CERCA NEL WEB

sabato 3 ottobre 2009

Volpi, il Panfilo, il Pullman e… una passione

Siamo alla vigilia di una trasferta insidiosa che può regalarti dolori ma che può anche darti la spinta verso la vetta e riportare un po' di entusiasmo ad una piazza che ne ha bisogno come il pane.

In settimana c'è stato il C.d.A. della società, c’era anche il Presidente Volpi e per questo la riunione si è svolta, prima volta nella storia dello Spezia Calcio, sul suo Panfilo il GiVi, ormeggiato al Porto Mirabello (foto Marinetraffic.com).

Ebbene, il Presidente vuole vincere subito il campionato, lo ha ribadito ai collaboratori e dopo aver ascoltato la relazione del DS Varini, ha dato mandato di rinforzare la squadra, sin da subito se necessario, oppure al mercato di gennaio.


E’ stato poi approvato il bilancio, preso atto che il Presidente ha ripianato le perdite, quasi 750mila € ed è stato stilato un programma di massima per il futuro.

Intanto in settimana, il Pullman acquistato dalla società è stato verniciato e serigrafato a dovere (vedi foto) e dalla prossima gara di Mezzocorona in Trentino, accompagnerà, con stile ed immagine, la squadra nelle trasferte.

Ed allora cosa manca, oltre al recupero di Grieco e Bischeri ed al primo posto in classifica?

Manca l’apporto passionale e di massa del pubblico del Picco, manca una sintonia tra società e tifosi che permetta di agevolare l’acquisto dei biglietti, manca la presenza in prima persona allo stadio di Gabriele Volpi.

Ma siamo proprio sicuri che siano queste o al limite “solo” queste le cose che mancano ai tifosi? Non è che più probabilmente un anno di serie D dopo due di B e una Seconda Divisione dalle caratteristiche tecniche e di blasone molto basse, non giochino un ruolo più importante?

Andiamoci poi a mettere le norme restrittive in materia di striscioni e coreografie, i biglietti nominali, l’avvicinarsi minaccioso della tessera del tifoso ed il quadro è completo.

Se poi consideriamo che la media spettatori del Picco è pari comunque al triplo della media delle squadre che hanno più paganti in questo girone, ci si accorge che il calo verticale delle presenze negli stadi è preoccupante più o meno dappertutto e soprattutto nelle categorie minori.


E’ difficile quindi stabilire cosa incida di più, è probabile che tutto quanto abbia la sua importanza, che tutto partecipi al momento, chiamiamolo così, di “riflessione” della tifoseria spezzina.

Basteranno in questo senso i risultati e magari il primo posto a ricreare l’ambiente giusto? O prevarrà la convinzione che senza un Presidente passionale ed un Amministratore disponibile al dialogo non si possa far calcio di un certo livello?

Il tempo dirà, io un pensierino concreto ad un futuro roseo per i nostri colori ce lo sto facendo da un pezzo, sarò un illuso, ma sino a prova contraria credo fermamente alle promesse.

Nessun commento:

Posta un commento

Share/Bookmark