la gara sembra persa. Spirito da capitano, quello che lo spinge ad andare a recuperare il pallone del pareggio. Vederlo giocare con Vannucchi, sarà poesia...

Mister Pane 6,5 - Punta su Lollo senza esitazioni e non sbaglia la mossa. Insiste su Boldrini e rilancia Casoli, anche queste mosse che non lo deludono. E' fortunata anche la scelta di inserire Ferrarese nonostante l'ambiente ostile. Non è facile per lui districarsi tra tutti questi possibili titolari, e sarà anche più difficile da martedì con i nuovi innesti, ma bisogna anche dargli atto che la squadra sta migliorando, dovrà solo confermarlo con le vittorie.

Arbitro Gavillucci 6,5 - Coraggiosamente non mette mano al fischietto in occasione del gol di Cesarini. Colombo ruba palla al portiere che è pure molto ingenuo, ma parecchi fischietti avrebbero fermato il gioco. Per il resto non sfigura ed anche la gestione dei cartellini è equilibrata.

Tifoseria - Solite divisioni tra tesserati e non che creano situazioni di possibile contatto tra le tifoserie. Il gruppo più numeroso e compatto staziona in tribuna, laddove inscena l'ennesima contestazione nei confronti di Varini. Scene già viste, nemmeno attenuate dalla buona prestazione generale della squadra. Il pareggio risolleva il morale di tutti, ma l'aria che tira è pesante e non fa bene a nessuno. Il mio pensiero l'ho già espresso più volte, ma preferisco fermarmi qui...
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