CERCA NEL WEB

domenica 18 aprile 2010

Il Pagellone: Capuano su tutti e non solo per il gol

Vittoria centrata, con più luci che ombre, anche considerando l'avversario non trascendentale, ma tremendamente necessaria ed importante.

Le luci sono arrivate soprattutto nella ripresa, dopo il gol di Capuano, ma anche nel primo tempo, si era intravista qualche discreta trama di gioco, messa in pratica dal 4-3-3 schierato da mister D'Adderio.

Un 4-3-3 che, forzato o no dalla carenza di attaccanti disponibili, pare essere il modulo preferibile in questo momento storico degli aquilotti.

Ha risolto Capuano, moto perpetuo e sempre più goleador, come modulo richiede e necessita.

Adesso, nel finale di torneo, oltre ai gol degli attaccanti, servirà qualche invenzione e perchè no anche qualche gol, da parte degli esterni Chianese e Ferrarese.

Il destino è nelle nostre mani.

Vediamo le prestazioni dei singoli:


Aprea n.g. - Non gli arriva nemmeno il tiro "della domenica" e fa da spettatore. Le parate se le tiene per le prossime gare.


Cintoi 6,5 - Non è difficile contenere Guareschi, ma lo fa con tempismo. Scende sulla fascia e va spesso al cross. Esce per crampi, ma a Bolzano ci sarà.

Buscaroli 7 - Con la Valenzana aveva giocato il finale da centravanti, oggi gioca nel suo ruolo e lo fa con bravura e tempismo. Si è riposato per quasi tutto il torneo, chissà che nel finale non possa dare un contributo importante. Si candida per una maglia contro l'Alto Adige.

Milone 6 - Non gli fanno bene questi continui stop per infortunio, oggi rientrava e ci mette un po' a carburare. Sbaglia un rinvio e La Cagnina lo grazia, poi si fa ammonire in maniera ingenua a centrocampo da diffidato. Fondamentale, ma qualche volta fuorigiri.

Scantamburlo 6,5 - Si preoccupa soprattutto della fase difensiva, ma quando avanza, lo fa con raziocinio e buona propensione offensiva. Positivo.

Capuano 7,5 - Impressione per la corsa e per il suo moto perpetuo, oltre per il gol di pregevole fattura con un preciso destro angolato. E pensare che gioca con una caviglia in disordine e prende anche un'altra botta nel secondo tempo. Quando l'arbitro sembra estrarre il cartellino per ammonirlo, quasi lo implora per farlo desistere. Avrebbe saltato Bolzano. Imprescindibile.

Del Padrone 5 - La sua partita la sintetizza perfettamente D'Adderio a fine gara "quando il pallone lo affronti come se pesasse cinque chili, non puoi fare una buona prestazione".

dal 1' s.t. Grieco 6,5 - Dopo la brutta figura della gara con il Pavia, il Capitano aveva bisogno di tornare in campo per contribuire fattivamente alla causa. La gara è quella giusta, visto il ritmo degli avversari, ma sono soprattutto la sua esperienza e le sue qualità a risaltare ed a dare geometria alla gara. Sembra pronto a dare il suo contributo nel finale di campionato.

Herzan 6 - Gioca un primo tempo confuso e impacciato, ma nella ripresa contribuisce in maniera decisa a cambiare il volto della gara. In ripresa fisica.

Chianese 6 - Rivaluta la prestazione spenta e inconsistente del primo tempo, con l'assit gol per Capuano ed un secondo tempo nel complesso più efficace e di sostanza. Nell'intervallo doveva lasciare il campo, poi l'infortunio di Moro lo ributta in campo. Se gioca con intensità e coraggio è utile, altrimenti non serve a nulla.

Moro 5,5 - Doveva partire dalla panchina, per risparmiare i suoi tendini infiammati, invece si trova ad interpretare il ruolo di punta centrale dall'inizio. Si vede che è in difficoltà, ma prova a dialogare con i compagni, senza molta fortuna. Deve comunque lasciare il campo a fine primo tempo, per una botta. Da recuperare assolutamente per il finale.

dal 1' s.t. Cesarini 6,5 - Sarebbe perlomeno un bel sette, se non si divorasse un gol già fatto su assist perfetto di Herzan. Tiene quasi da solo il peso dell'attacco per larghi tratti del secondo tempo ed inventa uno slalom spettacolare tra i difensori avversari per poi vedersi respingere il tiro dal difensore Coppola. Il talento c'è, la crescita continua, ma è necessario che entri in campo per divertirsi e con la testa libera. Prezioso.

Ferrarese 6,5 - Il ginocchio non gli da tregua, ma non si risparmia, giocando una gara di grande impegno e corsa. Più brillante nel secondo tempo, ma anche nella prima parte gli spunti significativi vengono sempre dalla sua parte. Può essere determinante negli scontri diretti per talento ed esperienza.

Mister D'Adderio 6,5 - Torna al 4-3-3 con intelligenza e sagacia, visto che, tranne Padoin, a centrocampo aveva tutti a disposizione. Inserisce Grieco per dare geometria alla squadra e risparmia a Cesarini la responsabilità del giocare dall'inizio. Adesso arriva il bello, si fa per dire.


Arbitro Mangialardi 6,5 - Gli assistenti gli segnalano una quantità industriale di fuorigioco, forse non tutti azzeccati, ma l'arbitro Pistoiese non commette errori gravi. Direzione di gara non difficile.

La tifoseria si prepara al mini esodo di Bolzano, la vittoria ha riportato un minimo di serenità, anche se l'incertezza di questo finale di campionato, ha minato l'euforia di qualche settimana fa. Purtroppo nel calcio, a volte non è tutto scontato, anche se, sulla carta, sei il più forte, partendo da questo e dal fatto che negli scontri diretti lo Spezia ha sempre fatto la sua parte, fiducia e ottimismo sono d'obbligo. E' giusto provarci con tutte le forze, anche gli altri avranno paura di noi, ne sono convinto.

Nessun commento:

Posta un commento

Share/Bookmark