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giovedì 17 giugno 2010

Prima Divisione ARRIVIAMO: Il Pagellone dell'annata

Foto Ufficiale della Promozione!
Abbiamo ancora tutti negli occhi le immagini e nel cuore le emozioni, della partita di domenica scorsa che ci ha riportato verso il calcio che conta; andiamo a ripercorrere l'annata con il Pagellone di questo Campionato:

Aprea 8,5 - I portieri migliori sono quelli che sbagliano meno, sotto questo aspetto gli errori a lui imputabili nel corso dell'annata, sono stati davvero pochi. A questo proposito, si ricordano con nitidezza quelli della finale di andata nei play-off; ma è giusto dire che ci ricordiamo più volentieri i rigori parati, le parate decisive, la sua sicurezza. Giusto prolungargli il contratto.


Bertagna 6 -
Una sola apparizione, nel neve di Sesto San Giovanni. E' forse il momento che vada a farsi le ossa altrove.

Mozzachiodi 7 -
Tre presenze, positive e che hanno confermato le sue qualità. Purtroppo è stato sfortunato protagonista di un infortunio lungo e delicato. Ma è ancora molto giovane e verrà fuori.

Buscaroli 7,5 - Accolto con scetticismo, superiore a quelli che poi sono stati i suoi demeriti nella prima parte del Campionato, si è riscattato con un finale di stagione quasi perfetto. Giocatore di fisico, dallo stacco aereo importante, interpreta il ruolo con decisione e determinazione. Potrebbe far parte dello Spezia del futuro.

Cintoi 8 - Le premesse del Campionato di Serie D, lo avevano indicato come uno dei giovani con maggiori margini di miglioramento. Il suo primo Campionato da Professionista ha confermato la crescita, dal punto di vista mentale e tecnico-tattico. Il fisico non gli manca, l'interpretazione del ruolo nemmeno, sta anche imparando a contenere la sua irruenza. Punto fermo per il futuro.

Salomon Enow
Enow 8 - Forza fisica, anticipo e rapidità, sono le sue doti migliori. Impiegato sia a destra che a sinistra, ha dimostrato una capacità di adattamento veramente notevole, tanto da fargli assumere il ruolo di jolly difensivo. In crescita costante, se migliora un po' la tecnica è da altre platee.

Milone 7,5 -
Scendere dalla B per giocare nella propria città, non è impresa facile, per mille motivi. Talvolta tendi a strafare, quasi a voler essere più decisivo ed importante. In qualche caso è stato il suo difetto, anche se nel complesso il suo rendimento è stato all'altezza del ruolo, anche in considerazione dell'infortunio che lo ha tenuto fuori per una fetta di stagione. Si prepara per l'avventura in Prima Divisione con un finale in crescendo.

Salvalaggio 7,5 -
All'inizio dell'anno sembrava dover recitare il ruolo di semplice comparsa, ma le vicende del torneo e gli infortuni ai compagni di reparto, lo hanno ricacciato in campo a far inedita coppia con Davide Scantamburlo, adattato nel ruolo di centrale. Ne è venuta fuori una coppia ben assortita che ha decisamente fatto bene, proprio in coincidenza con la scalata della graduatoria da parte della squadra. Lascia con il calcio giocato, dopo due anni allo Spezia, ma resterà in società con un ruolo tecnico. Se lo merita.

Santoni 6 -
Arrivato a gennaio come alternativa per la fascia sinistra, ha avuto poco spazio per mettersi in mostra.


Scantamburlo 7,5 -
Protagonista di un avvio di Campionato in sordina, si mette a disposizione del mister piazzandosi per necessità al centro della difesa e risollevando così l'annata con prestazioni convincenti. Nella seconda parte dell'annata è uno dei più positivi, sia quando viene impiegato sulla fascia, sia al centro. E' probabile che rimanga.

Il secondo gol di Alessandro Cesarini
Vargas 5 - Delude, perchè arriva qui in condizioni fisiche precarie e forse l'approccio alla categoria è un po' presuntuoso. Finisce per non incidere sia per problemi fisici, sia per scelta tecnica. Se ne va in anticipo, ma tutta la storia poteva andare diversamente.

Capuano 8,5 -
Al suo arrivo, l'anno passato, si mostrò subito determinato e consapevole di potersi giocare una chance per ritornare nel calcio che conta, dopo qualche anno di anonimato. Se ci sta riuscendo è anche per merito suo, indomito lottatore del centrocampo ed ultimamente anche goleador all'occorrenza. Ha già rinnovato il contratto e sarà protagonista dello Spezia del futuro.

Del Padrone 7 -
Un'altro prodotto del vivaio spezzino che si è reso protagonista di una prima parte di stagione all'altezza della situazione. Poi con il recupero degli elementi di esperienza in mezzo al campo, ha avuto meno psazio per mettersi in evidenza. Resta un giovane di qualità da fare crescere.

Claudio Ferrarese
Ferdani 6,5 - Anche per lui non c'è stato tanto spazio, solo ritagli di partite, ma che gli sono state sufficienti per segnare due reti.

Ferrarese 7,5 -
La telenovela per vederlo scendere in campo, è stata lunga e tortuosa, ma alla fine a gennaio è riuscito a scendere in campo. L'inizio è stato positivo ed esaltante, poi sono venute fuori gradualmente le mgagne fisiche, determinate dal lungo periodo di inattività. Resta un giocatore di assoluto valore per la categoria che in questi giorni, di concerto con la società, deciderà anche il suo futuro.

Grieco 7,5 -
Stagione tribolata quella del Capitano, pronti via e subito fuori per la rottura del menisco, il ritorno difficile e coinciso con il periodo peggiore della squadra, poi il nuovo infortunio e finalmente il finale di Campionato da condottiero del centrocampo. Ha ancora un anno di contratto ed il suo apporto di esperienza ed intelligenza all'interno dello spogliatoio, sarà ancora molto importante, soprattutto per i più giovani.

Herzan alla conclusione
Lorenzo Lollo


Nicola Padoin
Herzan 8 - E' tornato l'anno passato per dare una mano allo Spezia nella risalita, convinto dal progetto e dalla città. Si conferma elemento di qualità e corsa del centrocampo, con l'unica pecca di qualche infortunio di troppo che lo ha falcidiato a partire dal ritiro pre-campionato. Un giocatore che piace in maniera particolare per serietà e temperamento, ma anche per quello che riesce a produrre in termini di sostanza per il centrocampo.

Lollo 8 -
Forse il giocatore che è cresciuto di più durante il Campionato. Utilizzato poco e mai con continuità nella prima parte, ha premiato la fiducia del tecnico nella parte finale della stagione, sfoderando prestazioni convincenti che ne fanno intravedere grandi potenzialità sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico. Dovrebbe restare, soprattutto se Varini saprà strapparne la comproprietà con la Fiorentina.

Padoin 7,5 - Quando sta bene costituisce l'elemento con maggiore varietà di caratteristiche per il centrocampo. Purtroppo qualche acciacco lo ha limitato durante il torneo, ma tutto sommato il suo apporto è riuscito a darlo con discreta continuità. Avanti con un altro campionato.

Beretta 6,5 - Alla resa dei conti ha un po' deluso, da lui forse ci si aspettava qualche gol in più, ma soprattutto mun peso specifico superiore. E' pur vero che ha avuto qualche problema fisico, ma soprattutto ha iniziato ad assumere il ruolo del comprimario dopo l'arrivo di Cesarini. E' probabile che parta anche se ha un altro anno di contratto.
La gioia del gol che vale la Promozione
Cesarini 9 - Ha vissuto il finale di stagione come in apnea, quasi sognando ad occhi aperti. Chi non ha dentro la passione per una squadra, non può capire quello che Alessandro sta vivendo in questi giorni; essere protagonisti dei propri sogni è una sensazione fantastica e l'attaccante spezzino ha avuto la bravura e la fortuna di finirci dentro. Arrivato con tanto entusiasmo da provare un colpo di tacco dopo pochi secondi dall'ingresso in campo, ha dovuto sopportare qualche critica, ma l'ha superata  alla grande dimostrando una tempra forte e soprattutto una fiducia nei propri mezzi straordinaria. I gol decisivi nei play-off e l'esultanza sotto la Ferrovia gremita, gli fanno toccare il cielo con un dito. Lo aspetta un Campionato tosto, ma speriamo esaltante per lui e per lo Spezia.

Alessandro Cesarini esulta dopo il secondo gol
Nunzio Lazzaro
Chianese 8 - A Monza quest'anno non aveva proprio trovato spazio ed allora Varini ha visto bene di fargli fare la trasvolata dell'Appennino verso il Golfo per potersi mettere in mostra. Acquisto azzeccato che ha finito il Campionato in crescendo, quasi imprendibile sulla fascia. Peccato che abbia attraversato un periodo non positivo, coincidente con l'appannamento di tutta la squadra, ma tutto sommato è stato prezioso ed anche decisivo nei play-off.

Lazzaro 9 - Come Capuano ha scelto fortemente Spezia perchè intravedeva l'ultima opzione a sua disposizione per provare a risalire di categoria. L'infortunio nel finale lo ha privato della gioia di incrementare il suo bottino da capocannoniere, ma forse soprattutto di evitare allo Spezia l'appendice dei play-off. Ha vinto la battaglia con gli scettici che non credevano nelle sue capacità in Lega Pro, ora è atteso alla conferma nella categoria superiore.

Moro 7,5 -
Nella prima parte del torneo a tratti tiene a galla la squadra da solo, alternandosi con Lazzaro ed in parte con Beretta, nell'andare in rete. Dimostra buone qualità da seconda punta ed un tiro importante. Da dicembre in poi iniziano i problemi fisici di vario tipo che lo flagellano per molti mesi. Un peccato perchè avrebbe dato ulteriore spinta alla squadra. E' di proprietà dell'Ascoli e lì tornerà, almeno sino al mercato, possibile che lo Spezia possa provare a confermarlo, ma dipende molto da quelle che saranno le mire di mercato di Varini.

D'Adderio esulta sotto i distinti

Mister D'Adderio 8 - Al fischio finale dell'arbitro domenica scorsa ha sfogato la sua gioia verso i tifosi senza freni ed inibizioni. Finalmente! Se lo merita, perchè ha vinto la sua scommessa, quella che lo ha portato ad accettare lo Spezia senza se e senza ma, sapendo di dover rigenerare un gruppo che non aveva ancora gioco ne mentalità per la categoria. Oltre tutto partendo con tre sconfitte consecutive ed il timore di non riuscire a regalare la Promozione alla città. Con pazienza e non senza difficoltà, anche per le assenze, ha puntato tutto sul lavoro ed alla fine ha avuto ragione. Interpreta bene la mentalità della piazza e merita senza ombra di dubbio di guidare lo Spezia il prossimo Campionato, e non ho dubbi che lo farà!

Presidente Volpi 9 - Quando due anni fa è arrivato a Spezia in quell'Agosto di sofferenza, non tutti erano convinti che potesse essere la persona giusta per riportare in alto le maglie bianche. Troppo distante dalla realtà spezzina, troppo legato ad un altro sport per potersi appassionare allo Spezia ed alla città. Domenica quando tutti lo hanno visto sorridente sotto la Ferrovia mentre gli ultras lo premiavano, poi portato in trionfo dalla squadra dopo la vittoria ed infine a firmare autografi sulle sciarpe e le maglie dei tifosi, a nessuno è venuto in mente di avere ancora dei dubbi sul suo futuro allo Spezia. Grazie Presidente, costruiamo insieme uno Spezia modello, a quel punto, ogni traguardo sarà possibile e realizzabile...

Sciarpata in Curva Ferrovia
Il Picco 10 - Domenica quando le lacrime scendevano a fine gara, tutti i settemila del Picco hanno avuto la netta sensazione di essere stati parte attiva nella vittoria. E' quella sensazione che spesso in passato abbiamo provato, quando ci siamo resi conto che le vittorie le costruiva anche lo Stadio, insieme agli undici in campo. La Promozione è arrivata, il Picco nel suo splendore è tornato, PRIMA DIVISIONE ARRIVIAMO!

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