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lunedì 23 novembre 2009

Il Pagellone: Tanti sette per una prestazione vincente e convincente


Aprea – 6 : Mi ricordo un paio di uscite e poco altro, non gli tirano mai in porta. Potrei anche cavarmela senza dargli il voto.

Salvalaggio – 6,5 : Duella con il quasi coetaneo Pietranera vincendo quasi sempre il confronto. Come l’anno passato, quando è chiamato in causa risponde sempre con professionalità e mestiere. Guida bene il compagno Scantamburlo e ne viene fuori una coppia affidabile.

Scantamburlo – 6,5 : Nel ruolo di centrale difensivo sembra proprio rigenerato, tempestivo nelle chiusure e negli anticipi, se proprio devo fargli un appunto, con il sinistro che possiede, potrebbe prendersi maggiori iniziative in fase di impostazione della manovra.
Cintoi – 6,5 : Si conferma in un buon momento di forma, copre bene la sua zona, in vero non molto impegnato dall’avversario diretto Pin. Da una mano anche a Capuano in fase offensiva.

Padoin – 7 : Cresce di partita in partita, nel suo ruolo naturale, efficace in copertura e in impostazione si permette anche incursioni offensive. Avanti così.

Enow – 6 : Mister D’Adderio lo elogia ancora nel dopogara, sia perché sta giocando sulla fascia a lui meno congeniale, sia perché lo sta facendo con la giusta propensione offensiva. Avesse il piede, giocherebbe minimo in B.

Capuano – 6 : In settimana sembrava destinato ancora alla panchina, poi ha stretto i denti ed il mister non ha esitato a spedirlo in campo. Contribuisce al pressing asfissiante che lo Spezia impone agli avversari, anche se non riesce a farlo per 90 minuti. Gradito ritorno.

Dal 15° s.t. Bischeri – 6 : Entra bene e sembra predisposto a dare il colpo di grazia agli avversari, ma lo fa spesso eccedendo nel personalismo. Contribuisce comunque al gol del due a zero, ma si divora anche un gol solo davanti al portiere avversario. Un po’ più di umiltà e ci siamo.

Del Padrone – 7 : La migliore prestazione di quest’anno, ci potrebbe scappare anche un mezzo punto in più, ma mi tengo basso, perché Alessio è giovane e può ancora migliorare. Se gioca così è difficile levarlo dall’undici titolare.

Lazzaro – 6,5 : Fa tante cose belle nel primo tempo, tra cui il lancio a Herzan per il gol di Moro, e non lo prendono mai. Sciupa un po’ la prestazione incornando sul portiere il cross di Padoin e potrebbe far meglio anche in fase di appoggio, ma per oggi basta e avanza.

Dal 20° s.t. Beretta – 6 : Entra al posto di Lazzaro disputando l’ultima mezzora, è debilitato dagli antibiotici, ma il suo apporto in avanti lo da sempre con esperienza e fisico, entra anche nel secondo gol di Herzan.

Herzan – 7 : Finalmente si rivede l’Herzan che conosciamo, la gamba gira a dovere, pur relegato sulla sinistra da il suo contributo importante anche in mezzo al campo. Assist man sul gol di Moro, si divora una grossa occasione, ma si rifà spedendo in rete il due a zero. Bentornato.



Moro – 7 : Quando gioca con fiducia ed entusiasmo è difficile fermarlo in questa categoria. Cerca il dialogo con Lazzaro e salta l’uomo con disinvoltura, poi realizza anche un gol non certo facile con una bella girata. Valore aggiunto.

Mister D’Adderio – 7 : Lo avevo accennato settimana scorsa, lo ripeto oggi, al di là dei discorsi e dei detrattori, ha cambiato il volto alla squadra, con semplicità, senza cercare di applicare moduli fantascientifici. Qualche settimana fa c’erano nomi e poco altro, adesso a prescindere dai nomi che scendono in campo, c’è una squadra che corre, rispetta le distanze, pressa l’avversario e gioca in fase offensiva creando occasioni da gol in buon numero. Questo il dato di fatto, semmai la difficoltà sarà quella di introdurre in questo gruppo i Vargas, i Ferrarese, i Grieco, magari anche altri arrivi a gennaio, ma più che difficoltà, se lo spirito rimane il solito, saranno solo lussi.

Arbitro Manera - 6,5 : Lascia giocare il giusto e sbaglia poco.

Tifosi : Al centro sportivo, splendido, Il Noce, si presentano in almeno 250, più numerosi del solito, anche per la vicinanza della trasferta. D’Adderio spende parole di elogio, visto il “credito” concesso alla squadra, la squadra li premia con la prima vittoria stagionale. Adesso è necessario che al Picco si torni a respirare un’aria diversa, perché il Campionato è ancora ampiamente alla portata degli aquilotti.

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