Una batosta, forse inattesa e quindi ancor più pesante da digerire!Di solito dopo il cambio di panchina si vede una reazione, si tirano fuori gli attributi e invece stavolta non è successo, giusto per complicare ancor più le cose al nuovo mister.
Mister D’Adderio che a Trento non rivoluziona la squadra, continua con il 4-4-2 ma con un Vito Grieco in più a dare fosforo e geometrie in mezzo al campo.
O almeno così doveva essere, purtroppo nello Spezia di Trento di geometrie se ne sono viste poche e soprattutto si è rivista la squadra abulica e senza idee della gara interna con l’Olbia.

