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lunedì 30 novembre 2009

Il Pagellone: Enow su tutti, diga Salvalaggio, bravo Del Padrone


Aprea 6,5 - Quando è chiamato in causa come al solito sbroglia ogni situazione, peccato che non venga capito dal direttore di gara al momento di lasciare l'incarico della ripresa del gioco a Scantamburlo. Salterà Alghero, speriamo che la sosta gli faccia passare i guai alla coscia che lo affliggono. Incavolato nero!

Salvalaggio 7 - Baluardo difensivo sull'asciutto e sul bagnato, l'avversario diretto lo salta solo in un'occasione portandolo fuori zona, per il resto le azzecca tutte. Esperienza e qualità al servizio della squadra, maschera l'età alla perfezione.

Scantamburlo 6,5 - Ancora una buona prestazione da centrale con anticipo, rapidità e tempismo. Rilancia spesso l'azione imbeccando i compagni dell'attacco. Rigenerato.

Cintoi 6 - Attento e concentrato, evita di strafare perchè l'Alto Adige ha qualità sulle fasce laterali, dimostra di essere in un buon momento di forma. In serata arriva anche la convocazione per la Selezione Nazionale di categoria. Complimenti.
Padoin 7 - Adesso non ci sono più dubbi, è tornato quello che ricordavamo, quantità e qualità nel mezzo al servizio della squadra. Si concede anche qualche incursione offensiva. Positivo.

Enow 7,5 - Una forza della natura, migliore in campo, fa passare una giornata difficile al più talentuoso degli avversari, Campo, concedendosi anche svariate incursioni offensive alla ricerca della rete personale. Rivalutato.

Capuano 6,5 - Sin che sta in campo non si risparmia nemmeno per sbaglio, gioca a destra ma spesso lo ritrovi a tutto campo. Il mister lo risparmia giustamente visto che è reduce da un infortunio. Moto perpetuo.

dal 14° s.t. Bischeri 6 - Entra più in gara rispetto a Noceto, anche se evita di strafare e si mette al servizio dei compagni. Verrà utile in futuro.

Del Padrone 7,5
- Si contende la palma del migliore con Enow, ma ne esalto volentieri le gesta perchè sta confermandosi in un momento splendido di forma e di concretezza. Spreca pochissimi palloni e soprattutto sta migliorando di partita in partita il suo approccio alla gara. Sfiora il gol, lo avrebbe meritato. Pronto per far carriera.

Lazzaro 7 - Segna un gol di potenza e precisione sfruttando il primo pallone che gli capita a tiro, ma quello che piace sempre di più delle sue prestazioni è la voglia di mettersi a disposizione della squadra che lo fa diventare un giocatore sempre più completo. Intanto i gol sono già sette, avanti così.

dal 27° s.t. Ferdani s.v. - Si mette sulla desta e cerca di portare in avanti più palloni possibili per alleggerire la pressione degli avversari.

Herzan 6,5 - Ancora a sinistra, ma ormai è un'altra storia, la posizione in campo non conta, l'importante è l'aver ritrovato gamba e passo che lo portano anche spesso al tiro, peccato che sia spesso sfortunato ad incocciare sempre gambe avversarie. Vai soldatino.

Moro s.v. - Esce dopo nemmeno dieci minuti per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo aveva tenuto in apprensione in settimana. Sarebbe forse stato meglio non rischiare, ma lui voleva esserci visto l'importanza del match, speriamo che non gli costi una sosta lunga perchè è un elemento determinante in questo Spezia.

dal 9° p.t. Beretta 6,5 - Entra subito nel match e contribuisce al vantaggio di Lazzaro con un assist di testa, poi lotta per tutta la gara, sfiorando anche il gol in qualche occasione. Forse vittima di una trattenuta da rigore. Roccioso.

Mister D'Adderio 7 - Continua a fare il pompiere in sala stampa per tenere sulla corda la squadra, ma ormai credo che ci si possa cominciare a sbilanciare in maniera positiva sul suo operato. Ha dato un volto alla squadra, ha motivato lo spogliatoio, sta sbagliando poco e soprattutto sta facendo diventare la sua squadra, una squadra da Picco, quella che il pubblico vuol vedere, apprezzare ed applaudire. Tutto questo alla faccia di chi le persone le giudica dagli almanacchi e dai sentito dire...

Arbitro Colasanti 6,5 - Tiene in mano il match distribuendo anche qualche cartellino giallo. Non si fa impietosire dai tuffi in area di rigore in occasione dei calci piazzati, ma forse sorvola su un fallo da rigore ai danni di Beretta nel finale del primo tempo.

Pubblico
- Un applauso ai distinti, cori, applausi, incitamenti, certo, oggi se la giocavano numericamente con la Curva, ma l'effetto Picco si è rifatto sentire come non accadeva da tempo. Adesso avanti con i risultati, per rivedere la Ferrovia ai suoi livelli, magari con il ritorno di coreografie, tamburi e centraline.


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