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lunedì 1 marzo 2010

Il Pagellone: L'errore di Milone e le giocate di Chianese

Quando pareggi fuori casa ed incrementi il vantaggio in classifica, dovresti essere soddisfatto, ma lo Spezia di ieri non può esserlo, perchè il vantaggio ottenuto nel primo tempo, doveva e poteva essere mantenuto senza grossi problemi.

Ma nel calcio, ci sta anche l'errore
e quello di Milone, costringe lo Spezia al pari, che tutto sommato poi è il risultato che un volitivo Olbia si merita, per quello che ha messo in campo nel corso dell'intera gara.

Come dice D'Adderio, non si può sempre vincere, ma, aggiungo io, certe volte è lecito aspettarsi di più e quella di ieri era una di queste occasioni.

Andiamo a vedere le prestazioni dei singoli:

Aprea 6 – Incolpevole sul gol, deve intervenire solamente una volta nei primi minuti per intercettare una conclusione dell’ex Nastasi.

Cintoi 6 – Non sempre preciso, dalle sue parti si alternano nei due tempi, tre avversari diversi. Limita le incursioni offensive rispetto ad altre gare. Soffre le condizioni atmosferiche più di altri, ma si difende.



Vargas 6
– Chissà quanti pensieri prima di scendere in campo, il suo Cile è stato colpito duramente dal terremoto. Sul terreno di gioco però fa il suo senza sbavature. E’ costretto ad uscire per un problema muscolare e non è il primo di questa sua esperienza spezzina. Sfortunato.

dal 13’ s.t. Scantamburlo 6 – Rientra dopo qualche gara di assenza e ci mette poco a carburare a dovere. Sul gol non può far nulla.


Milone 5 – L’errore sul gol del pari ne macchia indelebilmente la prestazione, anche se, sino a quel momento, non aveva commesso errori. Difficile capire se è stato tradito da un rimbalzo irregolare della sfera, ma da uno della sua esperienza, non ci si aspetta un liscio del genere.

Enow 6 – Si propone, ma non incide. Nel secondo tempo è sfortunato quando penetra in area ma viene fermato da un rimpallo. Tutto sommato al di sotto del suo standard, ma la sufficienza c'è tutta.

Chianese 6,5 – Sprazzi di gioco spumeggiante nel primo tempo, dove risulta essere il più efficace nel mettere in apprensione il fortino dell’Olbia. Si spegne un po’ alla distanza, ma da comunque il là all’azione del gol di Lazzaro. Prezioso.


dal 39’ s.t. Capuano s.v. – Rientra dall’infortunio e si mette a destra per gli ultimi minuti di match. Ma ormai la gara è segnata.

Del Padrone 6 – Sembra soffrire le condizioni ambientali e non riesce a mettere in pratica le consuete geometrie. Tuttavia la posizione la tiene bene e non era facile, visto che i padroni di casa hanno giocato per larghi tratti della gara in superiorità numerica a centrocampo.

Herzan 6 – Come il compagno di reparto, a tratti pare spaesato e non gli riescono i cambi di ritmo che spesso fanno la differenza. Lotta comunque per tutti i novanta minuti senza risparmiarsi. Nell'ultima azione della gara ruba palla a centrocampo ma il contropiede sfuma.

Ferrarese 6 – A sprazzi, a corrente alternata. Bene nel primo tempo, troppo molle nella ripresa. Mette a Lazzaro una palla d’oro per il gol del vantaggio, ma qualche spunto in più poteva riuscire a regalarlo, nella ripresa. Finisce in debito fisico evidente.

Lazzaro 6,5 – Mezzo punto in più perché è sempre pronto a metterla dentro. Sciupa una palla d’oro nella ripresa, ma forse incide anche il campo sconnesso. Sempre pericoloso, anche se oggi i rifornimenti non sono stati numerosi come in altre occasioni.

Beretta 6 – Ci mette il fisico sulle palle alte, spesso spostate dal vento. Fa il solito movimento su tutto il fronte dell’attacco, ma non è quasi mai incisivo nei sedici metri se si eccettua una conclusione ad inizio gara. Utile alla causa.

dal 21’ s.t. Cesarini 6 – Entra e dopo pochi istanti l’Olbia pareggia. Poco dopo fornisce l’assist buono a Chianese che calcio sulla schiena di un difensore. Tutto sommato da il suo contributo, peccato non riesca a superare l’avversario nell’ultima azione della gara che gli avrebbe consentito di trovarsi a tu per tu con il portiere.


Mister D'Adderio 5,5
Posso essere d'accordo sul fatto che non si possa vincere sempre, come ritengo che si debba motivare la squadra sempre al massimo per non rischiare di sottovalutare gli avversari. Punto. Ma non credo che sia la stampa ad aver montato tutte queste aspettative sulla squadra. Semmai la piazza, chiede quel che è lecito chiedere ad una squadra che ha l'organico più forte in assoluto del girone, per quanto riguarda titolari e riserve. E questo non è certo chiedere la luna. Coraggio mister, ce la facciamo a vincerlo questo campionato, non perdiamo le misure, sarebbe un peccato.

Arbitro De Faveri 7 - Bravo.


Tifosi al seguito 9 - Onore a questi ragazzi che si sono sobbarcati l'ennesima trasferta infinita e l'ennesimo esborso economico. Sul traghetto nessun eccesso degno di nota, sugli spalti il solito tifo. E tutto questo mentre un altro di loro ci lascia per un terribile incidente. Ciao Nino.

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