All'andata finì zero a zero, con un buon primo tempo degli aquilotti a cui fece seguito una secondo tempo in tono minore.
Oggi sarà un'altra storia e non soltanto perché lo Spezia attuale è di un altro spessore, ma perché anche la Canavese è migliorata parecchio da quella partita.
Ci saranno assenze da una parte e dall'altra, allo Spezia mancheranno due perni del centrocampo come Capuano ed Herzan, alla Canavese il regista Russo, che si può tranquillamente definire il giocatore chiave dei Piemontesi.
D'Adderio sembra intenzionato a lasciare invariata la difesa rispetto alle ultime gare, pur recuperando per la panchina sia Milone che Vargas; stessa linea per l'attacco con Moro e Cesarini pronti, dalla panchina, a dare il loro contributo.
Il nodo è il centrocampo, la logica vuole l'utilizzo di un esterno di ruolo come Ferdani, a destra, con Ferrarese a sinistra e nel mezzo la coppia Del Padrone e Padoin, ma le indicazioni portano a questa soluzione anche da parte del mister.

La Canavese si dovrebbe schierare con un modulo a rombo, 4-3-1-2, con l'ex Biellese Koffi a sostituire Russo nel vertice basso del centrocampo e Ottonello trequartista.
Occhio al fiuto del gol di Bachlechner, uno che in categoria segna con continuità e che in attacco dovrebbe essere affiancato dall'ex Pro Vercelli Parisi.
Non mancheranno, come al solito, i tifosi spezzini a dare una mano alla squadra, difficile si ripeta numericamente la trasferta di Legnano, ma almeno duecento presenze dovrebbero essere garantite e basterebbero a pareggiare i tifosi locali che di solito arrivano giusto a questa cifra.
Farà freddo, speriamo di scaldarci con le emozioni, per chi starà a casa l'appuntamento è su Astroradio, spero di darvi buone notizie...
