Qualche sofferenza nella ripresa non macchia certo una prestazione di sostanza, ottenuta con un nuovo modulo il 4-3-3, non certo assimilato ancora al meglio ma che costituirà una valida alternativa in questo finale di Campionato.
Sconfitta dell'andata quindi vendicata, su un terreno difficile, tanto che quella odierna è la prima debacle casalinga dei Bresciani e ciò da ancor più merito al successo degli aquilotti.
Mattatori della giornata il funambolico Claudio Ferrarese ed il goleador Giovanni Capuano, ma prestazione di rilievo anche per bomber Nunzio Lazzaro.
Vediamo le prestazioni dei singoli:
Aprea 6,5 - Reattivo come al solito sia nelle uscite, sia in un paio di interventi su conclusioni degli avversari. Capisce che non può fermare Martinelli sul gol del pareggio ed evita il fallo che avrebbe causato l'espulsione.
Enow 6 - La fascia più attiva nella gara odierna è quella sinistra, dalla sua parte si gioca meno, ma anche per demerito suo e del compagno avanzato Chianese. Gioca comunque una gara ordinata, senza strafare ma con buona decisione, soprattutto nel finale quando sbroglia qualche situazione delicata.
Milone 6,5 - Riscatta le indecisioni della gara con il Mezzocorona con una prestazione positiva e senza errori. Da rivedere il gol del pareggio, anche se l'incomprensione con l'arbitro ha fatto si che tutta la squadra si fermasse, forse ingenuamente.
Salvalaggio 6 - Torna titolare dopo l'infortunio e qualche panchina e sfodera una prestazione grintosa, sfruttando l'anticipo ed il colpo di testa. Deve abbandonare il campo dopo uno scontro con il compagno Aprea, ma dovrebbe essere solo una botta.
dal 15' s.t. Buscaroli 6 - Si rivede in campo dopo parecchio tempo e si fa trovare pronto. E' la dimostrazione che la rosa ampia è necessaria se si vuole ottenere il risultato finale.
Scantamburlo 6,5 - Positivo e propositivo. Sin dall'avvio si capisce che la fascia sinistra spezzina è quella che può mettere più in difficoltà gli avversari ed il resto della gara lo conferma. Si sta integrando al meglio con Ferrarese.
Capuano 8 - Domenica scorsa con il suo ingresso aveva cambiato il corso della gara, oggi, da titolare, non solo gioca una gara gagliarda e di grande sostanza, ma si permette il lusso di segnare due gol di grande qualità. Difficile per D'Adderio pensare di privarsene nelle prossime gare. Avercene come lui in questo stato di grazia.
Del Padrone 6 - Inizia bene, con il piglio ed i tempi giusti. Presente nella zona nevralgica con un ottimo pressing sugli avversari. Paga un po' alla distanza e D'Adderio se ne accorge ed inserisce Lollo.
dal 22' s.t. Lollo 6 - Entra senza paura e fa il suo in mezzo al campo per arginare le offensive dei padroni di casa. Ha stoffa e fisico per diventare giocatore vero.
Herzan 6,5 - Come i compagni di reparto gioca una gara di sostanza. Applica il pressing alto come chiede D'Adderio e non disdegna inserimenti efficaci in zona gol come quello che consente a Lazzaro di guadagnarsi il penalty.
Chianese 5,5 - Sulla carta il ruolo di esterno d'attacco non dovrebbe certo mettere in apprensione le sue qualità, invece quando il pallone arriva dalle sue parti viene spesso sovrastato dall'avversario diretto e non riesce a sfruttare la sua rapidità. Nella ripresa interpreta meglio il ruolo ed è più efficace. Facile comunque che sia un fisiologico rifiatare dopo diverse gare da titolare.
Lazzaro 6,5 - La prestazione la macchia il match-ball fallito nella ripresa e qualche imprecisione sotto porta di troppo, ma se andiamo a rivedere il film della gara, ritroviamo una prestazione di grande spessore su tutto il fronte dell'attacco. Segna il gol numero 15 della sua stagione ed è ormai nella storia dei bomber aquilotti di tutti i tempi.
dal 36' s.t. Beretta s.v. - Per lui gli ultimi spiccioli di gara per tenere alta la squadra.
Ferrarese 7,5 - Sicuramente disputa la partita migliore da quando veste la maglia bianca. E' devastante sulla sinistra, a Brognoli gira ancora la testa dopo averlo dovuto inseguire per più di un'ora; poi si sposta a destra e Wilson se la cava meglio, ma solo perché al buon Claudio affiorano problemi fisici. Fa cose impressionanti per la categoria.
Mister D'Adderio 7 - Studia la gara in settimana e propone il 4-3-3, ben sapendo di avere qualche giocatore assente o acciaccato e di dover dare maggior peso ad un centrocampo orfano di Padoin. Missione compiuta e vittoria pesante con il pressing e l'umiltà giusta come lui va chiedendo alla squadra, da sempre.
Arbitro Barbiero 6 - Resta il dubbio di un errore tecnico quando invita Ferrarese a calciare fuori dal campo un pallone "di troppo" mentre il Rodengo va a segnare con Martinelli. Concede giustamente il rigore per il fallo su Lazzaro, mentre i locali si lamentano per la mancata concessione di un'altra massima punizione a loro favore. Direzione tutto sommato positiva.
P.S.: Un plauso come al solito ai tifosi spezzini che hanno seguito la squadra anche a Rodengo. Adesso si fa sul serio, arrivano quattro gare che possono decidere in positivo il Campionato degli aquilotti, tre di queste saranno al Picco, la prima Lunedì 29 con il Pavia nel posticipo. La speranza è quella di vedere finalmente uno Stadio all'altezza della situazione, per mostrare nuovamente a tutta Italia che lo Spezia e gli Ultras Spezia stanno tornando. Proviamo tutti a portare al Picco chi ancora, forse intristito dalle retrocessioni, ha deciso di stare lontano dallo Stadio e dalla nostra squadra. E' il momento di ritrovare l'entusiasmo perduto, perché mai come adesso, il futuro ci appartiene!
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